E' finalmente (o sfortunatamente) arrivato il giorno del ballo.
Esco dalla doccia e massaggio con un asciugamano i capelli, per renderli ricci e morbidi.
Metto il rossetto, il fondotinta e la matita nera. Schiocco le labbra e sorrido alla figura che appare di fronte a me, sullo specchio. Quasi non riesco a credere di essere io.
Torno in camera, metto il vestito e mi siedo a letto. Sono nervosa. Tutta la scuola mi vedrà con questo vestito addosso ed inoltre, dovrò salire in macchina con Zayn.
Spero solo che Scar non lo sappia mai.
Cosa dirò a quel ragazzo? E' così silenzioso , se ne sta sempre sulle sue. Ed io non sono "miss prendo un discorso ogni due secondi e dalle mie labbra le parole scorrono come fiumi".Prendo la borsetta e scendo le scale. In salotto Harry sta leggendo un giornale, ma indossa una camicia e dei pantaloni stretti.
"Ehi." Dico sedendomi di fronte a lui.
Alza lo sguardo, facendo finta di essere poco interessato e ridacchia.
"Vieni più tardi?" Domando, picchiettando nervosamente i piedi per terra.
"No, andrò in discoteca con degli amici." Guarda ogni centimetro del mio corpo. "Non metti una giacca?"
"La metto,tranquillo." Ridacchio e sento il campanello suonare. "Dev'essere Zayn" Mi alzo sistemando le pieghe del mio vestito e metto la giacca.
Harry si alza lasciando cadere il giornale per terra: "Stai attenta."
Appoggia le mani sulle mie guance e i capelli gli ricadono sulla fronte. Quasi non riesco a vedere i suoi occhi."Non preoccuparti, lo farò." Mi mordo il labbro pensando a quanto potrebbe arrabbiarsi sapendo che in realtà passerò la serata con Louis. Cerco di rimuovere i sensi di colpa dalla mia coscienza. In fondo, non sto facendo di male. E' lui che mi impedisce di fare quello che più voglio.
Mi sorride e mi lascia un bacio sulla fronte.
"Quando arrivi a casa fammelo sapere." Urla alle mie spalle mentre apro la porta.
"Certo!" Lo saluto con un cenno della mano e mi chiudo la porta alle spalle.
A pochi metri da me,Zayn con una rosa in mano.
Mi avvicino sorridendo: "Ciao Zayn." Mi stringo nella giacca.
"Stai benissimo! Per te!" mi porge la rosa e si china per lasciarmi un bacio sulla guancia.
"Oh, grazie." Afferro la rosa e la faccio muovere fra le mie mani, osservandola.
Mi accompagna alla macchina e apre lo sportello, da vero gentiluomo.
Lo ringrazio e,stando attenta al mio vestito mi siedo.
Partiamo e, fortunatamente, accende la radio.
Muovo la testa a tempo di musica e picchietto la mano sulle ginocchia.Parliamo del più e del meno, mi dice anche che Louis si era veramente arrabbiato non appena lui aveva detto di passare un'oretta con me al ballo.
Rido scuotendo la testa ma dentro di me, la mia coscienza sta facendo le capriole e si sta esibendo in un acrobatico e meraviglioso balletto irlandese.Louis è geloso. E questo mi fa passare tutto. Dimentico di essere in macchina di Zayn, di indossare un vestitino cortissimo e di star mentendo ad Harry.
Arriviamo dopo venti minuti a scuola e già il cortile brulica di gente. La musica riesco a sentirla da qui.
Scendo dall'auto e mi guardo attorno. Mi consolo vedendo ragazze con vestiti molto più corti del mio.