"Ti cercherò tra le vie della tua città e se mai dovessi trovarti, fingerò che si tratti di un caso."
Le luci illuminavano quel quartiere di gente benestante. Giardini verdi, cespugli altissimi e tagliati in sculture d'arte. Tutte case con un enorme garage o macchine costose nel parcheggio.
La ragazzina si sentiva fuori posto. Ha sempre vissuto in un appartamento al centro della città. I suoi anfibi simili a quelli di suo fratello battevano frettolosamente su marciapiede immacolato del quartiere, finché non si imbatté in casa Clifford.
Quella casa aveva il suo nome ma niente che riguardava lei. Si sentiva rifiutata da suo fratello ogni volta ma le voleva bene. Come quando da piccola difendeva il fratello maggiore dai bulli.
Come quando lui aveva iniziato a manifestare i primi segni di qualche disturbo mentale.
Come quando ha iniziato a stare ferma mentre suo fratello le rovinava il suo corpo, ricoprendolo perennemente dai lividi. Ogni livido era per sfogarsi. Perché a quell'età Michael era già solo? Perché Michael non aveva amici con cui giocare? Perché i suoi genitori se ne erano andati?
Marie aveva sempre voluto bene a suo fratello e Michael faceva sempre piccoli progressi quando la vedeva. Adesso era arrivato ad abbracciarla e a chiamarla sorella davanti a Calum.
Un grosso e vero salto. Marie faceva le capriole dalla gioia ogni volta. Era quel che ne rimaneva della sua famiglia ormai.
Per questo quando suonò alla porta un ragazzo tinto, poco più alto di lei che apparve alla soglia, lei gli saltò addosso. Lui si sforzò di ricambiare l'abbraccio, non abituato a quell'affetto, sorridendole per la sorpresa.
Marie, invece, tramutò non appena una figura più alta, con le braccia conserte al petto, la stava guardando con sguardo severo.
-Vi lascio soli..- si congedò il fratello dandosela a gambe. Il ragazzo dalla pelle ambrata e dai lineamenti duri si avvicinò alla ragazza, chiudendosi la porta alle spalle.
Lei non riusciva a reggere il suo sguardo gelido, nonostante fosse stata abituata a vedere in quei occhi enormi color nocciola solo malizia e bontà.
-D-Devo parlarti..- giocherellò nervosamente con le dita. Il ragazzo la guardò con ovvietà ma stette zitto per farla procedere con delle parole che non avrebbe di sicuro ascoltato con molta attenzione.
Lei sbuffò nervosamente per la tensione e afferrò un bastoncino dalla borsa porgendoglielo con un leggero tremolio.
E in un millisecondo la vita di Calum Hood cambiò.
Quello era un test di gravidanza.
Positivo perlopiù.
-Abbiamo sempre usato le protezioni, ma a quanto male qualcosa é andato storto e..-
-E chi dice che sia mio?- sbottò acidamente interrompendo la ragazza spaventata. Anche Calum lo era, ma ancora amareggiato dall'ultima festa dove l'aveva visto con quel Kevin.
-Forse è di Kevin, no? O di chiunque altro tu ti sia scopata. Non voglio crescere un figlio che non é mio, anzi. Quello mi farebbe piacere, sai diventare padre. Ma non con una persona che continua a giocare con i miei sentimenti tradendomi con mezzo mondo. Hai qualche buco ancora vergine e non sfondato?- alzò la voce e parlò velocemente in preda alla furia. Nel farlo aveva perfino afferrato con poca delicatezza le spalle della piccola ragazza spaventandola e provocandole un pianto. Quelle parole facevano male.
Troppo.
Fu un colpo basso da quel ragazzo che reputava diverso dagli altri. Pensava fosse quel tipo di ragazzo che ridesse per battute idiote in modo spensierato. Un ragazzo che vedesse il mondo diversamente, che amava ogni cosa e vedeva il lato positivo in tutto. Dov'era finito quel ragazzo che si era rinchiuso in un bagno, nel corridoio proibito, solo per fumarsi una dannata sigaretta e perché reputava quel posto "carino"? Dov'era quel ragazzo che rideva e ballava dalla felicità ogni volta che si sentiva chiamare 'Kiwi'? Dov'era quel ragazzo che la stringeva a se anche quando tutto andava male? Dov'era quel ragazzo con cui aveva fatto l'amore?
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Our Love is Bitter.|| Muke {COMPLETA}
Fanfiction"Non andarci. Sono pericolosi. Perversamente malati. Da rinchiudere." Dove Luke Hemmings è l'ultimo arrivato e, sin dal primo giorno, si ritrova in un gruppo poco raccomandabile. ━━ ⒸTutti i diritti sono riservati all'autrice. [COMPLETA]