Se ne stava lì dietro il vetro in attesa che gli aprissi.
Alto, muscoloso e parzialmente coperto dall'ombra scura della notte. Se fosse stato uno sconosciuto probabilmente sarebbe apparso minaccioso. Per non parlare del suo volto che sembrava mostrare un'espressione infuriata.
Ma forse era solo una mia impressione.Mi affrettai ad abbassare la maniglia e farlo entrare, preoccupata che stesse morendo di freddo anche se lui non lo dava a vedere, rimanendo perfettamente immobile.
- Dimmi che non sei sola in casa - disse a denti stretti. Bene, fantastico. Era incazzato.
Gemetti nella mia testa mentre facevo qualche passo indietro e lui contemporaneamente ne faceva lo stesso numero in avanti.
- Christian.. - mormorai sulla difensiva.
Si bloccò improvvisamente. - Cristo, Thia! Credevo ne avessimo parlato.
Avrei voluto rispondergli che in realtà lui e Tyler si erano limitati ad imporre il loro volere ignorando le mie repliche ma pensai che era molto meglio stare zitta.
- Avresti dovuto dirmelo, avresti dovuto chiamarmi - continuò. Volevo ricordargli (ancora una volta) che io non avevo il suo numero visto che lui non mi aveva mai richiamata ma (ancora una volta) votai per il silenzio. Meglio lasciargli sbollire prima la rabbia. E, infatti, continuò con una serie di imprecazioni e disse qualcos'altro che non ascoltai. La mia mente era troppo occupata a realizzare che lui si trovava qui di fronte a me. Incazzato e sexy.
Era coperto giusto da una giacca nera di pelle e sotto una maglietta bianca che gli fasciava i muscoli del torace, un paio di jeans e degli stivali neri. Il tipico look da cattivo ragazzo che gli stava tremendamente bene.
Ed era qui, con me. Nel cuore della notte e nella mia camera da letto.
- Thia - mi richiamò avvicinandosi. - Davvero, dolcezza, non mi piace che tu passi la notte completamente sola.
La sua mano si alzò appoggiandosi alla mia guancia e prese ad carezzarla lentamente, formando dei cerchi con il pollice sulla mia pelle.
- Lo so, Christian ma devi capire che funziona così praticamente da tre anni e non mi è mai successo niente, per me è difficile pensare di potermi ritrovare in pericolo. - Accennai un sorriso. - Beh, tranne stanotte. Mi hai fatto morire di paura sai?- Mi dispiace. Non volevo spaventarti.
- Non ne dubito, solo la prossima magari avvisami e suona al citofono. Anche casa mia ne ha uno - scherzai facendolo sorridere. - Come hai fatto ad arrivare alla mia portafinestra?
- Ho scavalcato il muretto e ipotizzando che la tua camera fosse al piano di sopra, mi sono arrampicato sull'albero più vicino al balcone - spiegò come se fosse una cosa semplice. - Non è la prima volta che faccio una cosa del genere.
Lo guardai stranita. Dovevo ammettere che scavalcare il muretto alto a malapena un paio di metri non doveva essere stato molto complicato per lui ma arrampicarsi su quell'albero era un'altra questione. Certo, si trattava di un ciliegio con i rami abbastanza robusti e anch'io ci avevo provato ad arrampicarmici quando ero più piccola, per poi finire cadendo e con una caviglia slogata ed entrambe le ginocchia sbucciate (tanto per ritornare sulla storia del cattivo rapporto tra ma e l'arrampicata). Quindi forse per lui non era stato troppo difficile.
Mi chiedevo solo se la sua ammissione sul fatto di non essere la prima volta fosse riferita allo scalare gli alberi o al violare le privacy delle case altrui. Non so perché feci quel pensiero ma lo collegai all'infanzia dura che avevo intuito Christian poteva aver vissuto. Ero così curiosa su quella parte della sua vita.
Durante la cena di ieri mi aveva chiesto qualcosa al riguardo della mia adolescenza mentre lui non ne aveva accennato minimamente.
E benché fossi avida di scoprirne qualcosa tenni ogni domanda per me anche quella sera. In fondo, non era costretto ad aprirsi con me dopo appena due giorni che frequentavamo.
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Hard
أدب نسائيQuando la sua migliore le chiede aiuto per indagare sul suo ragazzo, Thia Harrison non si aspetta di certo di dover passare la notte appostata dietro ad un cespuglio e ancora meno di cadere tra le braccia di un magnifico ragazzo dagli occhi color mi...