Fly Away || 5 Seconds of Summer

#CAPITOLO4 - Supermarket Time

[Sophie's Pov]

Mi svegliai verso le 9:30 quella mattina. Non perché lo volessi, sia chiaro, ma perché "obbligata". Quel giorno infatti saremmo dovute andare a fare la spesa, motivo per cui mi toccò il noiosissimo compito di svegliare le altre.

Mi preparai psicologicamente.

"Prima sveglio Eleanor che è l'unica a non protestare, poi passo a Bekka dato che ci impiegherò un po, e infine Jade...Jade mi ammazzerà" pensai fra me e me.

Detto ciò, mi avviai nelle camere seguendo la scaletta progettata appena prima.

Eleanor si svegliò immediatamente, quasi elettrizzata oserei dire.

Ora toccava a Bekka.

"Bekka alzati...dobbiamo andare..." le sussurrai.

"Ancora 5 minuti..." si girò dall'altra parte del letto raggomitolandosi.

"Bekka per favore..."

Mugoló.

"Ti prego Bekka, sai che odio svegliare la gente. Non voglio stare qua tutto il giorno! Dai per favore!" la pregai.

Nulla. Dovetti passare al piano B: la Sophie noiosa e infantile!

"Daaaaaaaai...Bekka, Bekka, Bekka, Bekka, Bekka, ...non vorrai che io ti faccia il...SOLLETICO!"

"No Sophie, no!!" supplicò.

Tropo tardi. Le saltai addosso facendola soffocare dalle risate e quasi cademmo dal letto.

"Dai alzati che dobbiamo andare..." feci per uscire, ma una volta arrivata alla porta, mi fermai finendo la frase "fallo, altrimenti torno a torturarti!"

"No no, vai pure!" rispose terrorizzata nascondendosi sotto le sue coperte.

Risi, ma non per molto. Ora, avrei dovuto svegliare Jade.

Mi incamminai verso la sua stanza fermandomi sulla porta. Sembra assurdo, ma mi sentivo come se fossi dovuta entrare nella gabbia di un leone!

Il giorno prima siamo andate a dormire abbastanza tardi, e so per certo che Jade non apprezza essere svegliata dopo una dormita troppo breve...

"Forza e coraggio Sophie. Ce la puoi fare"dissi fra me e me.

Aprii lentamente la porta della stanza tentando di fare meno rumore possibile, ma la porta cigolò rumorosamente, svegliando così Jade. si girò dall'altro lato del letto

"Chiunque tu sia, sparisci" disse dopo essersi rigirata nel letto sbuffando pesantemente.

Sentii un brivido alla schiena. ASSURDO.

A passi lunghi e lenti mi avviai silenziosamente verso la finestra della stanza. 3, 2, 1. Sollevai le persiane.

"Buongiorno" dissi con voce insicura.

"SOPHIE, SPARISCI!" urlò Jade frastornata.

"Jade io non ti avrei mai svegliata, per nessuna ragione al mondo!! Ma ho dovuto. Dobbiamo andare a fare la spesa..."

"Andateci voi, no?" disse con tono piuttosto irritante.

Non volevo risponderle male, altrimenti avrei potuto scatenare un'inutile litigata di prima mattina. Così optai per un metodo più silenzioso e...cattivo.

Presi la bottiglietta d'acqua sul suo comodino e...glie la rovesciai addosso!

"Invece vieni con noi!"

"SOPHIE! IO TI AMMAZZO!!"

Jade si alzò di scatto dal letto allungando le mani verso di me, ma fortunatamente fui più veloce e feci in tempo a correre fuori dalla sua stanza prima che potesse afferrarmi.