[Luke's Pov]
Quel giorno stavamo provando una canzone nuova nel garage dei genitori di Michael..
"Ragazzi è perfetta! Non vedo l'ora di suonarla alla prossima esibizione" esultò Michael.
"Calmati amico, è ancora da perfezionare. Non sono ancora convinto su alcune parole e poi è già tanto se abbiamo potuto fare un mini concerto dove non c'era quasi nessuno.." lo interruppe Calum.
"Oh beh, però almeno abbiamo conosciuto le ragazze" sottolineai.
Notai una reazione comune alla parola "ragazze": entrambi sorridemmo timidamente. Sembravamo dei pesci lessi (Calum ha sempre quella faccia lol)..
Vi fu un attimo di silenzio in cui Ashton ci guardò uno ad uno capendo alla perfezione cosa significavano quei sorrisi e chiaramente voleva saperne di più. Era una vera pettegola quel ragazzo!
"Bhe Michael, tu sei il primo ad esserti buttato con le ragazze.. che ci dici di te e Bekka?"
Michael andò in panico..
"Che intendi dire? Io e le ragazze? Ma ti pare? Chi cazzo vuoi che mi caghi? Quella Cosa là non mi ha nemmeno sfiorato, abbiamo solo fatto dialoghi sdolcinati. E comunque nessuna me la darebbe mai" spiegò con un tono infuriato e leggermente dispiaciuto.
"Ma io pensavo.."
"No Ashton, non pensare. Chiudiamola qua! Non c'è nient'altro da dire"
Ashton fece uno sguardo diffidente, ma poco dopo notai Michael richiamare l'attenzione di Ash roteando l'indice come a dirgli "ti spiego più tardi".
Michael in effetti non ama raccontare della sua vita privata, ma di Ashton si fidava. Inoltre io non sono per niente bravo in questo genere di cose; preferisco ascoltare piuttosto che consigliare.. e poi comunque, prima o poi Ashton ci avrebbe spifferato tutto.
Ora invece si rivolse a me "E tu Luke.. con Eleanor?"
Andai in panico..
"Eleanor? Beh noi, insomma lei..." balbettai, preso dall'imbarazzo.
"Eddai Hemmings, non fare il timido!" esclamò Michael dandomi una leggera spinta.
"Dai, si vede che c'è del tenero tra voi" aggiunse Cal.
"Beh ecco...non so, insomma lei mi piace ma, ma non so se piaccio a lei"
"Oh andiamo Luke, certo che le piaci!" disse Ash "ogni volta che vi guardate vi escono cuori da tutte le parti" rise.
"Che schifo tutta questa dolcezza" commentò Michael.
"Insomma, non c'è niente da ridere!" obiettai "e tu non prendermi in giro Mike"
"Dovresti chiedere a Eleanor di uscire con te" intervenne Ash "sono sicuro che le piaci, sareste una bella coppia!"
"Vorrei tanto ma, non lo so. Ogni volta che la vedo mi blocco e..." dissi.
"Coraggio Luke, non essere timido! Fai il primo passo e vedrai che tutto verrà da sé! Ah e non dimenticare di raccontarmi come va poi" concluse Ash.
"Tu piuttosto Ashton, anziché farti i fatti nostri, perché non ci racconti come va con Sophie?" domandò Calum con aria superiore.
"Voletieri mio caro. Volevo giusto giusto avvisarti che ho invitato Sophie ad uscire con me questo Weekend. Le ho mandato un messaggio stamattina.."
"Oooh allora la cosa è seria" ironizzò Michael tirandogli delle piccole gomitate.
Ashton diventava improvvisamente felice al pensiero di Sophie. Forse Michael aveva ragione, forse era veramente una cosa seria.
Fu Calum a rovinare il momento magico facendo lo stronzo, come sempre..
"Ma dai.. non ti ha nemmeno cagato alla cena. Seriamente vuoi provarci con lei?"
Ashton era furbo. Sicuramente non era uno da incazzatura facile e nemmeno uno da rissa. Lui piuttosto usava una cosa che Calum invece non aveva.. il cervello.
"Beh io almeno ho un appuntamento.. invece tu e Roberta, uhm, mi pare che lei non ti abbia nemmeno dato il suo numero di telefono o mi sbaglio?" domandò quindi ribattendo a tono.
Calum quasi s'imbarazzò. Iniziò a farfugliare qualcosa cercando di pararsi il culo..
"Ehm, no ma.. in realtà quella di Roberta è una sfida. Non mi avrebbe chiesto di provare a guadagnarmi il suo numero di telefono se non le fosse fregato nulla.. O SBAGLIO?" disse con prepotenza stuzzicandolo.
"Suuuu ragazzi non litigate! Oooora vado in bagno, quando torno voglio che abbiate fatto pace, d'accordo bambiiini?" disse Michael avviandosi verso la porta sul corridoio, mimando una sorta di voce femminile..
Iniziai a ridere. Michael era davvero ridicolo quando cercava di fare "la mamma"
"Guarda non ti preoccupare.. io pensavo di andare a farmi un panino quindi non dovrai subirti le incomprensibili lagne giapponesi di Calum" spiegò Ashton raggiungendo frettolosamente Michael, lasciando così me e il nevrotico Hood da soli..
Calum trattenne il fiato e tese la mascella stingendo denti e occhi..
"Ma perché non la smettete con questa storia del Gipponese? Io non sono Giapponese!!"
[Ashton's Pov]
In realtà non avevo fame, volevo solo sentire cosa aveva da dirmi Michael. Il bagno era solo una scusa..
"Beh allora, che mi dici?"
"Ashton, in realtà è successo qualcosa con Bekka.."
"Ah si? Non mi diiiire" lo scherzai.
"Oh dai non fare lo stronzo. Sai che non mi piace ammettere le cose di fronte a tutti.. " sbuffò Michael.
"Tranquillo scherzavo, non c'è problema. Su raccontami, che è successo?"
"Beh ecco, in realtà c'è stato qualcosa sia ieri che l'altro ieri.. lei è incredibile. È come se avesse avuto il controllo su di me.. non capivo più niente e poi.."
Fu una voce Giapponese a interromperlo..
"Ashton non è vero che hai un appuntamento con Sophie! Lei non ti ha ancora risposto!! Ehy sfigato, mi senti?"
Merda il telefono. "Calum! Cazzo, lascia immediatamente il mio telefono!" urlai infuriato "scusa Michael, è una questione di vita o di morte. Che ne dici se ne parlassimo un'altra volta? Magari quando siamo da soli, o per lo meno quando non ci sarà Calum a rompere le palle.."
"Va bene nessun problema, tanto non sapevo bene che dirti" si giustificò Michael ridacchiando.
"Ashtooon, ha scritto la tua mamiiii" continuò il Giapponese.
Raggiunsi velocemente il garage quando vidi Calum col mio telefono fra le mani..
"Calum!! Ridammelo subito!" dissi avvicinandomi rapidamente a lui. Per fortuna Luke si mise in mezzo.
"Ragazzi buoni, non fate i cretini. Piuttosto anziché litigare per appuntamenti e no, che ne dite se domani invitassimo le ragazze a sentire il nuovo pezzo?"
"Un'idea fantastica Luke! Aspetta che le avviso subito" si esaltò Michael.
"No aspetta, faglielo scrivere ad Ashton così magari Sophie si rende conto della sua esistenza e magri gli risponde pure all'invito per l'uscita" mi scherzò Calum.
Che odio quel ragazzo, è proprio una faccia di merda.
"Se me lo ridai, le scrivo volentieri" dissi tirandogli un pugno debole allo stomaco e facendolo piegare in avanti. Riuscii a recuperare il telefono e Calum iniziò a lamentarsi.
"Aah, stronzo. Così non vale. Questo è un fallo. Arbitro! Arbitro!"
"Oh no" (detto alla Baymax) pensai. "Arbitro" poteva significare una sola cosa, difatti Michael ci raggiunse nel garage "Arbitro? Eccomi qua! E l'arbitro dice 'fallo' stronzette, quindi ora vi faccio vedere io!" dopo di che prese la rincorsa e mi placò buttandomi sul divano addosso a Calum.
"Ahh, la caviglia! Brutti stronzi!"
Dolore atroce. L'ultima cosa che riuscii a vedere prima di essere scaraventato da quel cinghiale di un Clifford, fu la testa bassa di Luke che si muoveva facendo gesto di "no". Che razza di poppanti che siamo..
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Fly Away || 5 Seconds of Summer
FanfictionQuattro amiche, un viaggio, tante avventure! Indipendenza. Questo era ciò che volevano Sophie, Jade, Bekka ed Eleanor. Fu proprio la notizia dei signori Green la loro occasione: una vacanza a Sydney per le quattro amiche! Niente genitori, nessuna no...