#CAPITOLO 7 - Surprises

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[Jade's Pov]

Continuai a rigirarmi nel letto in cerca di una posizione che mi facesse dormire, ma la fame non poteva non farsi sentire. Sbuffai e mi alzai in piena crisi di sonno, decidendo di andare a rubare qualcosa in cucina.

Uscii dalla camera cercando di non svegliare le altre e scesi le scale, ma poco prima di raggiungere gli ultimi gradini, tastai un qualcosa di morbido.

"Da quando abbiamo le scale morbide?" pensai.

Mi abbassai frugando con la mano, finché non riconobbi una faccia. Sentii una presa alla mia mano e cacciai un urlo, pronta a tirare un calcio alla persona sdraiata ai miei piedi.. o all'alieno.

Fu una voce femminile a fermarmi in tempo

"Jade.." riconobbi la voce di Bekka.

"Che cazzo.. Bekka!" ero sconvolta "Che ci fai sulle scale?"

"Il letto era lontano" disse ancora assonnata.

"Porca puttana, mi hai fatto spaventare" spiegai portando una mano al petto.

"Scusa" rise lei.

"Andiamo, ti accompagno in camera" dissi aiutandola ad alzarsi "Come diavolo facevi a dormire sulle scale?"

"Te l'ho detto, la camera era lontana" spiegò appoggiando la testa sulla mia spalla.

Con fatica riuscii a portarla nella sua stanza.

"Bene continua il tuo riposino al comodo. Buona notte"

Dopo essersi buttata di peso sul suo letto, uscii dalla camera dirigendomi frettolosamente in cucina.

Frugai nel frigorifero non trovando nulla di mio gradimento, così cercai nella dispensa e trovai un pacchetto di patatine "Finalmente si mangia!"

Dopo aver mangiato, tornai in camera cercando di riaddormentarmi, ma nulla da fare, così decisi di giocare a qualcosa con la play station. Ormai non c'era possibilità che mi riaddormentassi..

Scesi in sala e scelsi un gioco a caso, il primo che mi capitò in mano. Abbassai il volume per non svegliare le altre e iniziai a giocare.

Dopo quelli che sembravano due minuti, iniziai a sentire sonno ma un qualcosa, o meglio, una Sophie Green, scese le scale pronta per la sua corsa.

"Che ci fai già sveglia?" domandò vedendomi sul divano.

"Non riuscivo a dormire"

"Ooh.. pensavi a qualcuno?" mi chiese sedendosi di fianco a me.

"Si, al mio stomaco che non la voleva smettere di protestare.."

Soph iniziò a ridere, ma ero troppo stanca per ricambiare "Tu vai a correre a quest'ora?"

"Eh già. Non so dove trovo la voglia, ma magari trovo in giro qualcuno" spiegò felice.

Non ricevendo risposte da parte mia, sospirò e continuò a parlare "Dai, dato che sono una brava amica, e ho una fame terribile, ti preparo un panino e nutella, ok?"

Mi illuminai, alzandomi di scatto "Nutella! Sai che ti amo vero?" chiesi ridendo.

"Ehm.. sono dell'altra sponda, ma ricambio il tuo ammmore" disse iniziando a ridere con me.

Dopo essere andata in cucina, vidi Soph tornare con pane e nutella. Si sedette e iniziammo a parlare delle prime cose che ci vennero in mente fino a quando, una volta finita colazione, Soph si alzò per andare effettivamente a correre.

Una volta uscita di casa, silenzio e noia tornarono a regnare. Sarebbe stata una lunga mattinata..


"Jaaaaaade!" urlò qualcuno.

Fly Away || 5 Seconds of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora