CAPITOLO 8

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La canzone che stiamo ballando finisce ed io mi distacco da Kyle per andare in bagno.

Appena apro la porta vedo Roxanne e Laura parlare e ridere tra di loro, o come dico io "starnazzare". Non pensavo che Laura fosse così amica di Roxanne, o che addirittura le stesse simpatica.

Mi guardano dall'alto in basso, ridendo sotto i baffi.

"Non avevi detto che non saresti venuta?" Mi chiede Laura alzando un sopracciglio.

"Ho cambiato idea."

"Se dovevi metterti quel vestito allora era meglio che non venivi." Dice Roxanne scoppiando a ridere.

"Cos'ha che non va?" Chiedo.

"Beh, tanto per cominciare la gonna è strappata." Si avvicinano a me e iniziano a tirare forte il tulle bianco, fino a strapparla. Cerco di allontanarle urlando: "ma che state facendo?!"

"Qui è sporco." Dice Laura prendendo la cipria marrone dal suo beauty e macchiando il mio corpetto.

Mentre tento di allontanarmi scivolo e vado a terra. Roxanne ne approfitta per togliermi le scarpe e buttarle dalla finestra del bagno, mentre Laura fa scorrere l'acqua del lavandino e me la schizza addosso.

Urlo come una matta, ma mi tappano la bocca con le mani. Mi rassegno e loro se ne vanno, lasciando la porta aperta.

"Goditi il ballo!"

Sento dei passi venire verso il bagno. "Grace?" È la voce di Kyle, il quale entra in bagno e mi vede a terra. Scatta verso di me facendomi alzare.

"Oh mamma mia stai bene?!!"

Tossisco un po'. "S-si..."

"Chi ti ha ridotto così?" Non ho la forza di parlare. Lo guardo intensamente negli occhi, i quali sono pieni di paura, spalancati come quando il vento è troppo forte e fa sbattere le finestre che non sono chiuse bene.

Dopo qualche secondo vedo tutto a chiazze. Non vedo più niente. Non sento più niente. Perdo i sensi.

******

Mi ritrovo in una camera bianca di un letto d'ospedale, con dei fili attaccati al polso e una di quelle macchine che fanno 'bip' ogni due secondi.

Ho indosso un camice color vetro opaco.

Di fronte a me c'è una donna con una mascherina sul viso che mi sorride, quasi come se provasse pena nei miei confronti.

Fa entrare Christoph e mamma. La mamma mi stringe la mano, mentre Christoph cerca di far migliorare l'umore ad entrambi.

"Perché sono qua?" Non ricordo niente. Rammento solo la presenza di Kyle davanti a me che muove la bocca tentando di farmi riprende e dopo un attimo il buio più totale.

"Hai perso i sensi. Menomale che c'era quel ragazzo con te." Dice Christoph lanciando uno sguardo a Kyle che è appena entrato nella stanza.

Lui e mamma escono, lasciando il posto a Kyle che si posiziona sulla sedia di plastica accanto al mio letto.

"Mi hai fatto prende uno spavento enorme." Dice sorridendomi. "Che cos'è successo?"

"I-i-io...non lo so."

"Non ricordi proprio niente?"

"Ricordo che qualcuno mi aveva rovinato il vestito e fatta cadere a terra...ma non ricordo bene i volti."

"C'è qualcuno che ti vuole particolarmente male?"

Ci penso un attimo. Io non ho amici in generale, ma nemici...beh, forse qualcuno ci sarebbe, penso alla litigata con Jason per quel bacio e alla mattina a mensa con Laura...ma certo! Ora mi ricordo. "È stata Roxanne! Insieme a Laura."

Kyle fissa un punto vuoto della stanza. Ha uno sguardo strano...come se fosse arrabbiato, ma allo stesso tempo pensieroso.

Quando smette di fare quello che stava facendo torna a guardarmi negli occhi.

Si avvicina a me e il suo sguardo diventa più intenso. Mette la sua mano fra i miei capelli e fa scivolare le dita sulla mia guancia. Il suo sguardo si sposta sulle mie labbra e poi di nuovo sui miei occhi.

"Nessuno deve permettersi di toccarti." Dice avvicinandosi di più.

"Ormai è passato..."

"No. Non è passato. Se lo fosse non saresti su questo letto." Mi prende le mani e me le stringe. "Tu sei speciale. E le cose speciali devono essere protette. Io voglio proteggerti." Prende il mio viso tra le sue mani e mi bacia.

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