Dead&Love

Capitolo 7

《Ciao Nastasia! Tuo fratello è libero oggi?》una vocetta acuta e con un che di ochetta attirò la mia attenzione. Mi girai e i miei occhi finirono su Jessica Ripley. Come in un film, lei era la puttana della scuola. Ogni studente doveva recarsi in segreteria a ritirare dei moduli e disgraziatamente c'era andata anche lei. Dietro di lei un gruppetto di ragazze bionde ma tinte sorridevano con finta cordialità. Osservai i capelli rossi finti di Jessica, il suo seno tirato su dal reggiseno e messo in risalto da una camicia sbottonata in modo indecente e la gonna di jeans. Adorava sapere che i ragazzi ci guardavano sotto. Ai piedi aveva degli stivaletti con il tacco dodici. Non aveva speranze con Cameron. Misi su un faccia dispiaciuta e sorrisi amareggiata《mi dispiace, ma mio fratello ultimamente non è proprio disponibile》in quel momento passò Grace Donovan, una ragazza semplice ma, a mio avviso, sexy da morire. Aveva i capelli rossi ma non come i miei. I suoi erano fiammeggianti e ricci, il suo incarnato di porcellana metteva in risalto due enormi occhioni color cioccolato fuso e aveva delle labbra carnose e rosse dall'aspetto succoso. Lei non sapeva dell'esistenza di Cameron e lui non sapeva che lei esisteva, ma in cuor mio speravo che quei due avessero un futuro con tanti bambini. La sua aria simpatica mi convinse che dovevo fermarla, così lasciai perdere Jessica e mi affrettai a seguire Grace《ciao, io sono Nastasia Rox, tu invece sei Grace Donovan giusto?》alzò lo sguardo e mi puntò addosso i suoi enormi occhioni cioccolatosi《be'...si》disse con voce melodica e dolce. Le sorrisi porgendole la mano《piacere di conoscerti, perché non ci conosciamo meglio? Questo posto è pieno di ragazzette senza neuroni e bisogna trovare la compagnia giusta》. Arrossí e si strinse nelle spalle. Era tremendamente carina. Alla fine sorrise e annuì《va bene, dove andiamo?》《andiamo al parco》feci un sorriso soddisfatto e ci dirigemmo verso il luogo stabilito.

Ci sedemmo su una panchina vicino ai giochi. Il sole batteva sui riccioli rossi di Grace. Sembrava che le fosse scoppiato un simpatico incendio in testa.《Allora, so che ti sei trasferita a Sleepy Hollow solo il mese scorso》annuì mette si comoda sulla panchina《si, abitavo a New York ma ci siamo trasferiti per avere più tranquillità》sorrise e divenne davvero graziosa《si, Sleepy Hollow è sempre stata abbastanza tranquilla ma non abbastanza da farci morire di noia》giocherellò con il ciondolo di una collanina. Era una pietra piccola e informe dai colori ambrati.《Sai, tu mi sembri una ragazza a posto, nella mia vecchia scuola c'erano solo esemplari di bertuccie in calore》battei le palpebre e poi scoppiai a ridere. Si aprì in un bel sorriso《anche qui ci sono, l'ho notato poco fa》annuii calmandomi《si, c'è in tutte le scuole una come lei, con le altre scimmiette al seguito》ridacchiò e io socchiusi gli occhi vedendo Cameron sedersi alla panchina con Jack e Ray. Quest'ultimo mi vide e fece cenno a Cam, che si girò verso di noi sorridendomi. Un sorriso che perse subito, cancellato da una fiammata di desiderio ardente e feroce che lo avrebbero portato sicuramente a saltare addosso all'oggetto della sua attenzione. E chi sarebbe questo oggetto? Grace ovviamente. La stava guardando come se fosse l'ultimo cioccolatino sulla faccia della terra. Si alzò, e si diresse a grandi passi verso di noi, ma grazie al cielo gli altri due lo fermarono e lo trascinarono via.

Entrai in camera e trovai William steso sul letto che giocava con Muffin, il gatto di famiglia. Ricordai la sera in cui mi era entrato nel letto sotto forma di gatto nero. Mi era piaciuto un mondo coccolarlo《ciao》dissi gettando borsa sulla sedia. Quel pomeriggio avevo trovato la mate di mio fratello e l'aveva trovata anche lui e avevo scoperto che era la mia nuova migliore amica: adorava il cioccolato in qualsiasi modo e forma glielo offrissero, la pizza era la sua ragione di vita, prediligeva la carne alla pasta e mi aveva confessato che aveva un debole per gli horror e la Disney.《Ciao》biascicò William lasciando andare il micio e prendendomi per il braccio. Un attimo dopo ero seduta sul letto con lui, che mi osservava con i suoi occhi neri. Sentii la tensione accumularsi al centro del ventre e un bisogno improvviso si impossessò di me, e fu a quel punto che mi resi conto di una cosa. Io conoscevo William da più di un giorno e non ero impazzita perché non ci avevo fatto sesso《scusa, torno subito, dammi sei minuti》lo baciai sulle sue labbra morbide e sentii una morsa stringermi il ventre《va bene, muoviti però》annuii schizzato fuori e corsi da mia madre che stava guardando un film su internet《mamma devo parlarti》bloccò il film e mi guardò preoccupata《che c'è? Muffin è scomparso?》alzai gli occhi al cielo《no mamma, ma evita di dire a papà o a Cam ciò che sto per dirti: credo di aver trovato il mio mate, ma non ci ho fatto subito sesso e sto benissimo, sono passati dei giorni e stiamo entrambi benissimo, com'è possibile?》chiesi un po' arrabbiata e mi calmai solo quando mia madre annuì come se sapesse di cosa stavo parlando《non è un licantropo il tuo mate vero? No certo, lui è la morte, comunque succede così quando una delle sue parti non è un licantropo, non rischi di impazzire ma se l'attesa è prolungata a lungo la pazzia comincerà a colpire anche il tuo mate oltre a te, quindi vi consiglio di cominciare...e non dirò niente a nessuno dei due, potrebbero fare una strage, comunque che ha tuo fratello?》sbuffai alzandomi dalla poltrona sulla quale mi ero seduta《ha trovato la sua mate, comunque grazie》tornò al suo film sorridendo《lo sapevo che presto l'avrebbe trovata...prego tesoro e divertiti》. Sorrisi tornando in camera. William era ancora steso sul letto e quando entrai si mise seduto《fatto?》chiese mentre mi avvicinavo《si, fatto》lo afferrai per le spalle e lo baciai con foga. Fu un bacio intenso che indirizzò tutto il sangue al ventre e lo fece ribollire. Quando mi staccai, William aveva le guance più rosa, labbra rosse e gli occhi erano torbidi e sensuali. Lo abbracciai e sospirai《oh si, sei tu》. Non lo sentii muoversi, ma in un secondo fui in mutandine e reggiseno sotto di lui. Non aveva la maglietta addosso. Sospirai quando i suoi addominali entrarono in contatto con il mio ventre e mi morsi il labbro quando i miei seni si schiacciarono contro il suo petto. Le sue labbra tracciarono un sentiero rovente verso il mio orecchio mentre premeva un'erezione enorme contro la mia intimità rovente. Un sussurro roco mi sciolse《sei mia Nastasia Rox》.