Non comincerò con il solito discorsone inutile su che cos'è l'adolescenza, in cosa consiste e che cosa comporta, non vorrei rovinare troppo la sorpresa a chi ci deve ancora passare (*risata malefica contenuta*)
Quel poco che dirò sarà per fare giusto un'introduzione alla serie di cose spesso prive di alcun senso logico che andrò a scrivere.
Scriverò di me, ma non di me nello specifico, di me come adolescente e in quanto tale riporterò delle situazioni (purtroppo) comuni a tutti noi povere vittime di questo traumatico periodo tra i 14 e i 17/18 anni (dopo sei fuori dal tunnel amico, puoi tirare un sospiro di sollievo).-Come riconoscere un adolescente
Quello che contraddistingue noi adolescenti sono pochi e determinati tratti che però si ripetono se non sempre, molto spesso.
1)Aria perennemente del mainagioia, che è più o meno la parola con cui definiamo la nostra vita o una qualsiasi situazione sgradevole che ci si presenti davanti.
2)Cuffie sempre in tasca o nello zaino o nella borsa, ma sempre e comunque con noi.
Sono il modo più veloce, diretto, sicuro e piacevole per distaccarci da realtà brutalmente noiose come la sala d'aspetto di un medico, un tragitto di strada percorso da soli, una corsa in autobus.3)O siamo del tutto alla moda o della moda non ce ne frega niente, mezze misure, ahimè, non esistono (se esistono appartengono comunque ad esemplari molto rari).
Ci sono alcuni di noi che indossano solo Polo, jeans Levi's, dolce e gabbana e via dicendo e altri di noi che verrebbero tranquillamente scambiati per degli sfollati aka pancabbestia (è raro che queste due tipologie abbiano anche solo un lontanissimo tipo di contatto).4)L'adolescente medio tende sempre a girare in branco.
La presenza degli altri infonde una maggiore sicurezza e fiducia nelle proprie capacità.
Le ragazze sanno gestire più o meno bene un gruppo, i ragazzi se sono più di tre si trasformano in un gruppo di cerebrolesi che non fa altro che sputtanare gente, vantarsi con gli altri di saper fare cose assolutamente disgustose come sputare a più di un metro
di distanza e ovviamente, se si crea la situazione adatta (ma anche se non si crea) giocare a calcio.-come relazionarsi (o almeno provare a relazionarsi) con un adolescente
L'avvicinamento ad un adolescente deve avvenire in maniera molto cauta e se, e ripeto, solo se, l'adolescente si dimostra bendisposto a un qualsiasi tipo di contatto (il che significa che non deve stare usando il telefono come succede per l'80% del suo tempo).
In questo caso potete provare ad avvicinarlo con la scusa di avere del cibo o un nuovo video fighissimo della DPG o un nuovo tormentone di Rovazzi o un qualche meme in cui si vede una vecchia sovrappeso che si spiaccica contro un palo (diciamo un qualcosa che richieda un livello intellettivo pari a un bradipo stecchito)
Ovviamente sbaglierete del tutto approccio se proverete ad affrontare una conversazione partendo dall'argomento scuola o compiti o "che cosa pensi di fare in futuro"
Anche parlare di possibili relazioni con un ragazzo o una ragazza potrebbero causare delle reazioni indesiderate poiché non dimostrereste interesse ma vera e propria voglia di farvi i cavoli loro.Infine, se un adolescente si dimostra di cattivo umore, con molta voglia di litigare e di stare da solo per potersi arrabbiare e poter tirare giù tutti i santi dal calendario in santa pace, la porta di camera sua deve rimanere chiusa almeno finché l'aria non si sarà fatta più leggera (questo lo dico perché in genere quando sono molto arrabbiata, frustata o cose simili tendo a rintanarmi nella mia camera imprecando e sfogando la mia rabbia su qualche povera anima disgraziata che ha la sola colpa di trovarsi nella mia rubrica e mia madre ha la pessima abitudine di interrompere il mio momento di precaria lucidità mentale con quella sua fastidiosa mania del voler parlare cosa che in genere in quei momenti non voglio assolutamente fare, soprattutto se a causare il mio cattivo umore è stata lei)
Diciamo che ovviamente questo capitolo era per ironizzare un pò e fare una sarcastica rappresentazione della figura dell'adolescente.
Anche se so che molti di noi sono così, ammettiamolo.
Addio amici,
Baci stellari e alla prossima
Ps.notizia di discutibile importanza: mi chiamo Martina, vivo a Roma e ho 16 anni (solo in pratica, mentalmente tendo a mostrarne 5 il più delle volte)
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Die young stay beautiful
Разное"Benvenuti nella mia testa, scusate per il maltempo" Mars (ovvero colei che incarna perfettamente il disagio di questa società, simpatica e tenera come la barretta schifosamente piena di cioccolato tanto aspirata dopo le lezioni che si incastra in q...