Per fare ordine

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Ti serve forza di volontà.
Su questo non ci sono dubbi.

Se sei pronto ad affrontare una cosa come il mettere in ordine armati di santa pazienza perché ce ne vuole.

Io di base sono una persona piuttosto disordinata, tendo a lasciare spesso le cose fuori posto, buttare roba per terra, la mia scrivania sembra un campo di battaglia (dopo la battaglia), il mio armadio, per quanto purtroppo non porti a Narnia, sono comunque sicura che celi qualche oscuro segreto, lì dove le pieghe dei miei maglioni sono più fitte.

In genere sopporto questo disastro per una settimana massimo dieci giorni poi all'improvviso mi rendo conto che navigare in un mare di cd, libri e magliette non è esattamente il sinonimo di comodità per cui un bel giorno decido di mettere in ordine.

Bel per modo di dire perché in realtà si rivela un'impresa piuttosto frustrante e faticosa dopo già pochi minuti ma ovviamente sono vane difficoltà che posso affrontare facilmente, in pigiama, armata di scopino e un buon sottofondo musicale, perché quando decido di mettere in ordine, le rare volte che lo faccio, lo faccio sul serio.

Se devo riordinare i libri probabilmente la mia camera sarà inaccessibile per le seguenti 24h.
Libri ovunque, che occupano qualsiasi angolo della camera formando pile di un'inquietante altezza e che poi verranno minuziosamente riselezionati e riordinati in base al genere o a quante volte ho già letto quel libro.

Per i vestiti la situa non cambia molto, stesse pile enormi, stessi dubbi esistenziali del tipo: lo tengo o non lo tengo? (Altro che to be or not to be)
In genere sono restia al buttare roba ma talvolta si rivela l'unica soluzione per poter tornare a chiudere le ante dell'armadio.
In qualunque stagione dell'anno siamo io avrò sempre i miei 4/5 maglioni di lana preferiti in un angolo remoto del mio armadio, odio chiuderli in soffitta, anche perché il più delle volte torna giù la metà della roba.
Ci sarà anche un momento in cui sarà adatta la musichetta nostalgica di Masterchef di quando se ne va un concorrente, quando o ritrovo vecchie cose che temevo ormai di aver perso per sempre o quando mi rendo conto di quanto facevano schifo i miei gusti in fatto di abbigliamento fino a pochi anni fa.

Per il resto della camera è un susseguirsi di :"ma questo che è?" "Oddio ma davvero ascoltavo sta musica?" "Ah la foto di classe dell'anno scorso. AH" "oh che carina la famiglia di lucertole annidate tra questi pigiami che non uso più da tre secoli" e via dicendo

Spesso cerco di imitare camere fighe che ho visto su internet o su qualche pagina vintage su Instagram ma il più delle volte mi rendo conto che 1) è davvero troppo complicato mettere le lucine sul muro
2)dovrei spostare più della metà dei miei mobili e non credo che mia madre sia disposta ad accettarlo
3) non ho assolutamente voglia di andare a cercare poster carini per abbellire le mie tristi pareti bianche, quindi terrò le solite foto di me un tempo carina (una me di circa tre mesi), un paio di poster presi a New York e qualche adesivo abbinato ai vinili che ho accumulato nel tempo (circa due settimane).

Ah per non scordarsi l'armadio tappezzato di Barbapapà, fatine, cuoricini e Zayn Malik.
Che però non sono opera mia lo giuro, in fondo mia sorella ha solo 7 anni.

Il più delle volte mi fermo a metà dell'opera esausta e iniziò a fare tutt'altro: leggo, guardo una nuova puntata di qualche serie televisiva lasciata in sospeso, giro tra i social, a volte studio, magari esco.
Poi, verso l'ora di cena, mi rendo conto del caos che regna nella mia camera o perché mia madre entrando ha un attacco epilettico, una crisi isterica o direttamente un'infarto o perché il mio buonsenso si risveglia improvvisamente dal suo letargo e mi prende a sprangate finché non decido di alzarmi e finire quello che avrei dovuto finire già da un po'.

E nulla, era il solito argomento random per raccontarvi ancora un altro aspetto (forse non dei migliori) della mia frammentatissa personalità.

E voi? Come ve la cavate con ordine e altre brutte cose?

Baci stellari amici,
Mars

Die young stay beautiful Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora