Addosso ho l'ansia, il che sembra una cosa che mi capita molto ultimamente..
Non posso nemmeno lontanamente spiegare come ho passato le ore di viaggio da Londra fino a qui.. Mi sono sentita male, avevo voglia di vomitare quello che non avevo mangiato. Harry è stato alquanto rassicurante dal canto suo: mi ha categoricamente vietato di pensarci più di tanto, perché ogni volta che vedeva che la mia mente si disperdeva da quelle parti, mi riportava sul pianeta terra, mi suggeriva di dormire e io prontamente lo ignoravo. Come si suppone che io possa dormire sapendo che qualcuno sa qualcosa della mia vita che io non so?
Harry dice che mancano meno di 30 minuti all'arrivo a Winford, nella residenza Harvey più precisamente, e il mio cuore fa un conto alla rovescia, la mia mente anche, tutti si preparano a un conto alla rovescia, a un'affronto con il mio passato.
Il sole, dal canto suo, splende alto nel cielo di Londra, basta piogge a quanto pare, Gemma si è svegliata, ci ha constretti a fermarci per prendere delle paste alla crema, che hanno mangiato lei ed Harry (il mio stomaco, già in subbuglio, pregava pietà solo al sentirne l'odore). Tutto questo; vedere le macchine che scorrono tranquille affianco a noi, le persone che passeggiano indisturbate per i giardini, godendo del caldo e raro sole londinese, mi fa capire che la vita va avanti, qualsiasi cosa succeda, anche la mia dovrà proseguire, a prescindere da quello che mi verrà svelato oggi.
"Cher, tesoro, tu non hai mangiato nulla.. Davvero, mi fai preoccupare." la voce di Gemma giunge dai sedili posteriori.
Harry, appoggia una mano sulla mia gamba, preoccupato quanto me, o forse di più. Mi guarda, uno sguardo pieno di segreti che solo io e lui sapremo. Uno di quegli sguardi che mi rivolge i giorni che seguono le notti passate a piangere per qualcosa che non so spiegarmi, sguardi complici, sguardi colpevoli.
"Andrà tutto bene Gem, e Cher mangerà non appena scopriremo che non è nulla di estremamente grave." rassicura la sua voce roca.
Lo guardo, con un sorriso sul viso. Spesso mi chiedo come ha fatto la vita a darmi lui? Io che gli ho fatto passare più momenti difficili che momenti felici e spensierati..Come fa ad avere la pazienza necessaria per restarmi accanto ancora? Davvero mi ama così tanto? Davvero corrisponde il mio amore nella stessa maniera?
"Che Diavolo.. sputano soldi da questa parti o cosa?" ridacchia Gemma in modo nervoso mentre guarda fuori dal finestrino. A dire il vero non ha tutti i torti. Ci sono case di ogni tipo, tutte bellissime, tutte magnifiche, giardini curati, e l'erba verde splende al sole, dopo che la pioggia l'ha nutrita.
"Credo proprio che questo Barcley abbia un sacco di soldi tesoro. Qualsiasi cosa abbia da dirti, spero che c'entrino i suoi quattrini." ridacchia Gemma. Cerca solo di fare del pessimo umorismo, classico della famiglia Styles. Insomma, non si può di certo lamentare per il suo conto in banca più che benestante.
"Io credo che la cosa puzzi ancora di più a questo punto." parlotto guardandomi attorno.
Sembra un quartiere più che agiato, ma non immerso nel lusso.
"Penso che quella sia la residenza Harvey." Harry fa un cenno con il capo verso una delle ville che fiancheggia il lato destro della strada che stiamo percorrendo. Devo dire che è difficile che quella passi innosservata; nonostante sia comunuqe nella norma per un quartiere così ricco, è comunuqe leggermente più grande delle altre case, a differenza loro ha anche un giardino privato recintato, e sul cancello principale si possono leggere due grandi 'H'.. Harvey.
"Per Dio.. spero che quel tizio vi abbia dato le coordinate giuste ragazzi." ridacchia Gemma sporgendosi leggermente più in avanti per guardare meglio la casa con una base di pietre grige che la fanno tanto assomigliare a un castello d'epoca, e poi, nella parte più superiore, semplice intonaco color crema, gradi finestre, balconi, un enorme terrazzo sul piano più alto.. La porta principale, gradissima, è in legno nero, e da un pizzico di modernità a questa casa così vissuta. Il giardino è curato nei minimi dettagli, vi sono cespugli tagliati, una stradicciola lastricata con pietre grige che porta ai lati della casa, dove posso notare dei garage, c'è persino un'altalena.
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Centuries 3
FanfictionHo visto l'amore celarsi nei loro sguardi. I sorrisi nascosti e le segrete risate. Un continuo via vai, di gente, di fatti e di scoperte.. Un continuo via vai di quei sentimenti così bastardi che sono riservati solo ai più forti.. "Vorrei vederti v...