Capitolo 10

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«E perché proprio lì?»
«Perché non posso fare altrimenti...»
«Capisco Ticco, vedrò di farti trovare tutto lì entro questa sera...Che maleducato che sono stato! Non mi sono presentato...Mia cara, io sono Eyeless Jack» rabbrividì
«Eyeless?»
«Si Amy, Eyeless perché non ho, come dice la parola, gli occhi» disse disinvolto
Continuarono a parlare senza farmi capire
«Sentite tizi strani che non siete altro, mi volete spiegare la situazione?!» chiesi di colpo attirando l'attenzione dei due.
«Non ora Amy, vedrai che presto capirai» sbuffai all'affermazione di Toby.
Cosa avevano in mente?
Ero sola e indifesa, in una casa di killer e mostri che fino a qualche ora prima pensavo immaginari.
E ora?
Qualcuno potrà dire che avevo la protezione di Toby.
Ma quanto posso esser al sicuro, se protetta da un assassino?
«Ora andiamo, non sicuro qui...» annuii mentre Toby mi prendeva per mano, trascinandomi fuori dalla stanza di Jack.
«dove hai intenzione di portarmi?» chiesi seguendolo
«per ora ti porto nel bosco...devi rimanere con me...non ti perdo di nuovo.»
Annuii pensando a mia madre.
Sarei stata data per scomparsa!
«Toby, ma come faremo con mia madre?» chiesi titubante.
«Sta tranquilla, non si accorgerà di niente.» quella casa era gigantesca.
Ci volle un quarto d'ora per uscire di lì.
Una volta nel bosco, Toby prese in mano le sue accette.
Un forte rumore di statico mi avvolse, cercai di tapparmi le orecchie ma sembrava nella mia testa.
«No, no!» lanciò a terra le accette e mi guardò, probabilmente in preda al panico.
Forzai un sorriso togliendo le mani dalle orecchie
«s-sto bene Toby...» dissi appena.
Anche se stavo tutt'altro che bene.
Mi sentivo la testa girare, mi mancava il respiro.
Feci un colpo di tosse.
Del sangue uscì dalla mia bocca.
Toby mi prese il viso tra le mani e mi sorrise.
«n-non p-permetterò c-che ti s-succeda qualcosa...A-amy...»
Aveva il corpo scosso dai tic, avrei dovuto fare qualcosa per aiutarlo. Ma cosa?!
L'unica cosa che di solito riusciva a calmarlo era...Era la nostra canzone.
Per quel che riuscivo a fare, mi strinsi a lui e cantai.
Sorrise e cominciò a calmarsi.
«Non sei cambiata per niente Amy...Non so se è un bene o un male» disse ridendo appena. I sintomi erano spariti del tutto
«maggrazie» dissi facendo la finta offesa
«Come stai Amy?» mi prese in braccio, sollevandomi alla sua altezza.
«mi sento nana» si mise a ridere
«Stai bene...» mi rimise a terra e mi guardò per un lungo momento. Il suo sguardo era malinconico.
«T-Toby?» scosse la testa e sorrise.
«si?»
«tutto bene?» annuì sorridendo. Poi mi prese per mano e riprese a camminare.
Continuammo a camminare fino ad arrivare a una casa.
Una casa a due piani, molto simile a quella dove mi aveva portata Masky.
Entrammo. Era una casa vuota, con solo qualche mobile in legno rovinato. C'era odore di marcio e squittii di topi...
«n-non la ricordavo così» farfugliò Toby portandosi una mano dietro al collo
«mh...Rimedieremo» sorrisi entrando.
«però...C'è tanto lavoro da fare qui...»
Sbarra gli occhi e si mette una mano sul viso
«mi ero dimenticato le tue manie...»
Feci spallucce e cercai qualcosa con cui iniziare a pulire.
L'unica cosa utilizzabile era un vecchio lenzuolo trovato al piano di sopra
«dammi un'accetta Toby...» il ragazzo si mostrò titubante, poi mi diede l'accetta con la quale tagliai il lenzuolo.
«iniziamo» passammo tutto il pomeriggio a pulire mentre Eyeless Jack faceva avanti e indietro con degli oggetti che lasciava fuori alla porta.
Alla fine della giornata quella casa sembrava tutt'altro luogo.
«tu hai i poteri Amy» disse Toby ridendo
«nhaa» sorrisi aprendo la porta per vedere ciò che Jack aveva lasciato fuori.
«violetto ti ha lasciato un divano nuovo e diversi mobili qua fuori» gli dissi ridendo
«violetto?!» rise e incominciò a portare i mobili dentro
«sisi, violetto» dissi aiutandolo
«Io direi che per oggi basta, sistemiamo tutto domani»
Il ragazzo annuì portandomi in camera e mi diede la buonanotte.
«Toby...» si girò a guardarmi.
«possiamo dormire insieme...Fratellone?» il ragazzo sorrise e si mise nel letto accanto a me, abbracciandomi.
«notte piccola»
«notte doppia t...» chiusi gli occhi e mi addormentai.

Ciao Doppia T ||Ticcy Toby||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora