Capitolo 13

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Guardammo "la casa maledetta", io stetti tutto il tempo con la testa nell'incavo del suo collo, letteralmente appiccicata a lui, non riuscivo a guardare neanche un pezzo di quel film.
Lui rise a questa scena e mi strinse ancora di più a se.

"Che hai tanto da ridere? Ti diverte il fatto che stia per avere un infarto a causa di sto film?" Chiesi io alzando la testa per guardarlo meglio.
Lui cominciò a ridere ancora di più.

"Ma quanto sei fifona" disse tra una risata e l'altra.

"Io fifona?! Ma quando mai?! È solo che sto film mi mette ansia" mentii

"Sese come no" disse divertito.
Lo guardai male e andai in cucina a preparare una camomilla giusto per calmare i nervi.
Guardai l'orario. Erano le 22.
Laura e Nausica non erano ancora tornate così decisi di mandare un messaggio a Laura.

"Lau ma si può sapere dove siete finite?"
Poggiai il telefono sul mobile e tornai sul divano con la camomilla.
Dopo un po' vidi lo schermo del telefono illuminarsi, andai a prenderlo e trovai un nuovo messaggio da parte di Laura.

"Io dormo dal mio ragazzo e Nausica credo sia andata a dormire da una sua vecchia amica, se vuoi puoi far dormire lì Marco. A domani xx."

"Da quando hai un ragazzo? Non mi hai detto niente!!
Buonanotte tesoro"
Credo sia una buona idea far dormire Marco qui, sempre se vuole, anche perché non ho voglia di restare sola.
Tornai in salotto e mi sedetti sulle gambe di Marco.

"Cosa c'è?" Mi chiese facendomi poggiare la testa sul suo petto.

"Ti va di rimanere a dormire qui? Laura e Nausica non vengono a dormire stasera" chiesi un po' in imbarazzo.

"Ma certo, come potrei lasciarti sola,piccola?!" Disse lasciandomi un piccolo bacio sulla punta del naso.

"Grazie" dissi accoccolandomi ancora di più a lui.

POV'S MARCO

Sorrisi a vedere quanto era tenera quando si stringeva a me.
La amavo.
La amavo tantissimo, più della mia stessa vita.
Non riuscivo a immaginare una vita senza di lei, senza i suoi sorrisi, senza i suoi abbracci, senza i suoi baci.
Mi aveva letteralmente rapito, anche se la conoscevo da poche settimane era diventata importante e indispensabile per me.
Senza di lei non riuscirei a vivere.

Se io fossi te//Marco MengoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora