Il mondo collassò. Shan si sentì morire. Smise di respirare per qualche secondo, annaspando in cerca d'aria. Le gambe gli tremavano così forte che alla fine cadde sbattendo la testa contro il muro. Una fitta la cuore si propagava per tutto il petto. -Umani- disse Mikyo scuotendo la testa. Loro erano deboli, sempre colpiti da qualche morbo e sempre a compiangersi sui loro dolori fisici. Gli esseri celesti come i diavoli, invece, erano forti, non si ammalavano mai e non provavano dolore. La terra tremò. -Ma che succede?- si chiese la diavoletta. Shan urlò in preda alle convulsioni. Un dolore troppo forte da sopportare gli stava spaccando la testa. -Adesso basta!- esclamò Mikyo. Un alone di fuoco avvolse la stanza. Si trovavano nella vecchia casa del nonno di Gaia e Mikyo. Il vecchio era andato a far visita al padre di Gaia e vi sarebbe rimasto per qualche ora ancora. -Fa male!- urlò Shan. Il suo corpo fu pervaso da spasmi violenti e lui aveva le lacrime che gli rigavano il viso. Gli occhi erano iniettati di sangue e le vede del collo erano perfettamente visibili. La terra tremò ancora, più debolmente. Shan smise di piangere e di urlare mentre il dolore alla testa si attutiva. Mikyo guardò il cielo. Era rosso, di quel rosso che non tingeva il cielo da milioni di anni. Era il cielo del Sacrilegio. -Lascia perdere il piano umano, non mi servi più- disse Mikyo e volò via. Il corpo di Shan giaceva a terra esanime, il ragazzo era rannicchiato su sè stesso.
Malakay si allontanò da Gaia, che giaceva a terra tremante. Le ali dell'angelo si erano tinte di un rosso tenue che andava schiarendosi. Il diavolo sentiva sulle sue labbra il sapore del cielo, quel dolce sapore che tutti, quando morivano, sentivano sulle loro labbra. Era un sapore di vento, di miele e di quell'amore che non tramonta mai. Gaia alzò il capo, stava tremando sempre più lentamente. Malakay si vide negli occhi cristallini della ragazza. Le ali da diavolo che un tempo erano rosse, ora erano più chiare. -Ma che è successo?- chiese Gaia, mentre si accovacciava contro il muro e cercava di riprendersi. -E' successo che hai infranto la Proibizione. Ma tu sei sempre stata una che non segue le regole, sorellina- disse Mikyo. La diavoletta era sollevata in volo sopra il balcone della stanza, circondata da un alone di fuoco. -Non è stata lei! Lasciala stare!- esclamò Malakay, mettendosi tra le due sorelle. -Oh, ma che carino, difendi la tua ragazza.- disse Mikyo con la voce canzonatoria. Le fiamme le divamparono accanto. -Sarai severamente punito per ciò, come lo era stato quell'angelo che baciò la sua nemica!- urlò Mikyo e le fiamme sfiorarono la guancia di Malakay. -Sparisci!- esclamò Gaia alzandosi in piedi. L'angelo con la mano disegnò un arco di luce e, quando questa si fece più tenue, Malakay notò che Mikyo era scomparsa nel nulla. -Sapevo che eri tu- disse il diavolo così a bassa voce che anche lui faticò a sentirsi. -Cos'è la Proibizione?- chiese Gaia sedendosi sul letto. -Ok, te lo dirò, ma sappi che è una storia molto triste.-
"Secoli fa, un ragazzo di nome Ben era fidanzato con una giovane ragazza di nome Leila. I due erano molto legati, si amavano e il loro amore non vedeva ostacoli, fino al giorno della loro morte. Un vecchio pretendente di Leila spinse Ben giù da una scogliera e lo uccise. Leila era così piena d'odio che fece lo stesso con il vecchio pretendente, ma questo non morì, ma rimase paralizzato a vita. Dopo questo gesto d'odio, Leila si uccise buttandosi giù dalla scogliera. Ma siccome aveva agito in male e alla sua morte serbava odio profondo, gli angeli la ripudiarono e lei divenne diavolo, mentre Ben divenne angelo. Essendo morta con un grande amore in cuore, Leila era il più potente tra i diavoli. Ben, morto per amore, era il più potente tra gli angeli. I due si amavano ancora, incondizionatamente e non c'erano regole che vietassero il loro amore, ma i due non riuscivano a toccarsi. Un giorno, la barriera che li divise si distrusse, non si sa perchè, forse per via del loro amore così forte o forse perchè qualcuno voleva la distruzione totale. I due si baciarono. Si scatenò un terremoto, ma non era molto violento, così i due si baciarono nuovamente e allora il mondo entrò in guerra. L'odio cresceva, i vulcani sputavano lava, i mari vomitavano le onde sulla terra e la terra urlava e si sgretolava. Il Consiglio degli Angeli punì gravemente Ben, cancellando Leila dalla vita celeste. Di Ben, però, non si sa nulla. Si dice che sia ancora in cerca della sua dama, la donna che gli rubò il cuore. Ma c'è chi dice che anche lui, come Leila, fu cancellato dal creato. Così nacque la Proibizione. Nessun angelo può amare un diavolo e se anche fosse, i due non devono baciarsi, o il mondo potrebbe crollare. Se il diavolo accetta di diventare angelo, l'amore può proseguire, ma se questi si rifiuta, l'angelo non può diventare diavolo, perchè se volto al male, l'amore è distruzione."
Gaia rimase in silenzio. Malakay raccontava la storia così bene, come se l'avesse vissuta. -E tu cosa credi?- chiese l'angelo. -Io credo che l'amore sia stupido. Ti ho baciata solo per cancellare il potere di Shan.- rispose Malakay. -Intendevo cosa credi sia successo a Ben...- disse Gaia. Malakay sussultò. -Credo che sia ancora in giro, vivo, nell'odio e nelle lacrime versate per amore. Credo che anche Leila esista ancora. Non si può cancellare nulla dal creato.- rispose Malakay. -Perchè lo credi?- chiese Gaia -Io non lo credo, io lo sono.-
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You are my angel
RomanceGaia è una ragazza giovane che si innamora di un ragazzo, ma un incidente li separa. Gaia si trasforma in angelo per proteggere il suo amato Shan dalle grinfie della diavoletta Mikyo, che tenta di portare Shan negli inferi. Riuscirà Gaia a salvarlo?