5: l'incidente

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Finalmente Gaia era pronta e si stava dirigendo verso il luogo dell'appuntamento. Indossava una maglietta bianca smanicata coperta da una camicia verde con quadretti verdi più scuri, dalle maniche arrotolate al gomito, indossava un paio di jeans chiari a tre quarti, ai piedi aveva due ballerine verdi. Aveva una treccia laterale, una spilla con un orsetto di legno, una collana con una piccola farfalla. Era truccata poco: ombretto verde chiaro, mascara nero, rossetto rosa. Era davvero stupenda, sembrava una piccola bambola animata. Mentre si incamminava verso il luogo dell'appuntamento, per prendere coraggio guardò il cielo e le sembrò di vedere sua sorella, ma non Mikyo angelo, bensì diavolo, ma la ragazza pensò di esserselo immaginato. Invece Mikyo era proprio lì che la seguiva, per controllare se il piano sarebbe andato come doveva. Shan appena vide Gaia arrivava divenne tutto un fuoco, iniziò ad agitarsi, a camminare freneticamente avanti e indietro, poi una voce lo sottrasse dai suoi pensieri. -Shan?- Quella voce così cristallina era inconfondibile: era lei. -Ciao- salutò agitato il ragazzo, grattandosi la nuca. Malakay e Mikyo assistivano alla scena, ansiosi cne i due si baciassero, ma nessuno due due diavoli poteva fare qualcosa, perché Gaia li avrebbe visti grazie al suo dono speciale. Anche Kolyn assisteva alla scena, guardando tutto da uno specchio. -Devo fare qualcosa, ma non posso modificare il destino di una persona, non sono ancora a quel livello, ma potrei ritardare- Kolyn si diresse al portale che portava al mondo degli umani. Intanto tra Gaia e Shan andava tutto a gonfie vele, stavano prendendo un gelato. -Sei sporca qui- disse Shan, indicando un punto vicino alla bocca. Gaia arrossì e Shan la trovò ancora più bella del solito. Dopotutto lui era sempre stato innamorato diGaia, sin dagli inizi, l'aveva trovata perfetta, Malakay gli aveva solo infuso il coraggio di invitarla fuori. -Ancora?- chiese Gaia timidamente e lui le sorrise. Tutto andava secondo il piano del biondo. -Sì, aspetta che ti aiuto- il ragazzo si avvicinò, Gaia sentì le farfalle nello stomaco, arrossì ancora di più, soprattutto dopo che i suoi occhi color del cioccolato si incrociarono con quelli azzurri come il mare di Shan. Il ragazzo dagli splendidi occhi continuava ad avvicinarsi, fino a quando la distanza fu neutraoizzata. Le labbra candide di Gaia si erano improvvisamente ritrovate attaccate a quelle di Shan: sì stavano dando il primo bacio. Gaia si sentiva quasi esplodere dall'emozione, quando Shan si staccò lei vide che le sue guance erano leggermente rosse. -Ora stiamo insieme?- gli chiese timidamente e lui come risposta la abbracciò. Malakay e Mikyo erano lì ed avevano assistito alla scena, ora stavano pensando al prossimo passo del piano: uccidere Gaia. La ragazza stava rincasando da sola, aveva bisogno di riflettere, perché il suo cuore stava impazzendo e aveva bisogno di stare un po' da sola, solo per assaporare il ricordo di Shan. Mikyo seguì la sorella e, quando questa era vicino a casa, avviò il suo piano. Prese il controllo di un camion senza pilota e lo lanciò all'inseguimento della sorella, che era morta nella musica che stava ascoltando grazie alle sue cuffiette. Qualcosa la fece girare, ma ormai era tardi: il camion era troppo vicino, ma la ragazza volle comunque provare a scappare, ma il camion la investì in pieno. Prima dello scontro Kolyn fece la sua comparsa e prese tra lese braccia Gaia, lasciando cadere a terra solo un fantoccio con le sembianze della ragazza. Quando Gaia aprì gli occhi notò di vedere nel posto che aveva sognato proprio quella notte che aveva fatto la conoscenza di Kolyn. Il suo aspetto era diverso: aveva i capelli argentati, un lungo vestito bianco e due ali candide, dei fiori rosatendenti al bianco ricordavano i capelli della ragazza. -Stai bene?- chips Kolyn abbracciando da dietro. Lei era totalmente sconvolta: ora era un angelo.

You are my angelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora