Capitolo 6

17 5 0
                                    

La sua iride verde preso un colorito più acceso e la pupilla si restrinse al contatto con la luce della porta che si era aperta. Spostai lo sguardo più in basso e aveva un sorriso a 32 denti. Non sapendo cosa stesse succedendo mi girai.

Una sagoma si presentò sulla porta di mogano. La fissai meglio quando si tolse dalle tenebre ed entrò nella stanza illuminata dalle finestre aperte che emanavano il calore del sole. Ora la riconobbi, era suo fratello Kevin, anche se devo dire un bambino molto ma molto carino.

Capelli castano chiaro, occhi azzuri e pelle leggermente abbronzata. Vestito tutto da rapper, pantaloni da tuta e una felpa più grande di lui il doppio una collana oro con scritto "Pop" penzolava dal suo collo, e un cappello rigirato che gli scompigliava i capelli, già disordinati.

Ma come fa ad essere suo fratello? disse il mio subsconscio. Non si assomigliano minimamente, poi vidi sorridere Kevin, e ora riconobbi quel sorriso era identico a quello di Kimberly.

Okay si assomiglivano, le loro espressioni erano identiche ma per il fisico e i colori non ci siamo proprio. Come hanno fatto i loro genitori a far venire fuori questi futuri modelli?! O lo erano già in pancia sfilando per le cellule oppure... Bho erano solamente e specialmente bellissimi.

Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorsi che seguita da Kevin c'era un altra figura nelle tenebre. Era un maschio lo potevo capire dalle forme che si intravedevano nel buio. Avanzando mi accorsi subito della persona, volevo nascondermi e non farmi vedere da lui, non ne avevo minimamente intenzione. Non so come mai , mi trasmetteva insicurezza .

Non potevo nascondermi e avrei affrontato tutto molto semplicemente da faccia a faccia. Infine il biondo oltrepassò la soglia della porta, sentivo il suo ghiaccio premermi contro e quindi mi girai nella sua direzione. I nostri occhi si scontrarono in momenti che mi parvero ore. Non sentivo niente solo il suo sguardo in sintonia col mio. Tutto quello in torno non mi importava. Io sono pazza, non conosco nemmeno il suo nome e il suo sguardo mi ha già rapito. A staccarmi da quel contatto visifo fu Kim che evidentemente avevo risolto con Kevin. Mi saltò quasi addosso abbracciandomi, solo quando mi resi conto del gesto ricambiai. Mi alzai e iniziai a girare su me stessa portando Kim a fare la giostra, si agrappava alle mie mani mentre le sue gambe svolazzavano. Stanca la ripresi nell'abbraccio. Mi staccai un secondo e la guardai, le posai un piccolo bacio sulla fronte e poi la appogiai per terra.

«Scusa Kim, devo proprio scappare, ti verrò a trovare -dissi dandole un altro bacio tra i capelli- ti voglio bene, quando arrivo non voglio trovarti piangente okay?» Anuii con la testa come per dirmi si, ma non un si sicuro. Me ne accorsi e feci una smorfia come per dire -certo come no, dimmi la verità- lei lo capii e quindi mi rispose «Certo lo farò», mi fidai. Feci un cenno con la testa e Kevin che ricambiò e poi mi girai e mi ritrovai lui nella sua solita posizione a braccia conserte.

Gli diedi una pacca sulla spalla amichevele, che non si avvicinava minamente ma ci provai, infatti il piccolo pugnetto sulla spalla, con la mia smorfia molto convincente lo fece insospettire.

Cercò di parlarmi ma io uscii in fretta e mentre correvo per ritrovare l'infermiera urlai «Mi chiamo Hope!» come se avessi saputo che me lo avrebbe chiesto. Mi rigirai mentre correvo per vedere la sua faccia stupita che come immaginavo era pronta sul suo viso, si era appena dipinta.

________________________________________________________________________

Spazio Autore

Hey Everybody! Come va fantastici umani?!

Capitolo molto corto, ma nel prossimo, momenti di risate e rabbia.

Che ve ne pare di questa storia? Spero sia di vostro gradimento.

Leggete e premete la stellina qui sotto ↓

Kiss ladygiu


Hospital for Souls« SospesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora