nuove conoscenze

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Capitolo 6

Arrivammo davanti ad un enorme cancello argentato, i ragazzi erano divisi in tanti gruppi e parlavano tra loro vivamente, sembravano tutti felici in compagnia dei loro amici,sembrava ieri il mio primo giorno di scuola, nel mio mondo non esiste una scuola, anzi, ad ogni fantasma viene assegnato un maestro che ti segue fino al compimento dei 17 anni, qui invece sono costretti a seguire le lezioni in gruppi e c'è solo un professore per non so quanti allievi.

Attraversammo il piccolo cortile, Sam camminava sicura di se salutando tutti i ragazzi che ci scontrarono seguita da me che guardavo affascinata ogni angolo dell'edificio e ogni viso, mi bloccai all'improvviso avendo sbattuto contro qualcosa,guardai davanti a me e mi trovai una ragazza piuttosto robusta con i capelli rossi, gli occhi contornati da una grossa linea nera e delle strane palline di metallo al labbro e al sopracciglio

"scusa,non ti avevo vista" cercai di scusarmi, lei mi scrutò dalla testa ai piedi con uno sguardo tenebroso

"novellina, sta attenta dove metti i tuoi minuscoli piedi o la prossima volta ti troverai con la testa nel cesso" disse lei acida con una profonda voce,nessuno si rivolge a me in questo modo, soprattutto non una come questa, la guardai gelida con uno sguardo di sfida, aprì bocca ma fui subito bloccata da qualcuno

"Nathaly, ma che fai? Sei sparita all'improvviso, vieni con me" Sam mi tirò da un braccio, mentre il mio sguardo era ancora rivolto a quella strega, mi strattonò il braccio per attirare la mia attenzione

"ma che fai? Non sfidare mai Cristel, lei è la bulla della scuola" mi disse

"cos'è una bulla?" chiesi non conoscendo quella parola

" è una persona che si diverte a fare del male agli altri, quindi stalle alla larga, non ti conviene" la guardai male

"io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, se lei mi sfida non la passerà liscia, si è messa contro la persona sbagliata" dissi tutto in una volta, mi guardava sorpresa

"non credevo che saresti stata così coraggiosa, molti nel regno parlano di te come una ragazza timida che sta sempre nel suo castello, non pensavo che sbagliassero quelle voci, ma vedendoti ora..mi meraviglia" parlavano di me nel regno senza conoscermi, ma del resto, nessuno mi dava tanta importanza, tutti guardavano le mie sorelle e l'erede al trono, nessuno si è mai accorto di me,

"dai andiamo in classe, la maggior parte delle ore le passeremo insieme,così potrai ambientarti, ho corrotto la segretaria per far coincidere le nostre lezioni" sono fortunata ad aver trovato un fantasma così bravo ad aiutarmi, sarei persa senza un aiuto.

Entrammo nel grande edificio, i ragazzi andavano da una parte all'altra, alcuni di fretta e altri con poco entusiasmo, non credevo di trovarmi in tutto questo via vai di ragazzi, a stento riuscivo a seguire Sam, infatti la persi di vista dopo pochissimo, proseguì lentamente nel lungo corridoio guardano in ogni aula per vedere se c'era la mia guida, ma non trovai nessuno,non sapevo dove andare, ero sola in questo ammasso di gente, guardai da una parte all'altra agitata quando fui trascinata in un angolo da qualcuno

"hey, sei nuova? Mi sembri spaesata" si rivolse a me un ragazzo alto con i capelli ricci castani e occhi scuri, mi scrutava attentamente

"si, mi sono persa, cercavo Sam, la conosci?" chiesi indifferente

"oh, si che la conosco, ti porto da lei, vieni" mi fece cenno di seguirlo

"allora da quando conosci Sam?" mi chiese, perché mi fa queste domande?Non lo conosco

"da sta mattina" non volevo dirgli niente sul mio conto, aveva qualcosa che non mi piaceva

"capisco..e perché la stai cercando?" un'altra domanda

"senti, io non ti conosco e non sto qui a rispondere alle tue stupide domande,portami da Sam e basta" dissi ormai stufa di lui

"che acidità bellezza, mi piace" mi rivolse uno sguardo di sfida unito ad un sorriso, mi portò davanti una classe dove sbucò Sam

"oh Nath, ti avevo persa, meno male.." spostò lo sguardo sul mio accompagnatore

"no no no, Kevin, no, lei non si tocca, mi hai capito? Lei no" cosa vuole dire con questo? Lui le rivolse un sorriso

"vedremo" disse facendole l'occhiolino e andando via.

Nathaly, un fantasma in cittàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora