Capitolo 14
Avevo salvato un cagnolino mettendo a rischio la mia stessa vita, assurdo eh?
Non so nuotare, veramente nessun fantasma riesce a farlo, ma mi sono comunque buttata in quella gelida acqua, non ci avevo pensato molto, anzi, per niente, avevo solo in mente Lucy, se non l'avrei aiutata sarebbe annegata davanti i miei occhi, non l'avrei sopportato e poi il suo padrone!
Ma non può stare più attento, sta sempre incollato a degli strani oggetti luminosi, non capisco lo scopo, la natura è così bella e quello pensa solo a quei cosi, veramente non è l'unico, ma me la prendo con lui per non aver badato alla mia piccola amica, poteva morire e anche io, ma non se ne rende conto, per lui è importante solo il materiale non i viventi che gli stanno attorno, questo mondo è parecchio strano, dovrò abituarmi a tutto ciò.
"stai bene Nath? non dovevi assolutamente rischiare la tua vita per un cane, sei una principessa, potevi morire in quell'acqua, era pericoloso, lo capisci?" mi rimproverò sedendosi sul mio letto
"non ho pensato alla mia vita, ma a quella di Lucy, sarebbe morta senza di me, non potevo fare altrimenti" sussurrai, mi sentivo stanca, priva di forze, i miei occhi si chiusero lentamente, cosa mi sta succedendo?
"Nath? Ti senti bene?" si avvicinò al mio letto
"no, non credo" bisbigliai, mi mise la mano sulla fronte ritraendola subito
"scotti, oddio, Nath, che devo fare?" chiese agitandosi
"lo specchio" riuscì a dire prima di crollare nel sonno "
si, lo prendo subito" corse a recuperarlo e chiamò i miei genitori
"che succede Samantha? Nathaly dov'è?" chiese mio padre
"Nathaly sta male signore, lei..lei si è buttata in acqua per salvare un cane e ora scotta e si è addormentata, non so che fare.. mi aiuti!" iniziò a piangere
"oddio, ma che le salta in mente! Mando subito suo fratello da voi, aspettalo, saprà cosa fare" disse chiudendo la conversazione
"Nath, tuo fratello sta arrivando, resta con noi, ti prego" continuò a piangere sulle mie gambe.
Dopo dieci minuti bussarono alla porta, Sam corse subito ad aprire, aveva ancora le guance rigate dalle lacrime
"dov'è mia sorella?" chiese mio fratello preoccupato
"è nella camera da letto principe, lei sta molto male, scotta" acconsentì venendo nella mia camera
"oh, sorellina, ma che combini?" chiese carezzandomi la guancia
"ho bisogno di un'asciugamano bagnato, lacrime di fata e l'essenza del lago incantato, hai tutto qui?" chiese a Sam
"si certo, prendo tutto e torno" corse dalla stanza tornando con l'asciugamano che fu avvolto alla mia testa lasciando libera la bocca, prese un bicchiere unendo le lacrime e l'essenza posando una mano su di esso e chiudendo gli occhi, qualche secondo dopo fuoriuscì un vapore azzurro, mi prese tra le braccia alzandomi leggermente
"Nathaly devi berlo" sussurrò al mio orecchio poggiando il bicchiere sul mio labbro inferiore e facendomelo bere, il liquido aveva un sapore disgustoso, amaro che mi bruciò lungo tutta la gola.
Mi coricò di nuovo sul mio comodo letto "
ora dobbiamo solo aspettare, spero che funzioni, è molto debole, resterò qui finché non si riprenderà del tutto" le ore passarono lentamente, mi dimenai più volte per le allucinazioni nella mia mente dovute alla febbre troppo altra, un essere umano sarebbe morto, quando un fantasma si ammala il suo corpo può riscaldarsi fino a cinquanta gradi, ma può essere curato con vari farmaci del mio regno, come il miscuglio che ha fatto mio fratello poc'anzi.
Dopo due intensi giorni e una notte finalmente riuscì ad aprire i miei stanchi occhi
"Sam?" cercai di chiamare
"sorellina, finalmente di sei svegliata, come ti senti?" mi chiese, ero sorpresa di vederlo qui
"Jonathan? Sei davvero tu?" venne vicino al mio letto
"si Natty sono qui, nostro padre mi ha detto tutto" cercai di alzarmi, ma non ci riuscì
"devi riposare, hai passato una brutta febbre, ma come ti è saltato in mente, potevi morire! E come avrei fatto poi io?" mi prese la mano tra le sue
"mi dispiace, volevo solo salvare la mia amica, non potevo farla affogare, aveva bisogno di me" abbasso lo sguardo
"capisco, ma dovevi pensare alle conseguenze, sai i rischi per un fantasma" mi rimproverò
"come hai fatto a venire qui?" chiesi sperando in una risposta
" ho ancora 355 giorni a disposizione, vengo qui quando qualcuno ha bisogno di me, resterò fin quando non starai meglio sorellina" resterà con me per qualche giorno
"grazie Jonny, mi sei mancato davvero tanto, non potevo dirti niente, i nostri genitori hanno detto che il mio viaggio deve restare segreto, volevo chiamarti così tante volte per raccontarti delle mie giornate, della scuola, le bellissime materie che sto studiando, lo trovo fantastico questo posto, non immagini quanto, è molto meglio del libro" gli rivelai
"sono felice per te sorellina, ma ricorda che dovrai tornare nel regno.." mi girò la mano per osservare il tatuaggio che avevo sul polso, segnava quanti giorni mi rimanevano sulla terra
"..tra 347 giorni o non potrai mai più tornare" abbassai lo sguardo
"si, lo so" non volevo lasciare questo bellissimo mondo.
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Nathaly, un fantasma in città
FantasyNathaly, la principessa più giovane del regno nascosto visse i suoi primi mille anni chiusa nel castello, senza amici e odiata dalle sorelle, passò la maggior parte del tempo con l'erede al trono, suo fratello e unico amico, un giorno, rovistando ne...