Capitolo 3
Quel giorno fui rimproverata e rinchiusa in stanza, non volevano sentire niente di tutto ciò, sapevo che sarebbe finita così, ma volevo rischiare, mettermi alla prova, vedere fino a che punto potevo arrivare e naturalmente esagerai combinando un gran casino.
Rimasi chiusa in stanza per una settimana intera senza poter vedere nessuno, il cibo mi veniva portato in camera, meno male che avevo il bagno, non saprei come avrei potuto resistere una settimana senza bagno o doccia, sarebbe stato un incubo! Dopo questi sette giorni i miei genitori si decisero di venirmi a parlare, bussarono alla mia vecchia e rovinata porta e senza aspettare il mio consenso entrarono
"senti Nathaly, abbiamo discusso a lungo su ciò che ci hai riferito, sai che tutto quello che hai fatto è contro la legge? Dovrei buttarti in cella.." sbuffai per le sue ultime parole
"come se non lo fossi già" sussurrai per non farmi sentire, ma ovviamente mi sbagliavo
"Nathaly, non rispondere in questo modo, noi vogliamo il meglio per te e siamo preoccupati, non avresti dovuto trovare quel libro!" tuonò con la sua imponente voce
"lo so padre, ma vedete..ho passato tutti questi anni a cercare qualcosa su quel mondo e mi affascina molto sapere di più.."il suo viso si addolcì leggermente
"figlia mia, sei sempre stata una ragazza curiosa e testarda, come potrei dire di no a questi occhi profondi e dolci, so che ci tieni tanto, ti ho osservata in questi anni.." sgranai gli occhi
"aspetta!Mi hai osservata?" chiesi alzando la voce sorpresa e terrorizzata allo stesso tempo
"si, da quando hai letto il libro, Jonathan mi ha raccontato tutto.." non posso crederci, traditore!
"quindi sapevi già tutto..e..e mi hai fatto continuare le ricerche, ma perché?" chiesi leggermente nervosa
"volevo semplicemente sapere fin dove saresti arrivata" che risposta stupida
"allora perché hai reagito in quel modo quando ti ho detto tutto, non capisco.." abbassai il capo, sentì una forte mano sulla mia spalla
"Nathaly, mi dispiace, mi hai colto di sorpresa e ho perso il controllo, voglio solo il meglio per te,sempre, quindi ho deciso di appoggiarti, ti darò l'opportunità di andare in quel mondo e fare le tue ricerche.." gli buttai le braccia al collo
"grazie, grazie, grazie, davvero? Oh, non ci posso credere, andrò davvero in quel mondo? Sto forse sognando? È la realtà?" non riuscivo a fermare il flusso di domande, ero troppo agitata e sorpresa, non potevo proprio credere che sarei andata nel luogo che tanto desideravo visitare
"rallenta figliola, resterai li massimo un anno, dovremo nascondere il tuo viaggio a tutti, questo va contro il regolamento, quindi dovrà restare in questa stanza, resterai un anno, non un giorno di più,ogni fantasma può passare 365 giorni della propria vita in quel mondo, se resti un solo minuto in più non potrai tornare indietro,resterai per l'eternità lì e non so cosa succederebbe dopo" mi disse serio in volto, 365 giorni con gli umani, è poco il tempo a mia disposizione, ho vissuto mille anni qui senza accorgermene e un anno non è niente, ma sfrutterò ogni secondo che mi è concesso,non posso perdere questa grande e meravigliosa occasione, io, un fantasma, sarei andata a vivere in un mondo a me completamente estraneo, un mondo che per così tanto tempo ho osservato da un piccolo specchio
"accetto, andrò un anno li, quando partirò?"chiesi piena di entusiasmo.
"Partirai domani, prepara le tue cose, all'alba ti manderemo nell'altro mondo" saltellai per tuttala stanza con un sorriso enorme, sarei partita in solo poche ore.
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Nathaly, un fantasma in città
FantasyNathaly, la principessa più giovane del regno nascosto visse i suoi primi mille anni chiusa nel castello, senza amici e odiata dalle sorelle, passò la maggior parte del tempo con l'erede al trono, suo fratello e unico amico, un giorno, rovistando ne...