14. Teatro.

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-"Fede, è arrivato il ragazzo inglese!"

-"Porcaputtana."

Federico scatta a sedere, pentendosene circa un secondo dopo, quando il dopo al fondoschiena lo fa mugolare e lo porta a stendersi nuovamente, tra le braccia di Michael che lo osserva confuso, come non avesse capito che la madre del suo ragazzo si sta dirigendo verso la stanza dove si trovano nudi ed abbracciati con un ragazzo. Beh, in realtà ha capito solo che c'è un ragazzo per Federico, e la cosa non lo entusiasma affatto.

-"Chi è quessto ragazo inglese?"

-"Mik, io ho un cazzo di dolore al culo e tu pensi al tipo?"

Michael annuisce, come per ribadire la propria serietà, e si mette a sedere mentre gli occhi verdi seguono la figura del milanese che si avvicina a chiudere a chiave la porta urlando alla donna che lo reclama di aspettare ancora qualche minuto. Federico sospira, trova la situazione assurda e trova assurdo Michael in quel frangente.

-"Ascolta, in pratica c'era sto tipo da ospitare e mia madre che è amica alla mia prof di inglese ha detto che poteva stare qui, non te ne ho parlato perché... oh mine, davvero? Cosa credi possa importarmi? E ora, per favore, rivestiti!"

Il libanese non sembra convinto, ma, quando Federico gli passa i suoi vestiti con la mano che non sta usando per alzarsi i pantaloni da tuta, decide di rimandare la discussione per ora e di parlarne quando il milanese non sarà in procinto di crisi d'ansia.

-"Spera per te che lui è un cesso.." brontola Michael sulle labbra del ragazzo prima che questi apra la porta con una risatina e lo inciti ad uscire per raggiungere il salotto della casa in cui vive dove la madre e un ragazzo di circa diciassette anni sono seduti a parlare.

-"Finalmente! Oh, Michael, ci sei anche tu? Credevo Fede fosse in doccia e per questo ci mettesse t-.." - dopo la figuraccia del presentarsi all'una di notte, Michael e Tatiana avevano in un certo qual modo recuperato i rapporti, ovvero Michael si era scusato fino a farsi adorare dalla donna, unico modo per fargliela piantare.

-"No mà ma che dici, eravamo in camera a fare un torneo di fifa e non volevamo interrompere.."

-"Ah sì, torneo belissimo Tati, next time deve giocare con noi."

-"Quanto sei simpatico." Federico gli lancia una gomitata nel pronunciare quella frase sarcasticamente, Michael sogghigna, per poco; Tatiana posa una mano sulla spalla dell'altro straniero presente in quella casa.

-"Michael, Federico, lui è Noah, Noah, il coso dipinto è mio figlio mentre lo spilungone è Michael, li adorerai!"

-"Nice to meet you, guys!"

Federico non riesce bene a decifrare il sorrisetto sadico che si disegna sulle labbra del suo ragazzo mentre questi si presenta al conterraneo, ma prova a non darvi troppo peso e stringe a propria volta la mano del nuovo arrivato.

Noah non risulta né antipatico né tantomeno bello, anzi; le sue battute, seppur in inglese, non sono mai scontate o stupide e la sua comprensione dell'italiano è quasi perfetta. Quello che fa scattare la gelosia di Michael però è il fatto che il ragazzo sia molto più equilibrato di lui in quanto ad aspetto: Noah ha un'altezza assolutamente nella media, capelli biondi portati lunghi solo al centro, occhi verdi, denti allineati. Circa al fisico non ha di che lamentarsi e ne è piuttosto consapevole anche grazie ai continui complimenti di cui lo riempie il suo Federico.

-"... quindi Noah dormirà in camera tua, dovrai spostare qualche cianfrusaglia.."

-"Lui dormerà con Fede?"

-"Lui dormirà con me?"

Nella domanda di Michael c'è una nota isterica, in quella di Federico puro stupore ed entrambe non piacciono a Tatiana che taglia corto imponendo ai due di accogliere il ragazzo mostrandogli la sua stanza e portandolo poi con loro quando questi accennano al dover uscire.

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