Capitolo 1

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Sono sulla limousine nera e l'autista, Cedric, mi avvisa che stiamo per arrivare.

In effetti sento già urli, cori e involontariamente mi spunta un enorme sorriso sul volto.

"Ci siamo signorina, adesso Toby e Marcus l'aiuteranno a scendere dall'auto." Mi avverte Cedric, fermando la limousine.

Sento continui colpi all'auto e grida aumentare sempre più..il cuore mi batte all'impazzata solo al pensiero di vedere tutta la gente che mi sostiene e di poter passare un po' di tempo con alcuni di loro.

La portiera della macchina viene aperta e ad una velocità assurda mi ritrovo fuori.

Toby e Marcus mi tengono saldamente eppure delle ragazzine con le lacrime agli occhi riescono comunque a prendermi le mani, e io gliele stringo affettuosamente.

Sorrido a tutti sinceramente e quasi mi viene da piangere.

Purtoppo i molteplici flash, molto probabilmente appartenenti a telefoni e macchine fotografiche dei paparazzi, mi permettono di vedere poco.

"Aspettate.." dico ai miei due bodyguard.

"Voglio firmare qualche autografo e fare qualche foto.." 

"Signorina la stampa e i vari giornalisti l'aspettano dentro, avrà tempo dopo per stare con i fan." interviene Marcus.

Annuisco tristemente.

"Almeno permettetemi di fare un saluto, adesso che siamo all'ingresso.."

Sorrido vedendoli annuire.

Mi lasciano finalmente la visuale libera e noto che c'è davvero tantissima gente.

"Ciao New York!" Grido felicemente.

La folla si unisce in un boato che mi fa accapponare la pelle.

"Vi voglio bene, ci vediamo dopo!" Grido nuovamente mandando baci volanti.

Entro nell'edificio e per due ore vengo intervistata.

Adesso, prima delle prove per il concerto, ho finalmente l'incontro con i fan.

"Allora Carly i fan presenti saranno 20 e hai a disposizione un'ora e mezza per stare con loro." mi avvisa Toby, mentre mi scorta nella sala.

I fan iniziano a esultare e noto nei primi posti, tra i venti, una bambina bionda con due enormi occhi verdi.

Mi avvicino subito a lei e mi ci accovaccio di fronte.

"Ciao bellissima, come ti chiami?" le chiedo sorridendo.

"Rosy.." risponde timidamente.

"Sei felice di stare qui, Rosy?"

Annuisce regalandomi un sorriso magnifico.

"Quanti anni hai?" chiedo accarezzandole la guancia.

La bambina mi mostra la manina facendomi capire che ha 5 anni.

"E con chi sei venuta?"chiedo ancora.

"Con la mia mamma." Risponde indicando una ragazza poco più grande di me.

Le porgo la mano sorridendole.

"Piacere, Carly!"

"Credimi, so bene chi sei, Rosy non fa altro che nominarti e cantare le tue canzoni!" dice ridendo, al che rido anch'io.

"Hey Rosy!" dico, rivolgendomi nuovamente alla bambina.

"Ti va di sederti li con me?"

Annuisce vigorosamente, al che la prendo in braccio e dopo essermi posizionata nella poltrona sul piccolo palchetto, la faccio sedere sulle mie gambe.

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