Capitolo 15

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Ero lì, ferma immobile.

Non riuscivo a muovere ciglio, a spiccicare parola o far trasparire anche solo un'emozione dal mio viso.

Tutti intorno a me piangevano, io no.

Non avevo ne più forza per piangere, ne più lacrime.

D'avanti a me alcuni parenti di Austin stavano facendo aderire la sua bara al terreno scavato.

Il prete stava li, vedevo i suoi gesti e il suo continuo fare il segno della Croce..ma non lo sentivo parlare.

In realtà non sentivo niente, tutto intorno a me era spento..il mio cuore stesso era spento.

La sepoltura era ormai terminata, e dopo un'ultimo saluto ad Austin tutti, compresi i suoi genitori, si diressero fuori dal cimitero.

Io rimasi lì, vicino al mucchio di terra che copriva la bara del mio migliore amico.

Mi inginocchiai in mezzo ai fiori portati dai parenti, di fronte alla croce della sua tomba per aggiungere le mie rose rosse.

"Sai, Austin.." iniziai a dire.

"Quando ti ho visto per la prima volta, sei anni fa, avevo subito capito che saresti stato un buon amico. Dopo poco tempo, infatti, eri ormai indispensabile per me..proprio come Jessy. Eravamo, o meglio, saremo per sempre un trio di pazzi.." risi.

"Però, quando la sera del mio tredicesimo compleanno avevi promesso che non mi avresti mai abbandonato, ci avevo creduto.
Avevi promesso che mi saresti stato accanto per sempre, che non mi avresti mai lasciato sola per niente al mondo. Non hai mantenuto la promessa, Austin. Perché mi hai lasciato?" Dissi senza nemmeno accorgermi che piccole goccie salate invadevano il mio viso.

"Lui non ti ha lasciato sola, Carly.." disse una voce alle mie spalle.

"Ci siamo io, Jess, Jacob e tutti i ragazzi..lo sai." Continuò Cameron inginocchiandosi al mio fianco.

"Non sarò sola magari, ma lui mi aveva promesso che ci sarebbe sempre stato.." pronunciai con un filo di voce.

Cameron si avvicinò di più a me e mi circondò il corpo con le sue possenti braccia.

"No, piccola..se guardi bene lui è qui, con te, nel tuo Cuore. Lui la promessa l'ha mantenuta, non ti abbandonerà mai e sarà sempre al tuo fianco..qui dentro." Disse posando una mano sul lato sinistro del suo petto.

Sorrisi.

"Hai ragione.." sussurrai accoccolandomi di più a lui..proprio come tre giorni prima, quando all'annuncio della morte di Austin mi aveva portata alla spiaggia della villa di Nash e Hayes con l'auto.

Aveva cercato di farmi svagare un po e di attutire il grande colpo che aveva subito il mio cuore per la morte di Austin.

"Lui, in fondo, sarà sempre con me.." sospirai.

"Su,andiamo.." disse alzandosi.

Mi tese la mano e mi alzai anch'io.

"Ti va di conoscere mia madre e mia sorella?" Chiese.

"Mi farebbe davvero piacere!" Sorrisi.

Detto questo mi prese per mano e uscimmo insieme dal cimitero.

Prima di sorpassare il cancello all'uscita, mi girai un'attimo indietro, realizzando che Austin non l'avrei più visto.

Cameron se ne accorse e con un gesto rapido mi strinse al suo petto.

"Ricorda, tu non lo stai lasciando qui. Lui è dentro di te." Sussurò lasciandomi un piccolo bacetto sulla guancia.

Rabbrividì al contatto con le sue calde labbra.

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