Capitolo 29

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Appena suonata la campanella, io e Jess ci precipitammo subito fuori, in cortile.

"Andiamo a pranzare insieme?" Mi chiese Jess.

"Scusa, ma ho già detto ad Hayes che pranzavo con lui." Risposi dispiaciuta.

"Ah, capisco. Fa niente, tranquilla..piuttosto vedi come dirlo al playboy che sta arrivando." Disse Jess guardando alle mie spalle.

Mi girai per capire di chi si trattasse e trovai Cameron a pochi passi da me.

I capelli scompigliati, lo sguardo serio accompagnato da una mascella scolpita, i jeans attillati e la maglietta aderente, così..tanto per far sbavare tutte le presenti ragazze.

"Hey Jess.." salutò lui.

"Ciao Cam, sai dov'è Jacob?" Rispose la mia migliore amica.

"Credo sia sul retro con Ashley, Nash, Matt e Annah..gli altri sono andati via prima." Rispose Cameron.

"Ah, okay..allora io li raggiungo." Disse Jess salutandoci con un gesto della mano.

Cameron sospirò e mise le mani nelle tasche dei jeans, com'era solito fare.

Per l'ennesima volta mi ero incantata a fissarlo..me ne resi conto quando si mise a ridere guardandomi.

Cercai di ricompormi all'istante.

"Allora..?" Chiesi, non capendo perché stavamo li fermi e impalati.

"Beh..mi chiedevo se ti andava di pranzare insieme.." Chiese lui.

Iniziarono a sudarmi le mani.

Si sarebbe sicuramente infuriato, sapendo che sarei dovuta uscire a pranzo con Hayes, lo sapevo benissimo. O comunque avrebbe pensato che tenevo più ad Hayes che a lui e film mentali del genere.

Per questo decisi di mentire.

"Scusa Cam, ma ho promesso a mio fratello che avrei pranzato con lui a casa.." dissi attorcigliandomi le mani dal nervoso.

"Ah..va bene, nessun problema. Facciamo domani..?" Chiese incerto.

Cercai di sorridere.

"Va bene, a domani."

Prima di andarsene, si sporse verso me e dopo avermi stretto tra le sue braccia mi lasciò un dolcissimo e caldo bacio in fronte.

Mi sentì male e mi venne quasi da piangere, li, di fronte a tutte le ragazze che mi guardavano incenerendomi per la gelosia e l'invidia..mentre io, continuavo a mentire a una delle persone più importanti della mia vita.

Avevo deciso.
Quella sera gli avrei detto tutto.

Sentì suonare un clacson, e alzando gli occhi, mi accorsi che Hayes era sulla sua auto ad aspettarmi.

Mi armai di sorriso falso e salì nell'auto anch'io.

Non che mi dispiacesse stare con lui, ma sentivo il senso di colpa spingermi sempre più nel petto e mi andava solo di correre da Cameron, dirgli tutto su Danny, Sierra e Hayes per poi abbracciarlo forte e non lasciarlo più.

Un paio d'ore dopo ero d'avanti al cortile di casa mia, salutando con la mano Hayes che se ne andava dopo avermi accompagnata.

Mi girai per entrare in casa e sussultai vedendo Cameron sulla sua moto a fissarmi.

'Oh merda..' Pensai.

Mi stavo già preparando a una bella litigata coi fiocchi.

Proprio quello che ci voleva, davvero.

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