Capitolo 7

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Carly's Pov

L'hai ucciso.

Era tutto quello che passava nella mia testa in quel momento.

Più guardavo mio fratello steso a terra, più avevo il terrore di avergli fatto del male.

L'avevo spinto, cercando di difendermi ed era andato a sbattere la testa contro il tavolo tavolo.

Non volevofargli male, volevo solo difendermi.

Ero talmente scossa, che non mi accorsi nemmeno di stare in strada tra le lacrime, correndo come se fossi una pazza appena scappata dal manicomio.

Mentre correvo andai a sbattere contro qualcuno, che si girò spaesato.

Era Cameron, e rivederlo, così, all'improvviso, fu un colpo al cuore.

Non pensai a niente, in quel momento, avevo solo bisogno di conforto e così mi ci buttai fra le braccia.

"Piccola, che succede? Perché piangi?" Chiese preoccupato.

Non avendo la forza per parlare, mi limitai a stringermi di più sul suo petto, scossa dai singhiozzi.

Una volta che mi fui calmata, si scostò da me per guardarmi in viso.

"Ti va di dirmi cosa è successo?" Chiese dolcemente.

Al che il pensiero mi portò subito a mio fratello steso a terra.

"I-io, io l'ho lasciato lì..e..e non volevo!" Dissi terrorizzata.

Ero un disastro, soffriva a causa mia e adesso gli avevo anche fatto del male.

Cameron mi guardò, senza capire.

"Ma chi? Cosa è successo?" Chiese.

"Mio fratello!" Dissi, tornando verso casa.

"Carly Ferma!" Mi chiamò, ma ero troppo nel pallone per fermarmi e spiegargli tutto.

Arrivammo correndo davanti casa mia e il mio cuore batteva tanto forte che avevo paura potesse uscirmi dal petto.

Cameron si mise accanto a me e mi prese per mano.

La sua presenza mi feceva tranquillizzare, per quanto fosse possibile stare tranquilla in quella situazione.

La porta era socchiusa, così entrammo, e quello che vidi mi lasciò senza fiato.

Lui non c'era, non era più li.

Si era svegliato ed era scappato?L'avevano preso e portato via?
Non sapevo che pensare.

Guardai Cam confusa, triste, spaventata.

Cosa avrei dovuto fare?

Sapevo che dopo le sbornie, spariva per giorni..ma adesso era lo stesso?

"Mi spieghi cosa succede Carly?" Chiese per la terza volta, Cameron.

Pensai che non potevo raccontargli la verità, dunque inventai una scusa sul momento.

"Ehm..mio fratello stava facendo a botte con un ragazzo eh..beh, ci sono andata di mezzo io. Poi sono scappata per la paura, e non so dove siano finiti."

Era meglio non fargli sapere della mia disastrosa vita.

"E adesso? Chiamiamo la polizia?" Chiese, ancora più spaesato di prima.

E come dargli torto, neanche io sapevo cosa stavo farneticando.

"Oh no..nono. Per mio fratello sono cose normali queste, e poi come difendersi. Magari dopo gli chiamo per vedere come sta. Avrà già risolto insieme ai suoi amici."

Non sembrava tanto convinto, ma lasciò correre, e gli fui molto grata..visto che avevo esaurito l'inventiva.

"Va bene. Allora tu starai con me per sta sera, come ti ho già detto i miei non ci sono..non mi va di lasciarti sola."

L'avevi detto anche l'ultima volta. Pensai.

Mi ricordai di tutto l'accaduto della scorsa settimana, aveva tante cose da spiegarmi il signorino, ma intanto cercai di non pensarci.

Presi ciò che mi serviva, e uscì di casa per stare con Cam, come mi aveva detto lui.

Non facevo che pensare a cosa sarebbe successo. Danny stava bene? Sarebbe tornato come sempre? Cosa avremmo fatto?

Cameron mi fece risvegliare dai miei pensieri.

"Adesso voglio portarti in un posto speciale." Disse.

Feci cenno di si con la testa e lui sorrise.

Pensai che per quanto potessi ritenerlo inaffidabile, mi stava salvando un'altra volta.

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