Arianna's p.o.v.
Torno di corsa da Matsuda, e non appena arrivo nel luogo in cui credevo di averlo lasciato, posso constatare che non c'è più.
Il terremoto è ormai terminato, gli alberi stanno ricrescendo per il volere degli strateghi, e le crepe si stanno lentamente rimarginando.
"Matsuda.. Matsuda, dove sei?!" grido, ma l'unica risposta che ottengo è la mia voce che ha fatto eco di fronte alla alta montagna.
Istintivamente mi scende una lacrima, che però asciugo subito con la manica della tuta, cercando di contenermi.
Torno indietro da dove ero venuta, e ad aspettarmi trovo tutti i tributi ancora rimasti in vita alla cornucopia.
C'è molta più gente di quanto pensassi: a parte Lawliet, ci sono Yagami, Mello, il tizio coi capelli rossi di nome Matt, Sayu, Misa, Near e..
Matsuda.
Matsuda è vivo.
Come caspiterina ci è arrivato, qui?
Mi rivolge uno sguardo assassino, e ne rimango assai turbata.
Uno sguardo che fino a poco fa non avrei mai pensato che mi potesse lanciare.
Dovrei sentirmi quasi sollevata dal fatto che sia salvato, e invece... tutto ciò mi inquieta terribilmente.
"Bene bene bene, tributi. Vedo che il terremoto ha sortito il suo effetto. Vi ha fatti tutti convergere qui, per un solo motivo..."
Una voce di un qualche stratega dall'alto interrompe i nostri silenzi e sguardi truci.
"Fra pochissimo compariranno ben tre zaini con altre provviste interessanti, e.. beh, chi di voi li prenderà avrà ovviamente molta più possibilità di sopravvivenza degli altri. Buon ammazzamento"
Caspita, che franchezza.
Guardo Lawliet, che a sua volta mi guarda, come se fosse quasi arreso.
"Tre... due... uno..."
I più svelti, che sono ovviamente Light e Mello, arraffano lo zaino e schizzano via come se dovessero correre sui carboni ardenti.
Un altro molto scaltro, quel Near, a cui compare lo zaino proprio affianco, non ci pensa due volte. Lo afferra e se ne corre nei boschi.
Noialtri rimaniamo tutti spiazzati.
Quel Matt e quella Ilaria si guardano, poi avanzano verso la cornucopia e stanno per prendere lo zaino, quando...
"Matt! Nooooooo!" grida disperata Ilaria, correndogli in soccorso.
Una freccia sta spargendo sangue lungo la schiena di Matt.
Lui cade, e gli si rigirano gli occhi.
È uno spettacolo a dir poco orripilante.
Mi volto verso la direzione da cui è stata scoccata la freccia..
Matsuda.
Allora sei veramente un assassino spietato.
"Arianna, andiamocene immediatamente" mi dice Lawliet, e io seguo il suo consiglio.
Mentre corro ho ancora in mente l'immagine di quel Matt morto dissanguato.
È stato orribile, non lo dimenticherò mai.
Casomai io sopravviva fino alla fine, questa sarà una delle scene che comparirà sicuramente nei miei sogni turbati.
Ilaria's p.o.v.
Dopo l'annuncio, vidi Light e Mello sfrecciare verso lo zaino che per lo più riuscirono a prendere.Il secondo zaino era comparso vicino ad un piccolo ometto albino che non se lo fece ripetere due volte prima di afferrarlo.
Il terzo zaino era abbastanza vicino a noi così Matt sfrecciò in avanti ed io lo seguì senza esitare.
Fu questione di un'attimo, una freccia fendette l'aria e si andò a conficcare nella schiena di Matt.
"Matt! Nooooo!" Urlai.
Per poi precipitarmi sul suo corpo che non si reggeva in piedi.Adagiai la sua testa lentamente sulle mie gambe. Stava perdendo colore, ed il suo sguardo stava diventando meno acceso. Ma sulle sue labbra c'era un fievole sorriso.
"Hai visto? Non ho ucciso nessuno! Mia sorella sarà fiera di me." Aveva detto per poi tossire e far uscire dalla sua bocca un rivolo di sangue.
"Matt!" Avevo detto con le lacrime che sgorgavano dagli occhi.
"Ehi! Maritino mio, non preoccuparti sarò sempre con te." Ogni frase un rivolo di sangue.
Stava morendo dissanguato;
Il mio stomaco si stava ribaltando alla vista di tutto ciò, ma non avrei abbandonato Matt per nulla al mondo."Ti prego, non lasciarmi sola." Avevo detto versando altre lacrime.
"Non sarai mai sola. Io ci sarò." Aveva detto per poi ribaltare i suoi occhi verdi all'indietro.
Gli misi una mano sul cuore, un cuore spento. Nessun battito partiva più da esso. Ed da i suoi polmoni non usciva più nessuna aria.
Era morto. Morto sotto i miei occhi.
Ero completamente ricoperta dal suo sangue scarlatto. L'odore di ferro mi entrava nelle narici. Le ultime lacrime uscirono dai miei occhi."Matt, ti vendicherò, lo prometto." Avevo sussurrato all'orecchio del defunto, ormai immobile.
Gli chiusi gli occhi con le due dita e poi dissi:"Atque in perpetuum, frater, ave atque vale."
Il suo volto era rilassato, come quello di un bambino addormentato. Ma lui a differenza di un bambino addormentato, non si sarebbe svegliato.
Afferrai lo zaino e corsi nei boschi dove sapevo di essere al sicuro.
Corsi molto veloce con i pensieri che non si davano un freno.
Troppe immagini nella mia mente:
Matt, mia madre, le mie sorelle, mio fratello e la ragazza che avevo ucciso il primo giorno.Ero ormai lontana dalla Cornucopia ma continuai a correre, a correre finché mi era possibile. Finché le gambe non si sarebbero fermate.
Era ormai sera quando si fermarono ed io mi accampai su un'albero, analizzai attentamente il contenuto zaino:
Frutta secca, carne essiccata, 6 bottiglie d'acqua, crema, disinfettante, bende.
Nel taschino secondario erano nascosti un set di coltelli da lancio con un punta affilata, c'era anche una coperta e quattro corde.Così mi legai al ramo e caddi in un sonno profondo.
Dovevo correre, la morte mi avrebbe presa. Era una cosa a cui non potevo sfuggire e pure sfuggire al mietitore era una cosa così eroica. Corsi fino a raggiungere un muro.
Ero in un vicolo cieco."Ahahah finalmente eh." Aveva detto quella voce familiare.
"Light, hai cambiato mestiere?" Avevo detto spavalda, sfidando l'essere immondo col viso incappucciato.
"Ma quale Light?!" Disse l'essere rivelando il volto.
"Matt..." Dissi con un filo di voce.
"Perché non mi hai salvato?" Disse con uno sguardo dispiaciuto.
Avanzava lentamente verso di me."'Matt..." Dissi mentre i miei occhi si tramutarono in cascate.
"Perché non mi hai salvato?" Ripeté più arrabbiato.
"Matt, se solo avessi potuto."
Scoppiai in lacrime e caddi in ginocchio davanti a lui.Ad un certo punto dal suo petto si allargò una grossa macchia rossa dalla quale usciva la punta di una freccia.
"Perché non mi hai salvato?"
Ripeté l'ultima volta."Matt!" Dissi piano; avevo le lacrime agli occhi. Pensavo di svegliarmi e si ritrovarmelo accanto.
Pensavo che ci fosse lui a consolarmi ed a dirmi che mi avrebbe protetta che in qualche modo avremo vinto insieme.Ma lui non c'era.
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Death Games
AcakCome se la caveranno i personaggi di Death Note catapultati nell'arena di Hunger Games? ~Fanfiction crossover~