Posti disponibili per il concorso:
- partecipanti: 6
- giudici: 1Sam's pove
Eravamo davanti ad una casa in vecchio stile. Quasi come una taverna... ecco una casa in stile Harry Potter.
Strinsi la manica di Jack che si girò per guardarmi, i suoi occhi ghiacciati erano attraversati da una strana luce.
Jack:- non mi dirai che hai paura! -.
Lo guardai a mia volta sorridendogli beffarda, non avrei mai mostrato le mie debolezze a lui.
Io:- Nah -.
Jack alzò le spalle e si diresse all'interno della casa. Io lo seguii subito.. come ambiente mi metteva un po' di ansia.
Chiamai Jack sorpresa per un fatto: non si era trasformato in umano.
Jack:- tranquilla qui siamo tutti assassini -.
Impallidii a quella risposta: va bene che mi stavo lentamente abituando a Jack ma stare in mezzo ad un gruppo di assassini... assolutamente no.
Io:- ah -.
Entrai e subito un odore di alcol e di fumo si insediò nelle mie narici facendomi venire i brividi lungo tutta la schiena.
Odiavo il fumo perché mi ricordava la mia famiglia e odiavo l'alcol per lo stesso motivo.
Volava di tutto, dalle scarpe ai boccali di birra. Tutti continuarono a fare quello che stavano facendo ovvero bere, giocare e divertirsi. Non sembravano neanche assassini.
Mi strinsi di più a Jack che a quel contatto rimase immobile... forse si stava abituando alla mia presenza. Forse.
Senza dirmi niente si diresse verso una rampa di scale in legno che non erano per niente invitanti. Vi poggiò un piede e subito lo scalino scricchiolò minaccioso.
Jack:- eh ma che palle -.
Schioccò lo dita e il suo solito fumo nero ci avvolse e in pochi secondi ci ritrovammo al piano superiore.
Jack:- se qualcuno chiede... sei diventata proxy da poco -.
Io:- una che?? -.
Jack:- non fare domande stupida!-.
Ci dirigemmo verso il lungo corridoio che era letteralmente immerso nel buio e ogni tanto una fioca luce illuminava la via.
Arrivammo in un stanza da dove provenivano rumori ambigui, guardai sconvolta Jack che era impassibile.
Come faceva a restare così calmo?
Aprì la porta con un calcio e all'interno... beh c'erano due tizi che... cagavano arcobaleni.
Uno dei due guardò male Jack ed uscì avvolgendosi un asciugamano intorno alla vita.
Mentre l'altro, si rivestì in fretta accendendosi una sigaretta.
X:- quante volte ti ho detto di bussare?? -.
Jack fece spallucce e si buttò sopra ad una poltrona mentre io rimasi impalata come un ebete davanti alla porta.
Jack:- Rob, mi serve quella roba -.
Sul volto dell'uomo si formò una smorfia e con un movimento fulmineo si tolse la sigaretta dalla bocca.
Ora che lo osservavo meglio poteva sembrare anche un uomo abbastanza attraente: il volto era magro, ma non troppo; gli occhi erano di un azzurro intenso e i capelli di un acceso rosso.
Sul suo occhio destro vi era una cicatrice che partiva dal sopracciglio e andava fino in fondo al viso. Dei leggeri baffi lo rendevano ancora più attraente, e sembrava avere non più di una quarantina d'anni.
Difficile credere che fosse un assassino...
Jack:- eddai vecchio pervertito!!-.
Rob lanciò addosso a Jack un cuscino e con scarsa voglia andò verso la scrivania che era posta vicino al letto.
Da un comodino prese un fagotto contenente qualcosa che subito dopo lanciò a Jack.
Rob:- e questa volta non perderlo... comunque chi è lei? -.
Jack mi guardò intensamente per poi fissare di nuovo Rob.
Jack:- lei è una nuova proxy e mi è stata affidata da Slend -.
Rob venne verso di me e mi fissò, era imbarazzante... sopratutto per quello che stava facendo in camera poco prima.
Le mie guance si infiammarono e mi portai una ciocca dietro l'orecchio, Rob mi poggiò una mano sulla spalla.
Rob:- Beh Jack è davvero carina, tienitela stretta -.
Jack:- certo... Però è davvero insopportabile! -.
Come osava? Mi avvicinai a lui tirandogli leggermente la guancia, gli provocò una leggera smorfia di finto dolore.
Forse anche io mi stavo leggermente abituando alla sua presenza, ma non ne ero sicura. Perché era come se quel clown mi stesse trascinando in un turbinio di emozioni nuove, che mi ero imposta di non provare mai nella mia vita: l'amore.
Ma non ne ero neanche troppo sicura, in fondo mi ero sempre chiusa a riccio e le emozioni che per altri era normale provare, per me no. Perché non ero in grado di esprimerle dato che nessuno mi aveva mai dimostrato un po' di affetto.
Jack:- vedi perché è insopportabile!? -.
Gli mollai la guancia guardandolo in cagnesco, forse mi ero sbagliata a giudicare quelle emozioni come l'amore. Effettivamente se guardavo bene il suo viso avevo voglia solo di prenderlo a schiaffi. PERCHÉ LUI ERA DA PRENDERE A SCHIAFFI.
Mi voltai e misi il broncio provocando una risata a Rob.
Rob:- HAHAHAHAHA ma dai state benissimo insieme!-.
Io/Jack:- ma per favore! -.
Ci scambiammo uno sguardo omicida, solo che quello di Jack faceva davvero paura. Abbassai lo sguardo imbarazzata: a volte mi faceva proprio paura. E non era da me cedere davanti ad un ragazzo. Almeno con lui era tutto diverso.
Sentii le guance diventare rosso fuoco e lo stomaco mi faceva male. Perché mi succedeva tutto questo??
Jack mi avvolse un braccio intorno al collo.
Jack:- vabbeh... ci vediamo Rob. E smettila di farti i ragazzini... pervertito!! -.
Rob si arrabbiò e cercò di tirare qualcosa contro Jack ma prima che potesse farlo ci ritrovammo nella stanza di Jack.
Caddi per terra sbattendo rovinosamente il sedere a terra, imprecai massaggiandomi il fondo schiena. Invece il clown era atterrato perfettamente sul suo letto ed ora era steso su di esso. Scoppiò a ridere quando vide che avevo messo di nuovo il broncio.
Io:- riportami a casa! -.
Jack:- hey hey calma! Non posso farlo mi spiace. Sei stata attaccata dal nostro presunto nemico e lui non ti può uccidere. Posso farlo solo io! Quindi da ora vivrai con me... -.
Impallidii all'idea di non poter più dormire nel mio comodo letto... di usifruire della mia scorta segreta di cibo che tenevo nascosta nel cassetto della mia scrivania. Però in parte ero felice... non avrei mai più rivisto quello stronzo di mio padre.
Restava il fatto che non volevo vivere insieme a Jack.
Io:- COSSAAAAAH!? -.Salve salvino!
Ho deciso una cosa: pubblicherò le storie ogni settima ma a giorni differenti.- lunedì: Le Chat qui rit
- mercoledì: oltre la follia
- giovedì: hold my hand
- domenica : my sweet killer
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Oltre la follia // Laughing Jack \\
Fanfictionuna casa abbandonata, entrarci è stata la mia più grande fortuna, oltre ad essere un clown spietato sei una persona dolcissima.