Capitolo 10

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-Basta mentire Shinichi. Io non ho più intenzione di vedere questa ragazza soffrire e non voglio vedere nemmeno te soffrire ancora. Trova una scusa adesso, avanti...-
Yukiko guardava il figlio molto seriamente. Forse i suoi occhi facevano vedere anche un po' di rabbia e stanchezza per tutto quello successo negli ultimi giorni. Shinichi fulminò la madre con uno sguardo. Ma in un secondo momento capì che forse la scusa giusta questa volta non l'avrebbe trovata e che probabilmente questa recita doveva giungere al termine. Però non ebbe il coraggio di aprire bocca. Aveva sempre quella paura che lo frenava, la paura di perderla. Ran era lì, immobile, a guardare Conan. Era come se lei non volesse credere a quello che stava sentendo o forse voleva crederci fin troppo. Voleva una prova sicura di quello che aveva sentito. Si alzò lentamente dalla poltrona appoggiando, tranquillamente, la sua borsa lì sopra. Poi si avvicinò con calma a Conan e una volta davanti a lui si mise in ginocchio per essere della sua stessa altezza. Shinichi
non capiva le sue intenzioni ma decise di non fingere di nuovo di fare il bambino..Non aveva neanche l'umore giusto per fare ciò. Ran accarezzò il viso di Conan facendolo arrossire e lo osservò bene negli occhi. Il suo rossore e il suo sguardo le dissero tutto quello che aveva bisogno di sapere.
-Shinichi...-
Ran di istinto senza pensarci lo baciò e contemporaneamente iniziò a piangere, stavolta di felicità. Shinichi non se l'aspettava affatto infatti restò ad occhi aperti cercando di non perdere di vista la realtà. Già, perchè quello sembrava più un sogno. Chiunque li avrebbe visti avrebbe pensato che una pedofila stava baciando un bambino, invece, Yukiko, sapeva benissimo che non era così e quando vide quella scena sorrise dolcemente. Quando Ran si separò da Shinichi non aveva smesso di piangere.
-Sì, sei tu...solo Shinichi mi regala queste emozioni...ci sono arrivata vicina così tante volte ma tu riuscivi sempre a trovare la scusa giusta. Perché? Perché ti sei divertito a farmi soffrire in quel modo? Perché non ti sei fidato? Ma soprattutto perché mi hai abbandonata?-
Shinichi non si arrabbiò a quelle parole. Di certo non poteva biasimarla ma non l'aveva mai lasciata sola....mai! E le disse questo tenendo sempre quello sguardo apatico che incantava.
-Questo non è vero, Ran, non sarei mai riuscito a lasciarti sola. Ti ho sempre protetto anche con le sembianze di un bambino. E non mi sono divertito a farti soffrire, anzi, per questo motivo sono andato via, perché non riuscivo più a vederti piangere. Ran io l'ho fatto per il tuo bene. Non posso tornare adulto perché non so come farlo..le poche volte in cui ci sono riuscito è successo grazie ad Ai...è una lunga storia. Vai adesso e prepara le cose per domani. Sarà un giorno importante per te-
-Perché adesso, anche se so la verità, vuoi comunque che io mi sposi?-
-Ran io non posso renderti felice con questo corpo. Lui sicuramente sì. Vai adesso e fatti una vita bellissima. Un giorno ci rivedremo, Ran, mi presenterai i tuoi bambini e mi dirai i loro nomi che saranno sicuramente bellissimi. Non so con quale aspetto mi presenterai ai tuoi figli, se con quello di Shinichi o di Conan, ma per il momento è meglio che non ci vediamo per un po'. Sappi però che io ti amo, Ran-
Ran si alzò da terra con sguardo serio accettando la scelta di Shin.
-Chiamalo egoismo o come ti pare ma io felice insieme ad un'altra non ti ci voglio vedere-
Shinichi le sorrise e poi si girò e andò via. Ran resto lì. Yukiko le si avvicinò e l'abbracciò.
-Ran è una scelta che Shinichi sta facendo solo per il tuo bene. Sappi che non è facile per lui. Lo so che sembra quello a cui non frega nulla, ma non è così. Verrò con te, andiamo a scegliere il vestito se Eri non l'ha ancora fatto. Solo un bruco può decidere come trasformarsi in una farfalla-
E così fecero. Presero l'aereo e se ne andarono a Beika. Arrivarono la mattina stessa del matrimonio ma non erano stanche perché avevano dormito sull'aereo. Sistemarono le loro cose a casa di Shinichi e poi, Yukiko, portò Ran a comprare il vestito. Girarono vari negozi alla ricerca del vestito perfetto. Alla fine lo trovarono. Quando Ran uscì dal camerino sembrava una principessa: aveva il velo di pizzo lungo fino a terra, la gonna non era ampia ma cadeva delicata sulle sue gambe. Il corpetto era pieno di fiori fatti in pizzo e aveva una scollatura a barca. Ran si guardò allo specchio con Yukiko e iniziò a piangere.
-Ei, tesoro, che succede? Non ti piace il vestito?-
-No il vestito è bellissimo ma non riesco ad essere felice. Volevo mettere un vestito del genere quando sarei salita sull'altare con suo figlio-
-Wow, Ran!! Sei bellissima!!-
Si sentì un coro alle loro spalle. Si girarono e videro i bambini compresa Ai (che non aveva parlato ovviamente ma sorrideva soddisfatta) con Kazuha. Ma appena la sposa si girò tutti videro le sue lacrime.
-Ei Ran perché piangi?-
-Niente piccola Ayumi. Sono solamente contenta-
La bambina le sorrise e con lei gli altri tranne Kazuha e Ai che avevano capito il motivo di quelle lacrime.
-Scusa Ran se Conan non è potuto venire ma è mi ha detto che i suoi genitori non lo mandavano da solo...però mi ha detto che ti fa i suoi migliori auguri!-
Ran le sorrise di nuovo mentre continuava a piangere. Il nome di Conan le aveva solamente fatto aumentare la tristezza. Si ricordò che Shinichi le aveva detto che quelle poche volte che era tornato adulto era successo grazie ad Ai. Lei, non sapendo la verità su Ai, non capiva come una bambina potesse aver fatto una cosa del genere ma la guardo dritta negli occhi attirando la sua attenzione. Poi le si avvicinò e le disse all'orecchio:
-Grazie per avermelo fatto rivedere qualche volta-
Lì Ai capì subito che Ran aveva saputo la verità da Shinichi. Non si arrabbiò tanto sapeva che prima o poi sarebbe dovuto succedere.
-Va be bambini adesso andate in chiesa che Ran va a casa per finire di sistemarsi e arriva. Lì ci dovrebbero essere già lo sposo e tutti gli invitati...dai correte!!-
Yukiko mandò i bambini e Kazuha fuori di lì e poi andarono via anche lei e Ran.
-Siamo incredibilmente in ritardo. Il matrimonio avrà inizio fra un'ora e tu devi ancora metterti il vestito, truccarti e sistemarti i capelli. Dai andiamo cara!-
-Yukiko c'è un problema!-
-Quale cara?-
-A casa ho troppo disordine per poter fare una cosa del genere e casa di Sonoko dista troppo cosa facciamo adesso?-
-Andremo a casa di Shinichi pazienza. Lì dovrei avere tutte le cose per sistemarti. Ho fatto l'attrice no? Quindi so come renderti una stella meravigliosa-
Presero un taxi per arrivare prima e andarono a casa di Shin. In fretta e furia Yukiko sistemò Ran. Nonostante la velocità il risultato finale fu strabiliante. Ran era bellissima ed era pronta per fare il grande passo...forse.

Non basta più il ricordo, ora voglio il tuo ritornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora