//Potreste lasciare qualche commentino, per favore?\\
-Lay it all on me.- canticchiò Calum, passandomi un drink trasparente e sorridendomi. Le piccole fossette sulle sue guance e ai lati dei suoi occhi scuri erano qualcosa di adorabile. Mosse la testa a tempo di musica e assaggiai il liquido nel mio bicchiere.
-Ti piace la festa?- mi chiese poi, e io annuii semplicemente, controllando dove fosse Stephenie. Tirai un sospiro di sollievo quando la vidi conversare tranquilla con un ragazzo dai capelli neri.
-Oh, eccoli qui.- esultò Calum e mi indicò un gruppo di ragazzi che avevano appena varcato l'ingresso. Riconobbi Luke, la mia faccia si contorse in una smorfia di disgusto, seguito da Ashton, che indossava una maglia aderente e verde, del colore dei suoi occhi. Rimasi estasiata. Cavolo, era davvero un bel ragazzo. E poi riconobbi il ragazzo dai capelli colorati che interruppe la mia pomiciata con Ash nei bagni della discoteca, non ricordavo il nome. Michael o Mark, una cosa così. Si avvicinarono a noi e salutarono Calum. Quella sera, Cal indossava una maglia grigia e dei semplici skinny neri. Era davvero mozzafiato e io stavo per avere una fottuta crisi ormonale.
-Ragazzi, lei è Mavis.- mi indicò e alzai lo sguardo dalle scarpe di Cal, rivolgendolo verso i suoi amici e spalancando la bocca.
-Jones, davvero? È la tua ragazza, Calum?- l'insopportabile ciuffo biondo strinse il braccio intorno alle spalle del corvino e mi rivolse una risatina amara.
-Sto lavorando sulla cosa.- alzò le spalle lui, sorridendomi e spostandosi dalla presa di Luke. Alzai gli occhi al cielo e gli feci una smorfia, mimando con le labbra un adorabile "vai a fanculo da qui".
-Aspettate, ma voi vi conoscete già?- chiese Cal, sorridendoci e indicandoci, confuso e leggermente divertito.
-Purtroppo per me, si.- incrociai le braccia al petto e lo guardai dritto negli occhi, alzando le sopracciglia in segno di sfida. Ora non mi faceva più paura, ora lo vedevo solamente come uno stupido ragazzo, ma ero sicura che la vita l'avrebbe trattato come si meritava; cioè a calci nel suo culo inesistente.
-Purtroppo, babolina?- ricambiò il mio sguardo pieno di amarezza e un sorriso beffardo gli si dipinse sul volto.
-Non rovinare tutto o sarà la volta buona che ti prenderò a calci in faccia.- strinsi i pugni e lui si lasciò scappare una risatina.
-Okay, basta, smettila Luke. Comunque Mavis, mi ricordo, mi avevi detto di conoscerlo e di odiarlo, ti prometto che stasera non ti darà fastidio.- Calum si mise in mezzo e ci allontanò, scuotendo la testa e facendo segno al biondo di andarsene.
-Vado a farmi un giro.- cominciò a parlare, prendendo un bicchiere rosso dal tavolino e lanciandomi un'altra occhiata.
-Qui c'è brutta gente.- terminò, per poi scomparire in mezzo alla gente sudaticcia e scalmanata sulla pista.
-Comunque, lui è- fece un cenno con la testa, indicando il ricciolino davanti a noi. Annuii, sorridendo e guardandolo.
-Ashton Irwin.- terminai la sua frase, imbarazzata dagli occhi di tutti i ragazzi su di me.
-Mavis, non sapevo che tu e Calum, cioè, woah, sono contento per voi.- sussultò Ash, indicandoci e mordendosi il labbro, forse in imbarazzo come me.
-Non siamo ancora nulla.- mormorai, abbassando lo sguardo sulle mie scarpe e scuotendo la testa.
-Come fai a conoscere tutti i miei amici?- chiese Cal, ridendo.
-Io e Ashton, ugh- iniziai a parlare, cercando di non arrivare dritta al fatto che lo avevo baciato.
-Io e lei ci siamo baciati.- dichiarò il riccio, guardando il suo amico e continuando a torturarsi le labbra.
-Si, e io sono venuto ad interromperli!- ridacchiò Michael, alzando una mano orgogliosamente.
-Oh.- l'espressione di Calum cambiò improvvisamente. Lo guardai e sospirai.
-Mavis, è vero?- ricambiò il mio sguardo e annuii.
-È successo tutto prima di conoscerti davvero.- continuai, cercando di scusarmi, anche se di scuse non ne dovevo, visto che ancora non parlavo con Cal.
-Voi,- iniziò, bevendo un sorso del suo drink e schioccando la lingua sul palato.
-Okay, è fottutamente imbarazzante tutto ciò.- rise Michael, prendendo un bicchiere rosso e iniziando a bere.
-Voi avete scopato?- quasi urlò, Michael continuò a ridere e Ash spalancò la bocca.
-Che cosa? No!- mi difesi, urlandogli di rimando e scuotendo la testa.
-È stato solo un bacio.- mi difesi, guardando il ricciolino e cercando di convincere un impassibile Calum.
-Solo un bacio? Davvero?- scosse la testa lui, sospirando.
-Vi piacete ancora?- chiese poi, interrompendo il silenzio che si era creato, interrotto solo dalla musica di sottofondo.
-No, non penso, no.- scuotemmo la testa, non del tutto sicuri.
-Okay, woah, non so cosa dirvi.- alzò le mani e scosse la testa, facendo per andarsene.
-Vado a prendermi un altro drink.- mormorò, dandoci le spalle e allontanandosi.
Ashton mi rivolse un sorriso dolce e scosse la testa.
-Mi spiace di aver rovinato la tua serata.- si scusò, prendendomi una mano e lasciandomi un bacio sul dorso. Le sue labbra erano sottili e leggermente screpolate, le adoravo. Scossi leggermente la testa e mi portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-É anche colpa mia, avrei dovuto dirglielo.- sussurrai, guardandolo ancora una volta. I suoi occhi verdi mi incantarono anche quella volta, suscitandomi un senso di tranquillità e pace.
-Allora, hai qualcosa in programma?- cambiò argomento Michael, ammiccando e dando una piccola gomitata nel fianco dello ricciolino.
-Sparisci, Michael.- Rise lui, spingendolo delicatamente.
-Godetevi la serata, amici. Ash?- Si girò ancora il tinto.
-Dimmi.- Sospirò il ragazzo di fronte a me, guardandolo e alzando gli occhi al cielo.
-Ti ho messo un preservativo in tasca.- fece un cenno con la mano e se ne andò, lasciandoci soli.
[CHI NON MUORE SI RIVEDE]