Le dita affusolate di Calum entrarono in contatto con la mia pelle, facendo aumentare i brividi che giá scorrevano per tutto il mio corpo.
-Cal.- lo richiamai, premendo le mani contro il suo petto caldo e duro. Scosse la testa e mugolò qualcosa di incomprensibile, facendomi capire che non si sarebbe fermato, se non gliel'avessi chiesto espressamente. Si staccò quando lo spinsi con più insistenza, e oramai ero schiacciata contro la porta della sua camera. Il suo alito sapeva di vodka, rum e cola, e di sicuro la sua mente distorceva la maggior parte delle informazioni, rendendo impossibile la comunicazione.
-Cal, andiamo a dormire.- gli accarezzai i capelli, mentre le sue labbra vagarono lungo il mio collo, tracciando un percorso immaginario e sensuale.
-Ma piccola- si interruppe quando lo spinsi, guardandolo e scuotendo la testa. Non era il momento, io non avevo ancora dimenticato quelle fitte dolorse, quei ruvidi baci e i ricordi sfuocati. Ero spaventata, non sapevo se la mattina dopo l'avrei ritrovato nel letto accanto a me, o se mi avrebbe lasciato sola, spaventata e nuda.
-Per favore Cal.- lo implorai con lo sguardo e lui annuii semplicemente, rivolgendomi un sorriso e chiudendo la porta della sua camera.
-Okay, scusami piccola.- mi baciò la fronte e sorrise, buttandosi sul letto.
Volevo che la nostra prima volta fosse speciale, e quella sera entrambi ci avevamo dato dentro con l'alcol, non era l'ideale.
+
Da Calum: Sapevi che Luke era gay?
A Calum: Non lo sapevo in realtà, ci sono rimasta male anche io. Ma meglio così.
Da Calum: Prima o poi mi spiegherai cos'hai contro di lui?
A Calum: Si, prima o poi....
Da Calum: Promesso?
A Calum: Promesso.
//wow, è un anno che non aggiorno. Non è stata completamente colpa mia, in realtà ho avuto degli esami importanti da superare e sto lottando contro un disordine davvero sconfortante. Mi spiace un sacco. Spero di esservi mancata, almeno un pochino, e che avete ancora nel vostro cuore un piccolo spazio per ciò che scrivo. E scusate se il capitolo fa schifo ed è corto, ma sto ancora pensando sul da farsi di questa storia.\\