Pov Miriam.
Mi trovai davanti a un piccolo laghetto, vicino c'era una casetta di legno molto piccola, avrà avuto massimo due stanze e il bagno. Tutt'attorno c'era un prato con molti fiori di mille colori diversi.-Sorpresa!- mi gridò Riker.
-È bellissimo!- dissi io abbracciandolo.
-Mi aiuti a preparare per il pic-nic?-
-Certo!-
Notai che Riker aveva in mano un cestino, lo aprì vicino al prato e io stesi la tovaglia. Sopra ci misi i panini che di sicuro aveva preparato Stormie.
-Li ha fatti tua mamma i panini?-
-No, li abbiamo fatti io e tua sorella mentre tu ti vestivi!-
-Sapevo che non li avevi fatti da solo!-
-Ricorda che se li facevo da solo erano ancora più buoni!-
-Si come no!-
Iniziammo a mangiare i panini. Una volta finiti ci sdraiammo sulla tovaglia, io misi la mia testa sul suo petto.
-Starei così per ore!- dissi io.
-Se la mia vita durasse un secondo, quel secondo lo vorrei passare con te-
-Lo so che è una frase fatta, però apprezzo il gesto!-
Scoppiammo a ridere, poi però iniziò a piovere e quindi entrammo nella casetta.
-È dei genitori di Ell, mi ha dato le chiavi nel casi venisse a piovere!- mi spiegò lui.
-Ahh okay-
Mi portò in una piccola stanzetta dove c'era un letto matrimoniale. Appena entrammo nella stanza Riker mi iniziò a baciare e praticamente mi buttò sopra il letto, lui era sopra di me, e io sotto. Le mie mani finirono ai bordi della sua maglietta e gliela levai, lui fece lo stesso con la mia.
Pov Riker.
Le levai la maglietta e restammo senza maglietta tutti e due. Mi levai i pantaloni e la vidi un pò insicura.
-Se non vuoi fa niente- le dissi.
-Riker, sono più che sicura!- disse lei.
Le levai così i pantaloni. Era così bella, tutta da baciare, cosa che iniziai subito a fare, la vidi però tremare, infatti faceva freddo, allora ci infilammo sotto le coperte, mentre la baciavo le mie mani andarono sul gancetto del reggiseno, che le slacciai. Dopo nemmeno un minuto ambi due eravamo nudi.
-Se ti fa male dimmelo-
-Non ti preoccupare-
Entrai così in lei, la vedevo gemere dalla gioia il mio nome, ogni tanto per rassicurarla le davo qualche bacio, lei mi sorrideva sempre. Alla fine di tutto eravamo stremati. Ci addormentammo così uno affianco all'altro.
Dopo qualche ora i nostri cellulari iniziarono a squillare. Miriam si alzò di scatto e prese il cellulare che era per terra nella tasca dei pantaloni, sua sorella la stava chiamando. Io presi il mio di cellulare, era mio padre, risposi.
"papà, che c'è?"
"dove siete tu e Miriam? Sta piovendo a dirotto!"
"siamo nella casetta nel bosco di Ell, ci siamo riparati li appena abbiamo sentito i primi schizzi, poi ci siamo addormentati!"
"okay, appena inizia a spiovere venite a casa che la mamma sta preparando una buonissima cena"
"Okay"
Attaccai e Miriam fece lo stesso, ci rivestimmo.
-E' stato bellissimo- dissi io.
-Si infatti-
-Miriam ricordati che ti amerò sempre!- ero di fronte a lei che si alzò sulle punte e mi baciò, io la presi in braccio e la continuai a baciare. Sfortunatamente smise di piovere in quel momento e tornammo a casa. Al ritorno guidò lei. Era così bello guardarla mentre tutta indaffarata guidava.
Arrivammo a casa per fortuna sani e salvi e varcata la porta di casa mia iniziò l'interrogatorio.
-Che avete fatto bro?- mi chiese Rocky. Stavo con Rocky, Ross e Ryland in camera mia, mentre Miriam e Becky erano tornate a casa loro.
-Prima un pic-nic, poi ci siamo rifugiati nella casetta di Ell-
-L'avete fatto?- mi chiese Ross.
-Si, ma almeno abbiamo usato le precauzioni a differenza di qualcun altro!- dissi a modi rimprovero a Ross.
-Eh vabbe! E poi io sono felice di avere un figlio!-
-All'inizio hai fatto prima passare le pene dell'inferno a Riker! Che continuava a litigare con Miriam per colpa tua!- disse Ryland.
-E ora si è arrivati a questo! Non dirmi grazie, troppo gentile!- disse Ross vantandosi.
-Questo come dici tu sarebbe successo prima, se solo tu non avessi messo incinta a Becky!-
-Ross combianguai!- commentò Rocky.
Pov Miriam.
Ero sul divano a chiacchierare con mia sorella e le stavo raccontando di quello successo con Riker.
-Ma lo fa bene?- mi chiese mia sorella.
-E che ne so io! Per me potrebbe essere si, come per te no!- scoppiammo a ridere tutte e due.
-Ho fame!- si lamentò lei.
-Dolce o salato?-
-Pop corn e film?- mi propose mia sorella. Io mi alzai e mentre lei sceglieva il film io preparai i pop corn. Finito il film bussarono alla porta e io andai ad aprire. Ross e Riker erano davanti alla porta.
-Ciao amore!- mi disse subito Riker baciandomi.
-Ciao Miriam, Becky dov'è?-
-Dovrebbe essere in salotto.- lui andò mentre io andai in cucina con Riker. Mentre preparavo il thè per tutti e quattro, Ross entrò subito nella cucina.
-Non c'è? Dove potrebbe essere?-
Andai di fretta nel bagno, e la trovai lì a vomitare tutti i pop corn appena mangiati. Mi misi vicino a lei a reggere i suoi capelli. Ross e Riker mi raggiunsero poco dopo e videro me abbracciata a mia sorella sedute per terra
-Becky che ti succede?- chiede Ross avvicinandosi.
-Sta male la maggior parte delle volte che mangia- risposi io a posto di lei.
-Non ce la faccio più! Sto sempre male!- esplose mia sorella balbettando e piangendo.
-Noi ti staremo vicino, io ti starò vicino!- disse Ross avvicinandosi.
Andammo in cucina e convinsi mia sorella a bere un pò di Thè con il limone.
Poi passammo il resto della sera insieme, e per fortuna mia sorella stette meglio. Poi andammo a dormire ognuno nella propria casa.
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Wishing I was 23 //R5 fanfiction
FanfictionMiriam una ragazza di quasi 18 anni che conoscerà il suo idolo Riker Lynch. Si dovrà trasferire dall'Italia con i fratelli e andrà a Vivere a Los Angeles. Tra una difficoltà e l'altra riuscirà a vivere la sua vita come una ragazza "normale"