Wishing I was 23 //R5 fanfiction

Dopo la pioggia c'è sempre l'arcobaleno

Pov Miriam
Riker e io parlavamo raramente, erano ormai passate due settimane e domani era Halloween. Lui mi mancava un sacco e io ero troppo orgogliosa per ammetterlo. Ryland ogni tanto mi veniva a trovare a casa. Mi raccontava spesso che mancavo moltissimo a Riker, io mi riuscivo solo ad aprire con lui perché lui era il mio migliore amico e forse l'unico che mi capisse veramente. I giorni li passavo a studiare, e sempre da sola. Dylan e io avevamo litigato, lui mi aveva fatto litigare con Riker e quindi non ci rivolgevamo mai la parola. Becky ogni tanto veniva a casa a trovarmi, ma comunque spesso faceva i compiti e stava con Ross e quindi non la vedevo spesso. Rachel e Lucas erano fantastici, mi facevano sentire a casa in casa loro. Provavano spesso a farmi uscire con loro e alcuni loro amici, ma comunque io sono uscita raramente con loro.
E Riker... beh lui era fantastico, mi mancava, ma non so se fidarmi di lui.
Pov Riker
Voglio assolutamente dimostrare a Miry che ci tengo a lei. Da due settimane aspetto questo giorno, finalmente è arrivato!
Oggi Sara, la migliore amica italiana di Miriam, verrà a Los Angeles. Ho scoperto che lei ed Andrew prima che lui venisse qui a vivere si stavano per mettere insieme e quindi ho convinto Andrew a farla venire.
Mi sono appena svegliato, sono le 8.30 am. Il volo di Sara atterrerà tra due ore esatte. Mi vesto e faccio colazione, poi prendo la macchina e vado a casa di Andrew. Lui mi fa entrare poiché si sta finendo di vestire.
-secondo te quale maglietta è meglio?- mi mostra due magliette ambe due bianche, ma una è della Hollister e non ci sono praticamente disegni, l'altra invece è dell'Hard Rock di Los Angeles ed è semplice
-secondo me è più bella quella della Hollister.-
Dopo dieci minuti ci avviamo verso l'aereoporto.
Verso le dieci e mezza viene una ragazza vicino ad Andrew e i due si abbracciano. Lei è alta quasi quanto Miriam, quindi circa un metro e settanta centumetri.
-Riker lei è Sara e Sara beh tu sai chi è lui- disse Andrew
-piacere- le dissi porgendole la mano.
Nel viaggio di ritorno parlammo di quello che era successo con Miriam e lei mi disse che Miriam aveva sempre bisogno di prove. Arrivammo a casa mia, aiutai Sara a prendere le valigie e insieme ad Andrew andarono a casa sove stava Miriam (praticamente la casa a fiaco alla mia).
Pov Miriam
Sentii bussare e allora scesi e andai ad aprire la porta. Rimasi sorpresa quando trovai mio fratello Andrew con... Sara! La mia migliore amica italiana era qui a Los Angeles e stava di fronte a meee!
Li feci entrare ma Andrew disse che aveva da fare e ci lasciò sole.
-come mai sei qui?- le chiesi ansiosa facendola sedere sul divano.
-mi ha fatto venire Riker ha detto che ti avrebbe fatto sicuramente felice stare con me e quindi organizza il tutto da due settimane- a quelle sue parole rimasi sorpresa, Riker mi ha dimostrato che mi ama facendo venire la mia migliore amica dall'Italia!
-sai Mir lo dovresti perdonare-
Le diedi ragione e mi andai a vestire, dovevo assolutamente parlare con Riker!
Andai a casa sua, chiesi a mia sorella se Sara poteva rimanere con lei e lei disse di si. Aspettai Riker in cucina e non appena Stormie mi vide mi corsead abbracciare.
-quanto mi sei mancata tesoro!- mi disse
-anche tu- risposi
-come mai sei qui-
-devo chiedere scusa a Riker!-
Dopo due minuti Riker entrò in cucina e disse
-Miriam, vieni.- mi disse freddo, sembrava quasi arrabbiato!
Io lo seguii e mi fece salire in macchina. Il viaggio era infinito e quando provavo a parlare lui mi zittiva. Mi fece scendere dalla macchina e mi coprì gli occhi con una bandana. Mi prese per mano, cavolo quanto mi mancava stringere la mia mano alla sua. Il viaggio in mezzo al bosco sembrava infinito, ma alla fine durò solo 5 minuti. Stranamente mi fidavo Riker che mi stava guidando.
-Quando mi posso togliere la benda?-
-aspetta fai un ultimo passo e rimani ferma-
Dopo un minuto mi tolse la benda e lì trovai una tovaglia da Picnic sotto un magnifico albero. Pranzammo insieme e poi dopo ci sdraiammo sopra la tovaglia che ora ci faceva da telo.
-dopodomani è Halloween e facciamo una festa a casa nostra, vuoi venire?-
-certo, ma mi devo travestire?-
-ovvio no?-
-tu da che ti vesti?-
-Da Aladdin-
-ah okay-
-tu potresti essere la mia Jasmine no?-
-forse-
Pov Miriam
Mi provò a baciare, ma io mi alzai in piedi e mi iniziai ad arrampicare sull'albero mentre lui mi seguì mi provò a prendere, ma non ci riuscì. Scherzammo per mezz'ora poi raccogliemmo le nostre cose e tornammo in macchina.
Per tutto il viaggio Riker provò a mettere varie volte la mano sulla mia coscia, ma io intrecciavo sempre la mia mano con la sua ad ogni tentativo suo.
Ritornammo a casa e poco prima di entrare a casa lui mi invitò a cena a casa sua. Io accettai e tornai a casa a prepararmi per la cena