Pov Miriam
Natale arrivò presto, e come ogni anno lo stavamo festeggiando a Denver. Mia sorella aveva fatto una settimana fa una visita dal dottore il quale le aveva detto che il bambino stava bene, ma era troppo piccolo. La sua pancia cresceva a vista d'occhio e così la sua gelosia su Ross. Tra me e Riker le cose andavano bene.
-Miriam, vieni con me a farti un giro?- mi propose Riker.
-Certo!-
Passeggiammo mano nella mano nella bellissima città innevata, quando arrivammo a un piccolo parchetto dove c'erano persone che pattinavano o che facevano a palle di neve.
-Che ne dici di andare a pattinare?- mi propose lui.
-Non sono molto brava.-
-Ci starò io al tuo fianco-
Prendemmo allora i pattini e pattinammo. Riker mi lasciò per soli due secondi, ma non so come, in quel momento svenni e andai a sbattere la testa sul ghiaccio, poi tutto buio.
Pov Riker
Vidi Miriam li, a terra svenuta e non sapevo che fare, per fortuna Rocky si trovava lì, e mi fece risvegliare dal mio stato di trance.
-Riker, tu prendila, io chiamo un ambulanza-
Presi Miriam, era colpa mia, le avevo promesso di starle vicino e non l'ho fatto, l'ho lasciata sola! Arrivò l'ambulanza e io rimasi con Miriam tutto il tempo. Arrivammo in ospedale e io rimasi con le lì, mentre lei sembrava quasi dormire, così bella, così fragile.
-Cosa le è successo?- disse George.
-E' colpa mia- continuai a piagnucolare.
-Stavano pattinando, Riker le ha lasciato la mano per un secondo, mentre lei ha avuto un mancamento ed è svenuta, fortuna che aveva il cappello di lana in testa, sennò sarebbe morta.- disse Rocky.
-Riker non è colpa tua, Miriam non sapeva pattinare bene, ma almeno si sapeva tenere in equilibrio, hai sentito no, ha avuto un mancamento- disse Jessica.
-Se le fossi stato vicino ora non sarebbe in coma.-
-Si risveglierà dal coma- disse George.
Mi lasciarono solo con lei. E fu così i due giorni successivi, rimanevo sempre là, mangiavo a malapena un pezzo di pane al giorno. Fra due giorni sarebbe stato Natale e lei ancora non era qui, e mi mancava terribilmente.
-Che bella principessa- disse Clary, la sorellina piccola di Miriam.
-Già, ma quelle almeno si svegliano con il bacio del principe- dissi io.
-E tu l'hai baciata? Possibile che lei sia la principessa che deve essere baciata solo dal suo principe azzurro no?-
-In realtà non l'ho baciata-
-Fallo, mai dire mai no? E poi bisogna sempre fare un tentativo!-
E in quel momento pensai, dov'era finito tutto il mio ottimismo? Mi avvicinai e la baciai, le misi una mano sul collo e dopo averla baciata mi alza, ma niente, non si svegliava, allora mentre tornavo indietro sulla mia sedia mi sentii chiamare da una voce, la SUA voce.
-R...R..I...K...E...R- mi girai e la vidi.
-Clary, chiama i dottori!- andai poi da Miriam e la baciai, come mai avevo fatto, con passione, gioia e soprattutto amore!
-Si è svegliata grazie al bacio del principe?- chiese il dottore incredulo dopo le parole di Clary.
-Si guardi!-
Il dottore visitò poi Miriam.
-Allora, lei ha avuto un mancamento dovuto al troppo stress, può tornare anche domani a casa, ma deve stare in assoluto riposo per una settimana-
-Assoluto in che senso?- chiesi io.
-Alzarsi solo quando necessario.-
Pov Miriam
Finalmente sarei uscita da quell'ospedale! Era la vigilia di Natale, e di certo l'ospedale non è il miglior giorno per festeggiare un'importante giorno come quello. Riker mi venne a prendere e mi portò a casa sua.
-Finalmente sei a casa!- disse Stormie.
-Già, mi piace essere di nuovo con la mia famiglia!-
-Ora però tu ti siedi sul divano e fai quello che ti ha ordinato il dottore.- disse Riker.
Mi andai a mettere sul divano e mi sdraiai con la testa sulle gambe di Riker, lui mi accarezzava i capelli.
-Miriam, che ne dici se andiamo a vivere insieme?-
-Ma dici sul serio?-
-Si, visto che tua sorella verrà a vivere a casa mia, io potrei venire da te-
Mi alzai di scatto e lo guardai nei suo bellissimi occhi marroni chiaro, era serissimo per una volta.
-Potremmo-
-E magari in futuro potremmo costruire una famiglia tutta nostra, con dei bambini-
Presi il suo viso tra le mie mani e lo baciai.
-Vale come un si?- mi chiese lui.
-Fratello, che le hai proposto di sposarti, sei così serio.- disse Rocky entrando, e al suo seguito c'erano Stormie e Mark.
-Quasi, mamma, papà, quando torneremo a LA io e Miriam andremo a vivere insieme-
-Cosa?- disse Mark incredulo.
-Siamo contenti per voi- disse Stormie.
-Avrò una camera tutta per me!- disse Rocky festeggiando.
-No, tu andrai a dormire con Ryland così che Ross e Becky avranno una stanza tutta loro- disse Stormie.
-Che puzzola però!-
-Questo "che puzzola" mi è nuovo Rocky lo sai?- disse Riker.
-Stai zitto tu! Miriam, ti lascio tutto Riker e il suo russare! Almeno riuscirò a dormire.-
-Rocky, guarda che pure Ryland russa- disse Ross entrando con mia sorella nel salone.
-Miriam in qualsiasi caso ti dovrai abituare molto a Riker- disse Stormie ridendo.
-Nessuno mai supererà Miriam che a volte è sonnambula e ha urlato pure spesso. Mi ricordo che quando ero piccola Miriam ha iniziato a urlare "CORRI"-
-Sono anni che non lo faccio più!-
-Almeno questo!-
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Wishing I was 23 //R5 fanfiction
FanfictionMiriam una ragazza di quasi 18 anni che conoscerà il suo idolo Riker Lynch. Si dovrà trasferire dall'Italia con i fratelli e andrà a Vivere a Los Angeles. Tra una difficoltà e l'altra riuscirà a vivere la sua vita come una ragazza "normale"