Chapter 17

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Ginny,Harry  e  Ron  stavano  fissando  con  attenzione  Madama  Chips  che  curava  la  ferita  al  braccio  di  Draco. Proprio  in  quel  momento  entrarono  dalla  porta  con  passo  svelto  la  McGranitt  e  Lumacorno, probabilmenteavvisati  dalla  stessa  infermiera.

-potete  spiegarmi  cosa  è  successo  qui?- chiese  con  tono  preoccupato  la  preside. I  quattro  giovani  si  guardarono  titubanti  ma, alla  fine, fu  Harry  a  rompere  il  silenzio -Malfoy  ha  fatto  un  sogno  stanotte...-iniziò  il  ragazzo  cercando  di spronare  la  Serpe  a  raccontare  l'accaduto.

Gli  sguardi  di  tutti  si  posarono  su  di  lui. Draco  sospirò  prima  di  iniziare  il  suo  racconto  non  sapendo bene  cosa,  in  realtà, dovesse raccontare. Cosa  era  successo  in  realtà  quella  notte?

-io  ero... ero  qui ...qui  ad  Hogwarts, qui  in  infermeria. Vedevo  tutto ,c'era  Potter, c'ero  io , mi  vedevo  mentre dormivo... ad  un  tratto  ho  sentito  dei  passi  e  sono  corso  in  corridoio  e  ho  visto  Hermione. Lei  era  lì. Mi chiamava , mi  chiedeva  aiuto.E  poi...- Draco  si  fermò  un  istante  per  cercare  le  parole  adatte  da  pronunciare.

-poi cosa?...- chiese allora Lumacorno, invitandolo a continuare. Draco puntò il suo sguardo in quello del professore.

 -io l'ho visto. Von Stein era li. È lui che mi ha ferito e mi ha avvisato di andarmene...-

I due professori si guardarono l'un l'altro, probabilmente spiazzati dalle parole del ragazzo. Se non avessero visto con i loro occhi la ferita sul braccio del giovane, probabilmente sarebbero stati loro stessi adire che era stato tutto frutto della sua immaginazione. Ma quella ferita cambiava tutto...

-andare via da dove Signor Malfoy...- chiese allora la professoressa. Il ragazzo iniziò a spazientirsi probabilmente anche a causa del bruciore infertogli dall'infermiera e dalle sue cure. -Io non lo so... ma so che quando mi sono svegliato c'era questa...- disse Draco con tono duro indicando la ferita.

I due professori si guardarono nuovamente. -Horace pensi che possa essere...- iniziò la preside rivolta all'uomo. -No Minerva è assurdo non può ... - ma la donna lo bloccò prima che potesse terminare la frase -però spiegherebbe ogni cosa... anche il fatto che la Signorina Granger non appare in quella mappa...-

I quattro ragazzi iniziarono a lanciarsi sguardi curiosi non capendo di cosa stessero parlando i due professori. Fu Draco che, ad un tratto,si rivolse ai due insegnanti -potreste spiegare anche a noi?!...- disse stizzito il biondo.

Lumacorno sospirò prima di iniziare a parlare -esiste un luogo... un luogo tanto oscuro quanto misterioso... viene chiamato semplicemente "l'Altrove",perché nessuno sa bene di cosa si tratti. È un luogo che ... non esiste... ma è un luogo nel quale, si dice, le anime possano essere rinchiuse dalla magia oscura.-

La professoressa continuò al suo posto.

-nessuno sa bene di cosa si tratti se non grazie ai racconti che vengono narrati e che sono stati tramandati nel tempo. Nessun libro di magia ne parla perché nessuno lo ha mai visto o ha mai avuto la prova della sua esistenza... forse però ... se l'anima della Signorina Granger fosse lì... spiegherebbe il perché di molte cose e sopratutto, spiegherebbe quello...- disse l'anziana donna indicandola ferita di Draco. La donna continuò -se per un qualche motivo Signor Malfoy lei fosse davvero riuscito ad arrivare nell'Altrove,forse richiamato dalla Signorina... si spiegherebbe il motivo della sua ferita. Il corpo fisico e l'anima nell'Altrove rimangono in qualche modo legati quindi qualsiasi cosa succeda lì, si ripercuote anche nella realtà.-

Secret *Dramione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora