Chapter 13

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Quella mattina Draco fu svegliato dai leggeri raggi di sole che facevano capolino dalla finestra. Quando aprì gli occhi la prima cosa che attirò la sua attenzione fu la figura di Hermione che tranquilla riposava nella poltrona. 

Il ragazzo scese dal letto e si avvicinò a lei, la sollevò piano prendendola in braccio facendo attenzione a non svegliarla. Vide in quel momento che Hermione si rannicchiò maggiormente al suo petto e Draco poté inspirare il profumo che la sua pelle emanava. Si avvicinò al letto e gliela pose sopra con un gesto delicato, come se stesse maneggiando qualcosa di prezioso e fragile che si sarebbe potuto rompere al minimo atto di distrazione. Si sedette accanto a lei ed iniziò ad osservarla. 

Il giovane Malfoy pensava e ripensava a tutto il tempo che avevano passato insieme e a quei sentimenti che pian piano aveva iniziato a provare nei confronti della Grifondoro. La guardò e si sentì impotente sapendo di non poter fare nulla per aiutarla, per riaccendere quel fuoco ardente che lentamente si era affievolito ...
le labbra della ragazza erano semiaperte e lui provò l'irrefrenabile istinto di baciarle e assaggiarle ... Si alzò svelto e, senza indugiare oltre, uscì dalla camera.

Quando Hermione si svegliò notò che calde coperte la avvolgevano. Aprì gli occhi e vide che era sdraiata nel grande letto di Draco. Lui non c'era doveva averla posta lì prima di scendere a colazione. Si rigirò sul letto e strinse il cuscino al petto ispirando a fondo il profumo del ragazzo. Decise alla fine di alzarsi per fare una doccia calda e rimettersi gli abiti che il giorno prima lui le aveva pulito.
Si sedette poi sulla poltrona ed iniziò a guardare un punto indefinito oltre la grande finestra della stanza.
Hermione iniziò a ripensare alle parole di Draco della sera prima.
Forse aveva ragione lui... per tutto quel tempo non aveva fatto altro che nascondersi ... aveva permesso a quella maledizione di privarla non solo dei suoi sogni ma della sua stessa vita. 

Ma la verità era che per quanto lei potesse fingere, la sua vita non sarebbe mai più stata normale...Ogni notte fissava Draco dormire tranquillamente e si era chiesta spesso come sarebbe stato essere lì tra le sue braccia. Ormai provava qualcosa per lui ed era inutile negarlo. Aveva imparato a conoscerlo ed apprezzarlo, aveva scoperto una parte di lui che mai avrebbe pensato potesse esistere.

Ma era proprio per quello che doveva lasciarlo andare.. proprio per quello doveva rinunciare a lui. Draco meritava di essere felice dopo tutto quello che aveva passato e lei sicuramente non era la persona adatta...
Eppure nonostante la sua mente continuasse a ripeterle che quella era la decisione più adatta, la più sensata, il suo cuore non riusciva ad allontanarlo.
Proprio in quel momento il ragazzo entrò dalla porta e si fermò sulla soglia guardandola. Il discorso della sera prima era rimasto in sospeso e sperava che non lo riaprisse.

-hai dormito bene?- chiese lui semplicemente posando la borsa con i libri a terra e richiudendosi la porta alle spalle.

Hermione si accorse solo in quel momento delle ore trascorse. 

-si... e grazie per avermi messa a letto.- rispose Hermione sorridendo.

Lui la fissò per un attimo rimanendo in piedi appoggiato al muro. Hermione abbassò gli occhi non riuscendo a sostenere lo sguardo di lui. Iniziò a provare imbarazzo per i pensieri che aveva avuto fino a poco prima. Quegli occhi erano qualcosa di ammaliante ...

-ti ho portato qualcosa da mangiare.- disse Draco avvicinandosi e porgendole un fagotto avvolto con un tovagliolo. Hermione sorrise per quelle piccole premure che aveva nei suoi confronti.

-hai pensato a quello che ti ho detto ieri?- continuò ancora lui.

Hermione sospirò.

-forse ho fatto male a venire da te.- disse lei innervosendosi.

Secret *Dramione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora