Chapter 22

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Quella sera, quando dopo il discorso della McGranitt tutti gli studenti di Hogwarts ripresero a cenare, l'argomento di conversazione era solo uno: Karl Von Stein.

La notizia dell'inizio di quella nuova materia a metà anno infatti aveva non poco turbato la quiete dei ragazzi che adesso si ritrovavano, con loro grande rammarico, a dover affrontare una materia in più. Il nuovo insegnante però, aveva anche attirato l'attenzione della popolazione femminile della scuola, la quale era rimasta piacevolmente sorpresa dalla bellezza dell'uomo e che quindi aveva accolto con meno dispiacere la notizia.

Karl Von Stein infatti, così come il fratello Kristopher, era un giovane uomo dai capelli neri e degli occhi azzurri come il ghiaccio e la stessa Hermione ricordava di essere rimasta colpita dalla bellezza del gemello durante il loro primo incontro.

Forse,pensò ghignando Hermione, era stata proprio la sua bellezza ed i suoi modi eleganti a mascherare la vera natura dell'uomo ai suoi occhi ed era proprio per questo che, i Von Stein, erano estremamente pericolosi...

La ragazza posò le posate sul piatto posto di fronte a lei e si alzò in silenzio dalla panca in legno sulla quale era seduta. Gli amici la guardarono preoccupati.

-Herm che fai?- chiese Ginny vedendo il gesto dell'amica.

-Non ho fame ragazzi torno in camera, buona serata...- rispose lei secca,accorgendosi troppo tardi della durezza del suo tono. Gli amici però,capendo la situazione, non insistettero ulteriormente lasciandola andare.

Hermione uscì dalla Sala dirigendosi a passo svelto verso il dormitorio.Sentiva il bisogno di allontanarsi il più in fretta possibile da lì,di allontanarsi dallo sguardo e dalla presenza di Von Stein. Troppo presa dai suoi pensieri non si accorse di una figura che la stava seguendo e che si avvicinava a passo svelto verso lei. Sentì ad un tratto una mano afferrarle il braccio bloccando il suo cammino. Draco era di fronte a lei, con uno sguardo duro negli occhi.

-Granger perché te ne sei andata così?...- chiese il Serpeverde alla ragazza, la quale si ritrovò ad abbassare lo sguardo puntandolo sul pavimento di marmo.

-avevo mal di testa...- disse secca lei, ma la presa del ragazzo si fece più stretta.

-Granger...ti ho già detto di non mentirmi...- continuò il biondo che non sembrava avere alcuna intenzione di lasciarla andare. La ragazza allora, capendo la situazione, puntò il suo sguardo in quello di Draco.

-Io non ci riesco... io non posso! Ci ho provato! Ho cercato di fare finta di nulla ma vedere quell'uomo ogni giorno, incrociare il suo sguardo per i corridoi, dover assistere alle sue lezioni...Draco io non posso! Pensavo di essere forte, di riuscire a far finta di nulla ma quando oggi si è alzato e ha iniziato a parlare... quando ho sentito quella voce e incrociato quegli occhi... io non posso...-ammise infine lei scoppiando in lacrime.

Il ragazzo la osservò per un istante odiando il fatto di vedere Hermione ridotta in quello stato.

Di nuovo

-e cosa vorresti fare Granger? Andartene?- chiese ironico lui ad un tratto ma il suo ghigno scomparve vedendo la ragazza abbassare lo sguardo con fare colpevole. Draco continuò -Stai scherzando spero?Pensi davvero di potertene andare così?- gridò lui furioso. La paura di quella prospettiva non gli permise di mantenere il suo solito autocontrollo.

-Malfoy io non so che fare, perché non lo capisci!? Come posso rimanere qui con la con la consapevolezza di dover incontrare ogni giorno Kristopher!- Hermione si bloccò rendendosi conto di ciò che aveva appena detto. Lo sguardo di Draco allora si fece più dolce ed il ragazzo iniziò ad accarezzarle i capelli.

Secret *Dramione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora