I giorni scorrevano veloci nella più totale normalità. Nonostante tutte le preoccupazioni dovute all'arrivo del nuovo insegnante, la vita dei ragazzi proseguiva tranquilla e senza sconvolgimenti. Forse erano stati davvero troppo frettolosi e prevenuti nei confronti di quell'uomo che, fondamentalmente, si era rivelato solo per quello che era: un insegnante. Non aveva mai cercato di importunare Hermione in alcun modo anzi, la ragazza sembrava essere l'ultimo dei suoi pensieri.
Eppure,forse perché la sua vita non si era mai di certo potuta definire un esempio di tranquillità, Draco non riusciva a rilassarsi. Una voce petulante all'interno della sua testa infatti, gli gridava disperatamente di non abbassare la guardia.
Alzò lo sguardo dai libri e lo posò sulla figura della sua ragazza assorta nello studio di Maledizioni e Stregonerie, la nuova materia insegnata daVon Stein...
Draco sapeva, sentiva che c'era qualcosa che non andava in quell'uomo e lui era deciso a provarlo. Lo sguardo del giovane serpeverde si posò sulla collana di Hermione. Quello strano oggetto, apparso misteriosamente da un giorno all'altro, non aveva più lasciato il collo della ragazza.
-Hai più scoperto se sono stati i tuoi a mandarti quella collana?- disse ad un tratto Draco richiamando a sé gli sguardi degli amici, anch'essi intenti nello studio. Hermione alzò gli occhi sorridendo-oh si sono stati loro ad inviarmela, scusami dovevo dirtelo ma poi l'ho completamente dimenticato.- disse la ragazza tranquillamente tornando poi ai suoi studi.
Draco continuò per qualche istante ad osservare Hermione. Non sapeva perché, ma la risposta data dalla ragazza non lo aveva tranquillizzato. Continuò a tenere lo sguardo fisso su quel cuore azzurro che prepotente faceva mostra di sé sul petto di Hermione.Eppure quello non era neanche il tipo di gioiello che la ragazza avrebbe indossato... così grande e vistoso...
Abbassò lo sguardo sul libro, cercando di eliminare quei pensieri dalla testa. L'unica cosa che riusciva a rincuorarlo era il sapere che Hermione non sarebbe mai stata così stolta da accettare un regalo simile da un perfetto sconosciuto, specialmente dopo gli eventi passati.
Epoi in fondo lei non gli avrebbe mai mentito...
Giusto?...
Era arrivata l'ora di cena per i ragazzi, così il gruppo decise di lasciare la biblioteca per raggiungere la Sala Grande. Arrivati all'ingresso videro Von Stein e Lumacorno intenti a parlare ma quando il nuovo insegnante vide i giovani avvicinarsi, chiuse gentilmente la conversazione ed iniziò ad andargli incontro.
-Buonasera ragazzi, non voglio disturbarvi prima di cena, avrei solo bisogno di scambiare quattro chiacchiere con la signorina Granger se possibile.- disse l'uomo con un sorriso gentile in volto. Draco automaticamente strinse la mano di Hermione facendole capire che tutto sarebbe andato bene, lui era lì con lei. Eppure la ragazza, stranamente, rispose con una strana tranquillità nella voce.
-Si nessun problema professore. Ragazzi voi andate vi raggiungo appena avrò finito.- e dicendo ciò lasciò la mano di Draco per raggiungere l'insegnante. I ragazzi rimasero letteralmente spiazzati da quel gesto e da quella improvvisa tranquillità che Hermione aveva in presenza di Von Stein. Blaise posò una mano sulla spalla di Draco facendolo risvegliare dai suoi pensieri.
-beh alla fine si è dimostrato una persona tranquilla, magari Hermione non si sente più a disagio e ha capito che quei due non sono la stessa persona...- disse ad un tratto Ron, rompendo il silenzio che si era creato. Nessuno però rispose.
Circa trenta minuti dopo Hermione entrò sorridente in Sala Grande, seguita in lontananza da Von Stein. Draco lanciò un'occhiata truce all'uomo per poi posare nuovamente il suo sguardo sulla ragazza.
-Ma mi stai ascoltando o no?- disse di botto Blaise infastidito.
-si...no...cosa?- rispose Draco con lo sguardo ancora fisso su Hermione.
-ho detto...- cercò di riprendere Blaise ma Draco non gli dette neanche il tempo di finire poiché si alzò dal tavolo per dirigersi a gran passo a quello dei Grifoni.
-Granger possiamo parlare?- senza in realtà darle il tempo di rispondere dato che, prendendola per un braccio, la trascinò fuori dalla Sala.
-Draco...Draco ma che ti prende, ti sembra il modo?- sbottò lei arrabbiata e puntando i piedi in mezzo al corridoio. Draco allora si voltò a guardarla.
-Posso sapere cosa ti ha detto Von Stein?- Hermione continuò a guardarlo infastidita. -cosa ti importa?!- Draco rimase totalmente senza parole a quella risposta.
-cosa mi importa? Seria Granger?- rispose lui a sua volta alzando il tono della voce. Non poteva credere che Hermione gli avesse risposto in quel modo. Lei che fino a poche settimane prima era terrorizzata da quell'uomo, che lo teneva sveglio la notte a causa dei suoi incubi,adesso gli rispondeva così? Incurante della sua preoccupazione?
La ragazza forse si rese conto della risposta poco garbata data al fidanzato, perché si avvicinò prendendogli la mano e stringendola tra le sue. Draco sbuffò seccato facendo finta di opporre resistenza, ma cedette quasi immediatamente.
-scusami Draco ero infastidita per il modo in cui mi avevi portata via dallaSala. Non è successo niente te lo assicuro, voleva solo parlare di un compito che avevo consegnato ieri.- disse lei con la voce tranquilla accarezzandolo in viso. Incontrò i suoi occhi, stranamente calmi e sereni. Quelle due pozze d'ambra che gli avevano fatto perdere la testa, rendendolo schiavo di quella che era ormai la sua regina.
Draco sospirò.
-va tutto bene Draco.- disse lei ancora sorridendogli ed alzandosi sulle punte quel tanto che bastava per separare la distanza tra le loro labbra. Draco la strinse a sé beandosi di quel dolce profumo ed accarezzandole la testa. Aprì gli occhi ancora stretto a lei alzandolo sguardo oltre l'ingresso della Sala.
VonStein li stava osservando.
Perdonatemi per questo immenso ed ingiustificabile ritardo. Purtroppo ogni volta che volevo continuare qualcosa si intrometteva ed inoltre sono arrivata ad un punto della storia che trovo difficoltà a continuare senza cadere nel noioso o banale. Chiedo immensamente scusa.
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento e prometto che il prossimo non si farà aspettare così a lungo.
Ps:come alcuni di voi avranno letto negli ultimi due anni ho vissuto in Inghilterra ed il mio italiano ne ha un po' risentito quindi, qualora doveste trovare errori grammaticali, di sintassi, di forma, vi chiedo scusa in anticipo!
Mayaxx

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Secret *Dramione*
FanfictionLa guerra è finita ed un nuovo anno di scuola è ricominciato. Draco ed Hermione si avvicineranno riuscendo a mettere da parte il passato ed i pregiudizi ma la ragazza porta con se un terribile segreto ... "Draco incrociò lo sguardo di Hermione. La r...