Capitolo 7

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-Cazzo!- impreco per la trecentosettesima volta,solo che adesso contro il distributore di patatine.
Questa mattina non me ne va una giusta!
Innanzitutto piove,okay adoro la pioggia,però soltanto se la guardo a casa mia dalla finestra oppure nel pullman mentre ascolto la musica a palla,perché altrimenti è una rottura.
Stavo venendo a scuola ed una folata di vento gelido non solo mi ha pietrificato le mani,ma ha anche fatto in modo che il mio ombrello si rompesse,con mia sorella che rideva per i miei imprecamenti continui e tutti che mi guardavano. Quindi: prima figura di merda.
Attraversato il cancello e diretta a scuola,per insultare mentalmente il coglione ed evitare di dargli soddisfazioni giardandolo sono andata a finire con una scarpa in una pozzanghera,bagnandomi anche il jeans,fortuna che non avevo le vans oppure sarei morta istantaneamente.
LUI che rideva: seconda figura di merda.
Ora ci si mette anche il distributore che mi ha fregato i soldi e non sputa le patatine al barbecue che mi avrebbero salvata da una fame capace di divorare i miei stessi libri(di scuola ovvio).
Sospiro rassegnata alla mia vita di merda perseguitata dalla mia fottuta sfiga.
-Giornata storta?- chiede una voce femminile a me sconosciuta.
Mi giro e mi ritrovo una ragazza bellissima.
Alta quasi quanto me,formosa,capelli lunghi biondo cenere ed occhi celesti,carnagione più scura della mia.
Magari fossi come lei.
Mi sorride.
Mi ero imbambolata a guardarla.
Terza figura di merda.
Scuoto la testa e faccio finta di nulla.
-Si,come al solito-
Con un calcio fa ripartire la macchinetta ed io ho finalmente le mie patatine.
-Grazie mille!- dico con occhi a cuoricino.
-Di nulla- dice mentre prende patatine light,senza glutine e sale.
-Io sono Sky,tu sei?-
-Nella merda!- dico non appena vedo Tommaso avvicinarsi a noi e fissarmi con sguardo sexy e malizioso.
-Hey bambola- dice a Sky mettendo un braccio attorno al suo collo.
Lei glielo toglie in fretta con faccia disgustata.
-Vaffanculo fratello-
È la sorella.
Cazzo.
Okay.
Quarta figura di merda.
-Ciao bellezza!- dice a me facendo lo stesso ma lo blocco.
-Alt! Non osare pensare di toccarmi con le tue luride manacce!-
Mi sorride.
Ed io non so più dove mi trovo.
-Non fartela con mia sorella,ti renderebbe ancora più scema-
Entrambe gli diamo un pugno ai fianchi,costringendolo a contorcersi dal dolore.
Ci diamo il cinque.
-Comunque io sono Eleanor-
-Piacere,io sono la sorella di questo deficente,ci vado anche in classe insieme,per sfortuna-
-Siete gemelli?-
-No,è lui ad essere più grande,è stato bocciato in primo superiore,per poi riuscire a salvarsi miracolosamente fino al quinto-
-Oh- è tutto quello che riesco a dire.
Inizio ad arrossire non appena mi rendo conto di essere ferma come una statua con in mano una misera busta di patatine,con aria da sfigata,non come Sky,che sembrerebbe una diva anche con le occhiaie.
-u.u oggi ti sei truccata...sei davvero fenomenale- dice il
-Cafone- sputa schifata Sky.
-Non lasciarti imbambolare da lui,è così con tutte-
-Lo so- dico prima di andarmene sentendo il SUO sguardo addosso.
Merda merda merda merda
Sbatto contro qualcuno cadendo di culo sulle scale.
-Merda!-
-Oddio scusa stai bene?-
Alzo lo sguardo e mi ritrovo nella natura di Adamo ed Eva.
-Sisi tutto bene-
Mi aiuta ad alzarmi.
-Forse dovremmo smetterla di incontrarci soltanto così,o meglio,scontrarci-
Gli sorrido.
-Io sono Ronald-
Strabuzzo gli occhi.
Ronald?
Wesley per caso?
Oddio!!!
Già ti amo!
Nota i miei occhi a cuoricino e fa la faccia confusa.
-Io sono Eleanor piacere,non fare caso alla mia faccia ma adoro il tuo nome,cioé è lo stesso di un protagonista di-
No!
Stoppa Harry Potter per un secodo!
Fai un discorso serio.
-Ehm,no lascia stare hahah-
Rido imbarazzata.
-Tranquilla,anche a me piace Harry Potter,non ne sono un fan scatenato ma lo guardo volentieri-
-Oh allora capirai che potrei amarti- dico in tono scherzoso.
-Ameresti lui? Per carità-
Mi giro.
-Non essere invidioso-
-Io? Di lui? Non lo sono da 5 anni mia cara-
Anche lui in classe sua? Ma è una persecuzione!
Alzo gli occhi al cielo.
-Ora devo andare,ciao Ron-
Mi sorride.
E vado in classe.

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-Stolfi vada in 5A e mi chiami il signor Schiavo,devo parlargli urgentemente-
Dice la giovanissima prof di fisica.
Avrà meno di 30 anni,e devo ammettere che è davvero bella.
Capelli rossi,occhi scuri quasi neri,e fisico palesemente palestrato.
Tutti i maschi della mia classe,beh in realtà della scuola,le sbavano dietro.
È praticamente una diva.
Il capo dei capi.
-Certo prof-
Quando sono fuori la classe mi rendo davvero conto di quello che devo fare.
Merdasecca!
Busso leggermente alla porta ed il "avanti" del professore di inglese si fa spazio nelle mie orecchie.
Entro ed ho tutti gli occhi puntati addosso,ovviamente anche i SUOI.
-Ehm...la professoressa Manfredi vorrebbe parlare con Tommaso Schiavo- dico velocemente per farla finita al più presto.
-Va bene,vada pure-
Prima di uscire vedo Sky mimare un "ci sentiamo su facebook",le anniusco e mi precipito fuori.
Ma vengo sbattuta al muro.
Ho le sue labbra vicinissime,tanto da sentire il suo respiro in bocca.
-Che vuoi-
-Lo sai-
Alzo un sopracciglio e poi,controvoglia,mi libero dalle sue forti braccia,entrando in classe.
-Rimanga fuori signorino,la raggiungo- dice la prof alzandosi,sistemandosi la gonna e raggiungendolo tutta pimpante prima di chiudere la porta.
Collego qualcosa e la mia mente elabora un film mentale.
La prof e lui che lo fanno.
Blah che schifo!
O che fastidio!
Vibra il telefono
Richiesta di amicizia di Sky,che accetto subito.
Dopo un pò un messaggio.
-Hey-
-Hey-
-Ti va di venire a casa mia? Ti dò un passaggio con lo scouter,so che ci conosciamo da poco ma avrei bisogno di parlarti,mi ispiri fiducia-
Sono un pò confusa ma accetto lo stesso,dal tronde perché no stringere amicizia.
-Va bene,a dopo-
Sorrido ma poi rientra la professoressa mentre si sistema i capelli e subito penso a Tommaso.
Sky è sua sorella.
Stessa casa.
LUI.
Inferno.
Le mie giornate non potrebbero andare peggio.
Controllo il cellulare: venerdì 17.
Bene,il giorno 'perfetto'.

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