Non riesco a dormire.
Mi sto girando e rigirando nel letto senza smettere mai di diver pensare che prendere una decisione è la cosa migliore.
Eh beh...voglio dire tutto a mia sorella, non ce la faccio più a vivere con questi sensi di colpa.
Mi odierà a morte, ma una verità che uccide è sempre meglio di una bugia che illude.Tu non sei Eleanor, non sei mai stata così saggia.
Sta zitta me.
Mi alzo dal letto e raggiungo la camera di mia sorella.
Apro lentamente la porta e mi stendo nel letto accanto a lei.
Si gira, le accarezzo i capelli fino a svegliarla.
-Che ci fai qui?- chiede con voce rauca ed assonnata, ovviamente.
-Devo dirti una cosa-
-Alle 4 del mattino?-
-Si...è una cosa troppo importante-
-Spara-.....
Il giorno dopo.
-Tesoro ne sei sicura?-
-Si! Voglio andare da papà!-
Mia sorella gironzola per tutta la casa intenta a fare la valigia per andare da papà, a mamma dice che vuole andarci perché gli manca, ma in realtà è perché vuole allontanarsi da me, da lui...e da noi.
Un noi che non esiste ma che lei non riesce a mandare giù.
-Okay andiamo all'aereoporto...sono pronta-
Si avvicina a me.
-Tu non venire, non voglio vederti-
Goccia che fa traboccare il vaso.
Inizio a piangere silenziosamente e vado in camera mia per poi passare il resto della giornata così.
Verso le 17:00 mi squilla il telefono: Sky.
-Pronto?- dico con voce quasi inudibile.
-Scricciolo ti sento un po maluccio, che hai?-
-Niente tranquilla...e non chuamarmi scricciolo grazie-
-Okay prego...visto che non stai morendo vuoi mangiare una pizza a casa mia con me e mio fratello? A meno che lui non debba uscire-
-Grazie ma non ho molta voglia-
-Ti pregooooo, dai se puoi sei invitata a dormire qui, ho tante cose da dirti-
Faccio un sospiro e poi accetto.
Sfogarmi con sky sarebbe stata la parte positiva della serata.Mia madre aveva detto che potevo andarci così vado di sopra a preparare la borsa.
Dopo aver finito metto un jeans blu semplice, un maglioncino abbastanza largo grigio e le nike air grige.
Metto il giubbino, afferro il cellulare e vado di sotto, dove c'è Sky con la macchina ed entro.
-Buona sera zombie! Hai delle occhiaie che sarebbero perfette se fosse Halloween...che ti è successo?-
-Te ne parlo a casa-
Sembravo davvero una morta, nessuna emozione apparte la presenza di un'opprimente dolore al petto, e tanta voglia di piangere.Arrivate a casa Tommaso non c'è, il che è un bene perché voglio piangere a dirotto adesso e sputare tutta la verità.
-Sky pepara i fazzoletti-
Fa una faccia interrogativa ma quando vede le lacrime sulle mie guance capisce, portandomi sul divano...ed è lì che dico tutto.[...]
-Sto male per tutto! Per mia sorella che è incazzata con me, con me stessa per essere stata cretina ed anche con tuo fratello!-
Sky non ha emesso neanche una parola, non mi ha nemmeno giudicata, ma mi sta soltanto abbracciando, ed è la cosa migliore che potesse fare.
Ad un tratto entra lui.
-Scusate il ritardo...però come promesso sono qui...ma che è successo? -
Sky mi guarda e si avvicina all'orecchio -vi lascio soli?-
Annuisco.
Lui si siede...fosse preoccupato?
Ma no...a lui importa solo di sé stesso.
-Che hai?-
-Mia sorella è partita, è andata da mio padre e mi odia-
-Perché dovrebbe odiarti, è tua sorella-
-Forse per aver condiviso lo stesso ragazzo, di cui lei era innamorata-
Strabuzza gli occhi.
-Come ha fatto a....aspetta, le hai detto tu dei baci?-
-Si...mi stavo sentendo male al tal punto che non riuscivo più a dormire!-
Si mette le mani nei capelli, ma poi dopo un po sorride.
-Cos' hai da essere felice?-
-Pensaci...se prima volevi evitarmi per lei adesso non ne hai motivo-
Scatto in piedi.
-Ma come puoi dire una cosa del genere! Dio quanto sei stupido! Le ho detto tutto per togliermi un peso ed anche se mi odia intanto lo sa, però essere presa in giro da te non voglio quindi a prescindere se lo sapeva o meno avrei cercato di evitarti...è una cosa che ho fatto per me!
Adesso tu per la tua strada ed io per la mia...non ho niente da spartire con te-
Si alza avvicinandosi a me.
-Sarà impossibile viste circostanze...stessa scuola, la tua amica è mia sorella quindi ti capiterà più volte di passare serate come queste, dove ci sarò anche io e non potrai sfuggirmi...poi anche la stessa palestra, più non mi vorrai e più sarò con te-
Detto questo con la mano destra mi spinge verso di lui, con la sinistra mi accarezza la guancia e poi mi bacia.
-Se tua sorella non è riuscita a rassegnarsi del fatto che non l'ho mai voluta davvero e non è stata felice della felicità di sua sorella...allora ha fatto bene ad andare via- dice sulle mie labbra.
-Nella vita bosogna essere egoisti, anche con chi è sangue del tuo sangue, non si vive per accontentare gli altri, se una cosa la vuoi fare, falla e non aver paura, solo così si è forti-
Okay sono sorpresa, sono così vere queste parole, e così sagge che non sembra nemmeno il Tommaso che conosco ad aver parlato.
In ogni caso ha ragione.
E lo bacio come se non lo avessi mai fatto.
Mi prende in braccio ed io allaccio le gambe sui suoi fianchi, mi mette di spalle al muro e continua a baciarmi sempre più intensamente.
Poi passa al collo ed è lì che quando tocca leggermente la pelle con la lingua non riesco a trattenere alcuni gemiti di piacere.
I nostri respiri affannati riempiono la stanza.
Sta per sfilarmi la maglia quando però lo fermo.
-C'è tua sorella di sopra...sarà meglio fermarci-
-Hai ragione...magari la prossima volta- dice sorridendomi maliziosamente e mettendomi giù.
-Rompipalle puoi scendere!-
-Che delicato- sputo acida io.
Sorride.[...]
Siamo sul divano, tutti e tre in pigiama, ma ovviamente per Tommaso pigiama è inteso come una scusa per mettere il pantalone della tuta e stare a petto nudo.
Invece io e Sky avevamo un pigiama simile, ovvero leggins e maglione largo.
Stavamo guardando qualcosa che tralaltro non stavo nemmeno vedendo perché ogni qual volta che poteva, Tommaso metteva la sua mano sulla mia gamba e questo sarebbe stato piacevole se fossimo stati soli.
Si avvicina al mio orecchio e sussurra -indovina cosa sto dicendo-
Con il dito scorre sulla mia coscia una linea.
Parlare attraverso il tocco...okay devo concentrarmi a capire che scrive.
S
T
A
N
O
T
T
ET
UI
NC
A
M
E
R
AM
I
A
!Annuisco e sorrido.
Finito il film vado in camera con Sky ed aspetto che si addormenta.
Solo che non avevo calcolato COME lo avrebbe fatto.
Infatti ha un braccio che mi schiaccia le tette e la gamba che intrappola le mie.Con la gamba sinistra faccio cadere lentamente il piede sul letto liberandola, quella destra la trascino verso la fine del letto poggiando i piedi a terra mentre la gamba di Sky cade totalmente sul letto.
La mia posizione è un po dolorosa visto e considerato che ho ancora la schiena stesa sul letto...ho fatto tipo un ponte, ed ho una paura tremenda che possa svegliare Sky.
Con la mia sfortuna sarebbe una cosa possibile.
Scivolo a terra liberandomi completamente e vado in camera di Tommaso, dove mi aspettava.
-Scusa tua sorella mi ha bloccata con la posizione del koala-
-Non inporta...basta che ora sei qui-
Assale le mie labbra con forza che quasi fa male...le lingue giocano ad acchiapparella e gli ansimi dell'uno e dell'altro è l'unica cosa che si sente in quella casa.
Mi stende sul letto e...cazzo! Io sono vergine!
Nononono basta così Eleanor.
Mentre penso a cosa fare la sua mano sta per raggiungere la mia intimità.
-F-fermo-
Mi guarda e sorride.
-Tranquilla piccola avevo capito che eri ancora vergine-
Se si potesse vedere sarei rossa peperone.
Allontana la mano e mi rilasso di più.
-Non devi avere paura...è una cosa naturale-
-Lo so ma non mi sento pronta, cioè per essere più chiara la paura del dolore mi frena parecchio-
-Ho capito, beh quando non riuscirai più a resistermi dillo-
Sorrido.
Si stende accanto a me e mi abbraccia...passiamo la serata a baciarci per poi addormentarci.
STAI LEGGENDO
Potrai mai amarmi?
RandomEleanor Stolfi è una comunissima ragazza di appena 17 anni. Per il divorzio dei suoi andò,all'età di 5 anni,a vivere con il padre a Milano. La sorellina più piccola,Lara,di soli 15 anni,è rimasta a Roma con la madre. Oramai adulta Eleanor ritorna da...