Driiiiiin!!!
Mi sveglio violentemente cadendo a terra,maledicendo chi ha inventato la sveglia.
È una distruggi-sogni,stavo beatamente vedendo il duello tra Ian e Draco Malfoy per avere la mia mano,con lo scenario del Medioevo,io con un vestito da principessa che pregavo tutti i Santi affinché vincesse Ian.
Se solo ci penso vomito arcobaleni,ma dal tronde sono soltanto sogni che la mente umana elabora,chi non sognerebbe due fighi fare a botte per te?
La mia mente contorta si è dimenticata di essere nel ventunensimo secolo dove le armi che si utilizzano solo fucili o pistole,perché le spade,gli elmi e i discorsi dell'onore riportati su cavalli,non è una cosa molto mederna,tanto meno lucida.
Ma ahimé...non c'é da stupirsi,soprattutto se si tratta di me.
Indossata la maglia bianca dell'obey,una felpa nera,jeans blu normali e vans nere,prendo lo zaino,ci infilo il libro di Insurgent in aggiunta degli altri di scuola,e vado con Lara.
Avrei avuto sostituzione per due ore intere,perché passarle ad annoiarmi?Arrivata a scuola corro dritta in classe per mettermi subito a leggere,riesco malapena a parlare però sapere di avere il mio tesoro* con me non mi fa essere tranquilla.
*Immaginate la voce di Gollum in il signore degli anelli, risulterà più teatrale*----
-Hey-
Sento qualcuno parlare ma non alzo la testa,sono troppo concentrata a leggere per dedicarmi a colui che...
-Bellezza!-
Sobbalzo facendo cadere il libro a terra,ritrovandomi due occhi mare fissi nei miei.
Ride,e di gusto.
Figura di merda del giorno: fatta.
-Che vuoi cretino- dico sbuffando mentre riprendo il libro posandolo nello zaino,e maledicendo mentalmente il tizio qui d'avanti a me per avermi interrotta.
-Quanta confidenza,nemmeno mi conosci- dice ridendo.
-Beh non sei diverso da me,mi chiami bellezza in continuazione! Ti taglio la lingua se non la smetti-
Inclina la testa come per curiosare nella mia mente.
-Okay bellezza-
Alzo gli occhi al cielo.
Personalmente odio i nomignoli,mi chiamo Eleanor e così devo essere chiamata.
-Piacere Tommaso Schiavo...tu sei?-
-Non ho diritto a dirtelo-
-È educazione ricambiare-
-Nessuno ti ha chiesto di presentarti!-
-È educazione conoscere la gente quando la si incontra-
-È anche educazione,più che altro rispetto,non ferire le persone che ci tengono a noi,soprattutto non prenderle in giro!-
Botta menata,si salvi chi può.
-Senti fatti gli affari tuoi di quello che sai! Sei appena arrivata!-
-Ma è mia sorella!-
-Ma la conosci appena!-
Ops.
Era vero.
Ma aveva torto ugualmente.
-Senti questa non è la tua classe,vai via!-
-Lo so,sto aspettando una persona- dice con sorriso maizioso.
Blah,stupida lei che va con lui.
No aspettate.
A guardarlo bene non è stupida se lo fa,insomma,è perfetto! Se non fosse per la mentalità grande quanto una nocciolina.
-Vuoi una mia foto bellezza?-
Merda...ancora una volta lo stavo fissando troppo.
Ma perché non ne faccio una giusta!
Vorrei essere veloce come Edward per scappare,oppure essere come lui per uccidere questo tipetto qui.
Mh...l'idea non sarebbe male,se non consistesse nell'evere un contatto con il suo collo,potrei essere sfigata anche come vampira che invece di azzannare,incapace quale sarei, potrei baciare quel collo,fagli magari un succhiotto,sarebbe bello.
Cosa?
Nono...basta.
Chiudo con il lucchetto i miei pensieri che non vogliono andare via.
-No grazie,preferisco guardare di meglio- ovviamente lui non sa del mio "fidanzato" heheheTu hai seri problemi ragazza mia.
Mente...sei me,vuol dire che sei tu il problema.
Ho avuto 17 anni,se non ci sono riuscita prima a cambiarti,adesso sei un caso perso.
-Io dico di no,nessuno mi batte...comunque...tu saresti?-
-Un pandacorno-
Afferro il libro e vado via,lasciandolo lì,con la mente confusa.
Okay magari sono stata stupida a rispondere così,ma non voglio dirgli il mio nome.
E poi in fondo adoro la mia risposta.
----Torno a casa e c'é solo mia madre.
Ora che ci penso non ho visto Lara fuori scuola.
-Dov'é Lara?-
-A mangiare da un'amica-
Strano,mi avrebbe avvertita.
Vabeh non ci penso più di tanto e dopo aver divorato,ed intendo realmente divorato la pizza fatta in casa, vado a fare un bagno caldo per poi fare i compiti e decidere se uscire o meno.
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Potrai mai amarmi?
RandomEleanor Stolfi è una comunissima ragazza di appena 17 anni. Per il divorzio dei suoi andò,all'età di 5 anni,a vivere con il padre a Milano. La sorellina più piccola,Lara,di soli 15 anni,è rimasta a Roma con la madre. Oramai adulta Eleanor ritorna da...