Capitolo 33.

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"È tutto ok Ross,non ti preoccup-"

"Non mi prendere in giro."

"Ok beh,è che non mi fido più come prima. Ho paura che tu lo stia ancora facendo per quello,e non perchè tu voglia effettivamente venire a letto con me,perchè vuoi stare con me."dissi tutto d'un fiato.

"Come ti viene in mente?Cristo Nicole,io vado a letto con te perchè mi fai impazzire,okay?Quel me non c'è più,sono pronto a giurarlo."

"I-io.."

"Lascia che te lo dimostri.."disse con voce calda avvicinandosi a me,per poi sfiorarmi delicatamente una guancia.

"Sei sicuro?Ceh io non-"mi stava facendo impazzire.

"Mai stato più sicuro."mi fermò stringendo una mano attorno al mio fianco.

Aprii la porta della camera e lui la chiuse dietro di sè.

"Vado solo un attimo al bagno."gli sorrisi.

Una volta dentro mi giardai allo specchio e presi un respiro profondo.

Come ho già detto,fidarmi degli altri è sempre stato difficile sì,lo so,me ne aveva già fatte tante e lo avevo perdonato,ma questa era una cosa un po' più 'delicata'.

Ero ancora immersa nei miei pensieri quando sentii le sue mani appoggiarsi sulle mie spalle,per poi scendere sull'addome e finire sulla pancia.

Mi girò verso di sè e mi baciò delicatamente. Io sorrisi.

"Vieni."sussurrò prendendomi per mano.

Mi fece sedere sul letto accanto a lui,senza mai lasciarmi la mano,cercando il mio sguardo.

"Ascolta Nicole,lo so che ho fatto davvero tante stronzate e..tu non sei costretta a perdonarmi,hai solo ragione. Voglio solo che tu sappia quanto io ci tenga a te,perchè non ho mai provato nulla di simile per nessun'altra. Frase da classico cliché come al solito,lo so,ma del resto è la pura e semplice verità. Detto questo vado,ci..ci vediamo domani."sorrise appena alzandosi.

Era ormai sulla porta quando realizzai che non poteva andarsene.

"Ross aspetta."dissi alzandomi.

Lui si girò e rimase a guardarmi,per poi sistemarmi una ciocca di capelli dietro le orecchie,senza smettere di sorridere.

"Non ne avrai mai abbastanza di me,non è così?"rise.

"Ma guarda che presuntuoso." risi io dandogli una spintarella "Comunque sì,è vero."

"Nicole mi spieghi come ti viene in mente che io possa sfruttarti?" chiese prendndomi il viso fra le mani "Ne hai già passate tante,troppe,e io non voglio certo farti soffrire più di quanto non abbia già fatto,e in ogni caso non ti farei mai una cosa del genere."

Gli sorrisi,poi mi si avviciò e fece combaciare le sue labbra con le mie,in uno dei baci più belli che mi avesse mai dato.

Man mano le sue mani scesero sempre di più,fino ad arrivare alla mia coscia,che prese e sollevò.

"Non ce la faccio più Nicole,ti aspetto da troppo tempo."ansimò fra un bacio e l'altro.

Detto questo risalì letamente con la mano,alzando sempre più il bordo del vestito,fino a togliermelo.

Subito dopo io iniziai a sbottonargli la camicia,poi gliela sfilai dolcemente e la appoggiai sulla scrivania. Slacciai lentamente la sua cintura,e riuscivo a percepire la sua impazienza dal ritmo accellerato del suo respiro.

Giocherellai con il bordo dei suoi jeans,e appena le mie mani sfiorarono la pelle del sue basso ventre mi strinse le braccia con quelle sue mani grandi e forti.

《Secure》~Ross Lynch FanficDove le storie prendono vita. Scoprilo ora