Capitolo 24.

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"Parlare?"

"Si..di Ross."

Il suo viso s'incupì d'un tratto,cosa che mi fece capire di aver toccato un tasto dolente.

"Laura,ti prego. Ho bisogno di risposte."

"O-ok,forse è meglio se ci sediamo."

Mi fece accomodare in soggiorno offrendomi un bicchiere di Cola.

"Cosa vuoi sapere esattamente?"

"Cosa ti ha fatto,perchè Riker dice che ti ha fatto del male?"

Prese un lungo respiro e strinse le spalle.

"Beh,è iniziato tutto molto tempo fa. Tre o quattro anni fa,più o meno. Lui aveva appena iniziato a lavorare con la musica,ci stava provando,ed era anche parecchio bravo,solo che all'inizio nessuno credeva davvero che avrebbe potuto farcela. Io ero l'unica,così ogni volta che aveva bisogno di essere ascoltato veniva da me. Io però..beh io lo facevo non solo per il piacere di ascoltarlo,ma anche per il piacere di vederlo. Eh si -rise- la piccola e sfigata Laura Marano aveva una cotta allucinante per Ross Lynch,ma lui non se n'era mai accorto,figuriamoci. Verso i diciassette anni ha iniziato a drogarsi,e anche in quel caso io ci sono sempre stata,anche nel cuore della notte,sempre. Purtroppo non potei più nasconderglielo,e glielo dissi. Gli dissi che ero cotta di lui,che amavo ogni singola cosa di lui,e varie classiche cose che puoi benissimo immaginare."

"E come la prese?"

"Come la prese?Non la prese e basta. Mi disse che si stava vedendo con questa Courtney,e che stava bene così. Nonostante questo la nostra amicizia non cambiò. O almeno,non cambiò per quello. Una notte,di punto in bianco,si presentò alla mia finestra. Era arrabbiato,se non molto di più,e mi spiegò che nessuno dei suoi fratelli apprezzava le sue scelte,le case discografiche non facevano sapere nulla..stava diventando aggressivo,sempre di più. Sembrava peggiorasse ogni singola volta. Ci prese il vizio con la storia di venire di notte. Questa volta però fu ben diverso."

Fece una lunga pausa,alzando gli occhi al cielo,e potei benissimo notare i suoi occhi,ormai lucidi.

"Mi disse che non ce la faceva più. Con Court non andava,così come tutto il resto,e mi ringraziò per essergli sempre stata vicino. Gli dissi che per un'amica era normale,ma poi mi baciò,e la cosa sfociò in molto più di un bacio. È stata la nostra prima volta,sia mia che sua. Era una cosa speciale,almeno per me lo era. Si presentò la notte dopo,e la notte dopo ancora. Capii che lui in realtà non provava qualcosa per me. Voleva che lo distraessi. Ero solo un giocattolo,non contavo niente,e ovviamente gliene parlai. Questo discorso però a lui non piacque,proprio per nulla. Mi aggredì,dicendo che ero cambiata,che se facevo certi discorsi non gli volevo più bene come una volta,non lo amavo più. Ma magari lui mi avesse mai veramente amata. Nonostante queste parole io gli dissi che non avrei più voluto continuare,e che sarebbe potuto benissimo andare dalla sua ragazza per fare certe cose,ma Dio solo sa perchè era così ostinato con me. Per un po' mi lasciò in pace,fino a quel pomeriggio."

Si fermò di nuovo,e una lacrima le rigò lentamente una guancia.

"Stavo tornando da scuola,quando sentii qualcuno afferrarmi il braccio,in modo così forte che avevo paura si sarebbe staccato. Non riuscii subito a capire chi fosse,fino a quando non si fermò dietro a un locale. Era Ross. Gli chiesi cosa stesse facendo,e mi disse che non mi sarei liberata così facilmente di lui. Lui aveva bisogno di me,mi desiderava,ed ero la sua unica distrazione. Il suo giocattolo,come ti ho detto poco fa. Ti lascio immaginare cosa accadde dopo,e a quella volta ne seguirono tante,tante altre. Mi costringeva,e se mi rifiutavo arrivava quasi a mettermi le mani addosso. Avevo paura,davvero tanta paura,così lo dissi a Rocky. Lui andò fuori di testa,e fece notare a Ross che non era una cosa normale,che ormai era una dipendenza,insieme alla droga,e che si sarebbe dovuto far curare,quindi è andato in clinica e..beh,il resto credo tu lo sappia."

《Secure》~Ross Lynch FanficDove le storie prendono vita. Scoprilo ora