Capitolo 17.

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Nicole's pov.

Mi svegliai verso mezzogiorno.

Avevo fatto davvero fatica ad addormentarmi,e avevo ascoltato la canzone di Ross almeno mille volte.

Già mi mancava.

Scesi le scale lentamente e mi diressi in cucina,senza alzare lo sguardo.

Lì trovai mia madre con un libro in mano.

Presi la bottiglia di succo dal frigo,ne versai un po' in un bicchiere e lo sbattei sul tavolo,per poi sedermi e sfregarmi gli occhi rossi ancora assonnati.

"Buongiorno tesoro.."mi sorrise.

Non risposi e feci un sorso di succo. Lei sospirò.

"Ah e..lunedì inizi la scuola."

Quasi mi strozzai.

"Cosa!?"

"Si,pensavo fosse giusto. Insomma,hai saltato quasi due anni,e credo ti farebbe bene rimetterti alla pari."

"Ma ho diciannove anni!"

"Fidati,ti troverai bene. L'età non è un problema,avrai solo un anno in più di quelli di quinta,poi così farai tante nuove amicizie. Fidati,andrà tutto bene."

"Non ci credo."quasi urlai buttando il bicchiere nel lavandino.

"Nicole ti preg-"

"NO!Pensi davvero che dopo più di un anno in una clinica buttarmi fra un sacco di persone mi aiuterà!?"

"Devi solo provare."

"Ma ti prego."

Detto questo mi richiusi in camera.

Il weekend passò lento e inesorabile,ma riuscivo ancora a tener testa alla voglia di bere che ricominciava a farsi sentire.

"Niky,sveglia,sono le sei.."sentii la voce di mio fratello mentre mi accarezzava leggermente.

"Le sei!?"mi lamentai mettendomi seduta.

"La scuola.."

"Ah già,me ne ero dimenticata."

"Nicole,io non ci voglio andare a scuola. Ho visto il mio programma di oggi. Ho ginnastica,il che significa che dovrò spogliarmi davanti agli altri. Sono ancora pieno di lividi,e cicatrici che non se ne andranno mai. Cosa dirò agli altri?Mi prenderanno in giro di sicuro."disse iniziando a singhiozzare.

"Amore mio.." gli sorrisi mettendomi di fronte a lui,per poi appoggiargli la testa sulla mia spalla "Non te ne deve importare degli altri. Non sanno cosa hai passato,e non devi spiegazioni a nessuno. Se inizieranno a farti domande,rispondigli di farsi i cazzi loro. Okay?"

Annuì lentamente,poi mi guardò sorridendo a sua volta.

"Grazie Niky."

"È mio dovere."risposi dandogli un bacino sulla guancia.

Andai a recuperare qualcosa dal mio armadio:un paio di leggins neri,una canotta rosa carne e una felpona nera. Completai il tutto con del trucco e un paio di All Star.

Per le sette ero pronta e in cucina per fare colazione.

"Vuoi andare vestita così?"chiese mia madre appena mi vide.

"Si,perchè?"

"Non sei più nel ghetto di Los Angeles,devi metterti qualcosa di più carino."

"Carino?Ma smettiamola."

Grazie al cielo non insistette.

Essere tornata a vivere a Beverly Hills mi disgustava,e in più non eravamo nemmeno troppo lontani dalla nostra vecchia casa,cosa sognificava che a momenti avremmo potuto incrociare nostro padre per strada,e non volevo nemmeno immaginare cosa sarebbe successo se fosse accaduto.

《Secure》~Ross Lynch FanficDove le storie prendono vita. Scoprilo ora