Capitolo 1.

4.9K 132 26
                                    

"Ok,queste sono le chiavi della tua stanza,la 182. Gli orari di colazione,pranzo e cena sono.."

Avevo già smesso di ascoltarlo.

Le pareti erano bianche,spoglie,un mortorio. Ero qua da neanche cinque minuti e non ne potevo più.

La voglia di bere era forte,eppure ero qua.

"..questo è tutto quello che devi sapere. La tua stanza è al terzo piano. Ci vediamo alla seduta Nicole. Ricordati,ogni mattina alle 8.30 fino all'ora di pranzo."

"Ok ok."sbuffai afferrando le chiavi e alzando il mio borsone.

Andai verso l'ascensore ma indovina un po'?Occupato. Tre piani di scale,perfetto.

"178,179..182!"esclamai sollevata una volta trovata la stanza,poi aprii di corsa.

"Bella merda."fu l'unica cosa che mi venne in mente per descrivere la mia stanza.

Poco più grande di una cella,pareti bianche come il resto dell'edificio,un lettino buttato in un angolo e un comodino accanto ad esso,con su una bajour,una scrivania con su una piccola tv,e un bagno.

Gettai la borsa sul letto e la disfai,buttando le cose nell'armadio a caso.

Poi mi sdraiai sul letto accendendo la tv. Non c'era nulla di decente da guardare. Fantastico.

Guardai l'ora,erano le due e mezza.

Passai il pomeriggio ascoltando musica mentre fissavo il soffitto,e decisi di non scendere a cena.

Non avevo fame,ed ero più che sicura che non servissero Tequila o Vodka insieme all'insalata,quindi non ne valeva proprio la pena,così mi spogliai e mi misi a dormire.

---------

L'orribile sveglia sul comodino suonò alle sette in punto,così mi alzai e andai a vestirmi,per poi scendere a fare colazione.

Finito di bere il mio succo,che faceva anche abbastanza schifo,seguii la massa verso l'aula della seduta.

Dentro c'erano si e no una quindicina di sedie,tante quanti noi,messe in circolo e su una c'era seduto un tipello strano,ma dopo tutto con una faccia simpatica.

L'insieme mi ricordava la brutta copia del 'Cuore di Gesù' di colpa delle stelle.

Mi sedetti su una sedia a caso,senza badare a chi mi si sedeva accanto.

"Ok ragazzi,come state oggi?

"Bene."risposero tutti in coro,mentre io stetti zitta.

"Ok ragazzi,da oggi sarà con noi una nuova ragazza:Nicole Burckard. Su Nicole,alzati e parlaci un po' di te e della tua dipendenza."

Mi alzai svogliata e cercai di tirare fuori qualcosa.

"Come ha detto lui,sono Nicole Burckard,ho diciotto anni e vengo da Los Angeles. Abitavo in uno di quei quartieri per ricchi,pieni di ville con piscina e giardini immensi. Se però la tua vita va una merda tutto questo lusso non serve a nulla. Quando i miei hanno iniziato a litigare,ho iniziato a bere. Mio padre era sempre nervoso,così mi piacchiava. Mia madre è sparita,lui è andato a scoparsi un'altra e io sono rimasta da sola,iniziando a bere di più. Quello che all'inizio era solamente un vizio,era diventato una dipendenza e essendo sempre a casa da sola,piena di soldi,potevo comprare e bere quanto volevo,finchè mio fratello se n'è accorto e mi ha costretta a venire qua."

Non appena finii di raccontare la mia misera storia,piombò dentro un ragazzo,alto biondo e con un fisico da paura,che ansimava per la corsa fatta.

"Ross siediti."

"Si,scusi il ritardo signor Shade."

"Su ragazzi,adesso presentatevi voi a Nicole."

《Secure》~Ross Lynch FanficDove le storie prendono vita. Scoprilo ora