Capitolo 35.

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"Ehi Nicole,potresti venire nel mio ufficio?"mi chiamò Shade in mensa,interrompendomi mentre gustavo la mia pizza.

"Si?"chiesi finendo di masticare mentre mi sedevo di fronte a lui nel suo ufficio.

"Oggi è il giorno della tua visita mensile alla famiglia,vai a prepararti e recati nella hall,dove troverai un inserviente pronto ad accompagnarti."

"Guardi che ci posso arrivare anche da sola."

"No,non lì."

"Scusi?"

Sbuffò,per poi appoggiare le braccia sulla scrivania con le mani intrecciate.

"Devi essere portata in tribunale. Si svolgerà la sentenza di tuo padre."

"N-no,non ci voglio andare."risposi con un filo di voce allontanandomi da lui.

"Nicole la tua presenza è importante,devi testimoniare contro di lui."

"C'è già mia madre come testimone,a cosa potrei servire io?"

"Anche per tutto ciò che è successo prima. Per tutti gli abusi che te e tuo fratello avete subito prima che vostra madre tornasse."

"No!"

"Nicole.."sospirò leggermente nervoso.

"Lei non capisce!"urlai sbattendo una mano sulla scrivania,sentendo gli occhi bruciare,e poco dopo una lacrima mi rigò una guancia.

"Ascoltami,devi andarci. Se la cosa ti può far stare meglio verrà anche Lynch,per via di ciò che è stato fatto anche a lui."

Effettivamente sì,la cosa mi faceva sentire un po' meglio.

"Su forza,ora vai a prepararti e fatti trovare nella hall fra dieci minuti."

"Ok.."

Andai in camera,e al posto della felpa e dei pantaloni di tuta infilai una camicia a quadri bianca e nera,dei jeans neri strappati sul ginocchio e le All Star.

Appena arrivai di sotto notai Ross già pronto seduto su una sedia vicino alla reseption,che agitava le gambe impazientemente.

"Ehi." sorrise appena mi vide,per poi appoggiarmi le mani sulle spalle.

Sorrisi anch'io in risposta,poi il famoso inserviente arrivò,e ci disse di seguirlo in macchina.

Il viaggio fu pressocchè infinito,ma finalmente arrivammo al tribunale,dove vidi mia madre ferma ad aspettarci.

"Piccola mia."disse abbracciandomi. Avevo sentito benissimo il tremolio nella sua voce,e sinceramente l'unica cosa che avrei voluto fare anch'io sarebbe stata piangere,ma volevo essere forte,per lei.

"La sentenza inizia fra mezzoretta."continuò abbracciando anche Ross.

"I-io vado un attimo a farmi un giro..ho bisogno di schiarirmi le idee."dissi mettendomi le mani in tasca.

"Ok tesoro,ma vedi di essere indientro in tempo."

"Certo."

《Secure》~Ross Lynch FanficDove le storie prendono vita. Scoprilo ora