Capitolo 27.

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Ma ero davvero pronta a perdonarlo?

No.

Mi resi conto che la sera prima mi ero comportata così solamente perchè,dopo tutto, sentivo la sua mancanza.

Ma non potevo dimenticare tutto così facilmente.

"Oggi che fai?"mi chiese a colazione.

"Non lo so. Psicologo e poi boh,credo ascolterò della musica,parlerò con qualcuno a caso."feci spallucce.

"Tutto ok?"

"Si,assolutamente,solo che..boh. Voglio che le cose si riaggiustino,ma è troppo presto."

"Ma ieri.."

"Si,lo so cosa ho detto ieri ma poi ci ho riflettuto. Insomma,del resto hai pur sempre fatto tutte quelle cose a Laura e non-"

"Te l'ho detto. Quello era un altro me."

"Si,ma le hai mai chiesto scusa!?Hai mai pensato a quanto lei abbia sofferto realmente!?Al contrario che per te,a lei non ci sono voluti due mesi per 'riprendersi' o lasciarsi tutto alle spalle. Mentre me lo raccontava,piangeva. Ross ti rendi conto?E sai qual è il problema?Che lei ti ama ancora,e ti aspetterà sempre. Dovresti almeno andare e chiarire."dissi infine sedendomi a un tavolo.

"Chiarire cosa?Che sono interessato in un'altra relazione!?"chiese irritato.

"No idiota,a chiarire che non era tua intenzione e tutte le cose che hai detto a me,ma appunto non sono io la persona a doverle sentire. E adesso,se non ti dispiace,vado a finire di bere il mio succo in camera. Ci vediamo."

"Sai che cederai vero?Non puoi resistermi. Ormai siamo dipendenti l'uno dell'altra,che tu lo voglia o no."

Mi fermai senza guardarlo,riflettendo su quella sua affermazione,poi scossi la testa e andai avanti.

Però era vero. Nonostante tutto,entrambi avevamo ancora su la collana. La nostra..'promessa'. Entrambi avremmo potuto strapparla e gettarla in mare,invece era ancora lì al suo posto.

Lì dove doveva essere.

Ma perchè tutte a me?Mi sembra di essere in uno di quei film super-depressi dove alla protagonista non gliene va bene una,e dove a momenti anche andare a bere qualcosa comporterebbe un dramma.

-Ho bisogno di farti vedere una cosa. Verresti?

Ecco Riker. Cristo ma seriamente!?

-Oh si certo,passo da voi oggi pomeriggio.

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"Siccome sei 'nuova' devo avvisarti che abbiamo messo in atto una sorta di progetto:ogni mese ti vedrai con la tua famiglia e starete un po' insieme. Così da non perdere i contatti con loro."m'informò lo psicologo a fine seduta.

"Grazie ma,scusi un attimo,mi spiega perchè se tanto posso uscire quando mi pare?"

"Non tutti quando escono vanno a trovare i propri genitori,mentre noi vogliamo che i ragazzi qua ricostruiscano i rapporti anche con loro. Ah,e stiamo lavorando anche su quello. Probabilmente stabiliremo solo determinati giorni in cui potrete uscire liberamente dalla clinica. Dio solo sa cosa fate quando uscite."

"Mh,ok."

Detto questo salutai e andai a cambiarmi,così da poter andare da Riker.

Misi un paio di jeans chiari,che avrò messo si e no una volta da quando li ho comprati,una canotta bianca e delle All Star.

Per una volta volevo sembrare meno una darkettona criminale.

Raccolsi i capelli in una coda alta lasciando fuori qualche ciuffo sul davanti,poi presi il telefono e scesi.

《Secure》~Ross Lynch FanficDove le storie prendono vita. Scoprilo ora