Una nuova scuola.
L'idea mi entusiasmava e spaventava allo stesso tempo.
"Liceo classico" due parole che incutevano timore, ed infondevano cultura. Percepivo l'odore del marmo fresco, chiudevo gli occhi ed immaginavo enormi scalinate a chiocciola pronte ad essermi utili ogni giorno.
Ghermisco i libri e li metto nello zaino. Mi accorgo che sì, sto immaginando troppo, sono cosciente che le mie aspettative non saranno di certo soddisfatte completamente, ma il nuovo mi affascina, e lo ha sempre fatto, anche quando si è poi rivelato deludente.
Non mi ero vestita come avrei voluto. Non avevo preparato niente. Non mi ero truccata. Avevo lasciato che il tempo scorresse. Francamente, la tensione si sentiva ed era alle stelle e mettersi (male) della matita non era il caso.
Sarei stata a preoccuparmi di cose insignificanti. Volevo fare del mio meglio, dimenticare quelle medie burrascose, quei compagni che mi han dirottato il viaggio come fece Polifemo con Ulisse.
Il pullman era gremito di gente. Una gentilissima signora ci avvisa che i primi giorni sono sempre così. La voglia di fare è tanta, all'inizio, ma tende a calare con le delusioni. Un amore non ricambiato ed un brutto voto possono fare la differenza nella giornata di un adolescente, e, per gli adulti sono banali sciocchezze, ma sono certa che anche loro si ricordano, e no, molte cose non vorrebbero riviverle.
Come non detto. I monologhi interiori quella mattina avrei dovuto lasciarli da parte. Le prime persone sono due mie compagne delle medie, le più carismatiche. Avevamo sì avuto delle effimere divergenze, ma nulla a confronto ad episodi d'altro genere.
Così mi avvicino e chiacchieriamo.
Lentamente mi giro verso il sedile anteriore e noto due occhi castani. Bellissimi.
Ti ho già visto. Ci conosciamo?
Oh, mi sembra di conoscerti da una vita.
Le cuffie, la barba, il sorriso accennato, tutto.
Tutto mi portava a seguirlo, lui mi diceva qualcosa. Cosa?
Che sei un'idiota e non sei in un film.
Impressione decisamente giusta.
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Always the right thing
RomanceA volte ci si innamora e si fallisce lentamente. un viaggio attraverso i colori delle emozioni, nel più grandioso e ingestibile dei mari: la scuola. Una storia semplice, ma scritta col cuore.