Capitolo 6:"Evoluzione"

57 3 0
                                    

"Professore, Steve lo ridurrà ad un colabrodo!" esclamò Hellen, preoccupata per la sorte di Joey.

"... avrei anche una dignità..." rispose quest'ultimo.

"Ma per favore, hai visto quanto è forte? Non vorrai veramente sfidarlo!" lo rimbeccò Lara.

"Sì, voglio. E vincerò anche. Adesso, alleniamoci. Nick, mi servirebbe il tuo aiuto per una cosa." replicò seccamente il telecineta.

Joey e Nicholas si avviarono verso la Palestra, ed una volta arrivati, Joey chiese al suo accompagnatore:"So che sei esperto di diverse arti marziali, quindi vorrei chiederti qualche consiglio."

"Starai scherzando, spero. Ho impiegato molto tempo, anche se sono avvantaggiato, a padroneggiare quello che tu vuoi imparare in un solo giorno."

"Ti prego Nick! Ti assicuro che imparo in fretta."

"D'accordo. Ferma questo allora." e così dicendo, Nicholas diede un rapido pugno alla spalla destra di Joey, che rimase immobile, incassando la botta senza battere ciglio.

"Non ti sei neanche mosso!" disse sorpreso Nicholas.

"Certo che no. E' questo l'unico modo per dare un pugno?"

"Tu sei strano... no certo che no."

"Capisco. Vorrei che me li mostrassi tutti, per favore."

"Dimmi che proverai almeno a non farti colpire. Se non fermi questi semplici colpi, come fermerai quelli ben più potenti di Steve?"

"Io vedo ovvietà dove tu noti solo futilità. Mi sembra ovvio che non mi muoverò di un millimetro. Mira sempre alla mia spalla destra, per favore. Ah, già che ci siamo, mostrami anche tutti i calci che conosci. Sempre sulla spalla, ovviamente."

"Va bene, ma ricordati che me l'hai chiesto tu."

Dopo circa un'ora, la spalla di Joey era viola e gonfia. Il telecineta non si era mai mosso, anzi, aveva incassato tutti i colpi, impassibile.

"Abbiamo finito? Era tutto?" chiese Joey.

"Si. Ma non stai morendo di dolore per quella spalla?"

"Assolutamente no. Cosa te lo fa pensare?"

"Impossibile! Guarda che livido che hai sulla spalla! Ti ho anche ferito sotto il livido! Come fai a non provare dolore?"

"Semplice. Lo controllo."

"Non prendermi in giro! So che si può fare, ma non a questi livelli!"

"Ti sembra che qualcuno di noi, in questa scuola, sia una persona con limiti comuni ai semplici umani? Non essere sciocco, ti prego, e adesso prova a colpirmi."

"Ancora? Ma se non ti muovi per nulla! Oh, va bene, dopotutto sono affari tuoi..."

Nicholas sferrò un pugno secco verso lo stomaco di Joey. Che fece un rapido scatto verso sinistra e rispose con un potente calcio alla spalla. Nick, che non si aspettava nulla di ciò, venne colpito in pieno e cadde a terra.

"Come...?"

"Ti ho chiesto di mostrarmi tutti i colpi che conosci per memorizzarne i tempi e le modalità. Ora, sono al tuo stesso livello di potenza. Mi manca la difesa, però. Potresti mostrarmi tutte le parate che conosci?"

"Incredibile, perfino per uno come me. Non pensavo avessi il mio stesso potere!"

"Non ce l'ho, infatti. Probabilmente, la memoria eidetica che avevo da bambino dev'essersi sviluppata in modi notevoli."

EssereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora