Capitolo 12:"D-istruzione"

36 3 0
                                    

"Buongiorno Capitano, pronta per una nuova giornata?"

"Non parlarmi finché non vedi un bicchiere sporco di caffè nella mia mano."

"D'accordo." rispose l'entusiasta Joey.

I ragazzi erano rientrati a scuola dopo un riposante fine settimana, e ora affrontavano un nemico comune a tutti i ragazzi, Esseri o umani che siano: il Lunedì.

Daniel arrivò davanti alla Scuola in sella al suo ultimo acquisto, una bellissima moto da enduro dalla bassa cilindrata. Una volta parcheggiata la moto, il ragazzo raggiunse il resto della classe nell'atrio, dirigendosi così verso l'aula.

Marcus Von Strye era invece nello studio del Preside.

"Sì signore, provvedo subito." disse il docente.

"Ah, Marcus! Per favore, lasciagli anche credere che siano soli, almeno per un po'."

"Ovviamente. Sa bene che non è il mio primo anno."

Ma certo, volevo solo assicurarmene." rispose il Preside placidamente. Poi aggiunse in tono candido:"The?"

Marcus riapparve in un angolo nascosto dell'atrio, da cui poteva osservare gli studenti mentre passavano per il lungo corridoio che li avrebbe portati in classe.

Steve e Danny parlavano della nuova moto di quest'ultimo, Joey scherzava con Emily, Kevin e altri, mentre Victor, Cassandra ed Annie marciavano in testa al gruppo, isolati.

"Emily, una domanda: e se ti schiacciassi lo chignon?" chiese il giovane Evans.

"Partendo dal presupposto che non ci riuscirai, poi dovresti scappare."

"Prendimi allora!" e ciò detto i ragazzi videro solo una scia verde, a parte Alexander che, non avendo problemi con la velocità, osservò Joey schiacciare l'acconciatura della ragazza tanto velocemente da ridurla in un ammasso disordinato di ciocche castane. Emily si ritrovò completamente spettinata in un batter di ciglia. Rimase a bocca aperta per lo stupore, poi fulminò il neo-velocista con lo sguardo e gli disse solo:"Corri." Il ragazzo non se lo fece ripetere, e in meno di mezzo secondo finì per sedersi al suo posto, in classe. Quando anche gli altri giunsero nell'aula, lo trovarono profondamente addormentato, quasi svenuto. Lara, appena si rese conto della situazione, lanciò il suo zaino a Steve, che prontamente lo raccolse, e accorse in aiuto dell'ex-telecineta. Non sapendo che fare, si girò implorando aiuto con lo sguardo, e Alex si avvicinò dicendo:"Stai tranquilla, è normale. Ne soffrivo anch'io all'inizio. Ha un calo di zuccheri molto grave, a causa della dieta inadeguata per un fisico iper-veloce. Vado a prendere dello zucchero."

Una scia gialla si diresse in infermeria e ne fece ritorno repentinamente, con una flebo apposita per i velocisti alle prime armi, costituita da zuccheri vari disciolti in soluzione acquosa. Lo distese su due banchi e gli inserì l'ago nel braccio. Aperta la valvola della flebo, la sacca si svuotò rapidamente, e dopo poco Joey riaprì gli occhi.

Hellen lo aiutò a tirarsi su e gli disse sorridendo:"Vedi di mangiare di più, stecchetto!"

Proprio in quel momento, il professor Von Strye e la professoressa LeBlanc apparvero nella stanza. Marcus ordinò pacatamente:"La Squadra 4 e Alex con me nella Sala Tecnica. Gli altri con Camille in Palestra. Victor, tu puoi scegliere con chi andare oggi."

"Preferisco allenarmi con la LeBlanc, quindi grazie ma no, grazie." detto questo, uscì per primo dalla classe, diretto agli ascensori. Gli altri alunni, un po' interdetti per il suo atteggiamento, seguirono il telepate.

Marcus e i suoi invece si diressero nella Sala Tecnica.

Una volta giunti là, il professore scomparve per riapparire nella saletta di controllo, da dove disse tramite gli altoparlanti:"Joey ha tutti i vostri poteri. Insegnategli ad usarli."

EssereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora