"Ma com'è possibile?" chiese Lara, dubbiosa.
"Cosa? La nuova abilità di Danny? Beh è una sem..."
"Ma no!" replicò la ragazza, interrompendo il telecineta; "Com'è possibile che tu capisca tutto al volo. Come quando hai imparato le arti marziali da Nick o hai intuito l'evoluzione di Daniel."
"Ah... Non ne ho la più pallida idea."
"Come?! Starai scherzando!"
"No, è la pura verità. So solo di essere come..." Joey ricercò la parola adatta.
"Stupefacente?" gli suggerì Lara.
"Superiore." rispose lui.
"E anche modesto a quanto pare. Spiegati meglio, su."
"Non so, ancora non ho afferrato bene queste mie capacità, ma sono sicuro di una cosa: non ragiono come voi."
"In che senso?"
"Vedo cose che voi non vedete, e ciò che per voi è impossibile da sapere, per me è ovvio. Ora che ci penso, è sempre stato così."
"Mh... Pensi che sia una specie di potere secondario?"
"Può essere. Ma di sicuro ho ancora molto da sapere al riguardo. Ora andiamo in Palestra, Marcus ci aspetta."
"Marcus!" pensò Lara; "Potrei chiedere a lui. Se era così amico di Damian Evans, probabilmente ne saprà qualcosa."
Arrivati in Palestra, trovarono Steve, Danny, Louis, Nick e Harry D., guarito dall'ustione al polpaccio, che giocavano a calcio. La palla schizzò verso Joey, che la fermò con la mente, facendola poi ruotare attorno a sé.
"Joey! Ti unisci a noi?" chiese Daniel.
"Perché no? A te va bene?"
"Va' pure." rispose Lara, che aveva visto Hellen dall'altro lato della stanza, e si accinse a raggiungerla.
"Come sono le squadre?" chiese Joey.
"Ora damo pari, quindi direi... tu, Daniel e Harry contro me, Louis e Steve." rispose Nick.
"Perfetto. Danny, vai tu in porta?"
"Ok!" rispose questi.
Iniziarono a giocare, e dopo un quarto d'ora il punteggio era già un pesante 4 - 0 per la squadra di Nick.
Stizzito, Harry prese palla e cominciò a correre verso la porta avversaria, difesa da Steve. Quando si trovò a tirare, un'idea balenò nella sua mente. Fece il salto più alto che gli riuscisse e colpì la palla con tutta la forza che aveva, dandole fuoco con i suoi poteri. Il pallone volò velocemente verso Steve che, sorridendo, lo fece esplodere con uno dei suoi poderosi pugni energizzati.
"Harry, volevi rendere le cose più divertenti?" chiese ironicamente Steve.
"Interessante... proviamo!" disse Louis.
Steve prese un altro pallone e lo lanciò verso Nick. questi lasciò che a tirare fosse Louis, che saltò, aiutandosi manipolando l'aria, fino al soffitto della Palestra, per poi eseguire una rovesciata perfetta. Daniel batté le mani, tagliando in due il pallone con un'onda d'urto. Steve prese un altro pallone, ma quando stava per far ricominciare il gioco, venne fermato da Marcus.
"Ragazzi! E' assolutamente vietato quello che state facendo!"
"Perché?" chiese Joey.
"A quanto pare mi sono dimenticato di dirvelo... quando io e tuo padre frequentavamo questa scuola come studenti, abbiamo avuto la stessa idea, e il nostro professore dell'epoca ci lasciò fare. Un giorno, un nostro compagno capace di controllare l'elettricità tirò il pallone dopo averlo caricato troppo. Il portiere si infortunò gravemente. Da quel giorno, usare i poteri mentre si praticano degli sport è severamente proibito."
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Essere
FantasyQuesto libro è frutto di mesi e mesi di pensieri,annotazioni,sogni ad occhi aperti. Spero sia di vostro gradimento e che dire... Gustatevelo