ARIANA'S POV
Corrugai la fronte a causa del comportamento improvviso di Justin, ma lasciai perdere, concentrandomi sul pacchetto infiocchettato, posto sopra la mia scrivania.
Mi morsi il labbro portandolo con me sul letto, sedendomi a gambe incrociate mentre lo fissavo insistentemente, come se potesse scartarsi da solo.
Prendendo coraggio tirai un nastro, facendo sciogliere il fiocco, per poi strappare via la carta color confetto dentro a cui era imballata la scatola.
Rimasi a bocca aperta alla vista di ciò che tenevo tra le mani.
La scatola dell'ultimo modello di iPhone era lì tra le mie mani, con attaccato un post it giallo con su scritto "Te l'avevo detto te ne avrei comprato uno nuovo, sorry baby -JB"; sorrisi come un'idiota accendendo tra le mie mani il telefono più costoso che era in commercio, incredula del fatto che avesse speso così tanti soldi per me.
Trovai assieme alla scatola un'altra più piccola, che rivelò davanti a me anche una cover in pelle nera con inciso il mio nome in lettere color oro.
Sfiorai le lettere con l'indice scioccata da quel gesto.
Mi morsi il labbro cercando di sorridere un po' meno, altrimenti mi sarebbe caduta la mascella.JUSTIN'S POV
Sferrai un altro pugno sulla faccia da cazzo di Nathan Vergara, assetato di sangue.
-Cosa c'è uh?! Non fai più il gradasso del cazzo uh Nathan?!- urlai a due centimetri dalla sua faccia ormai rotta.
-m-mi dispiace- mormorò prendendo fiato -a-anzi no- rise in modo sommesso, sentendo dolore ad ogni parte del corpo dopo che l'avevo pestato di botte.
-Ti avevo avvertito di non ficcare il naso nei miei affari, e guarda dove sei arrivato ora!- lasciai il colletto della sua maglia, scaraventandolo in terra mentre gemeva dal dolore.
Tirai fuori la pistola, di nuovo.
-Ho ucciso ogni cazzo di membro della tua fottuta baby gang davanti ai tuoi occhi...- mi chinai alla sua altezza -E per cosa Vergara? Per qualche chilo di coca? Uhm?- inclinai la testa di lato, con il mio solito ghigno stampato in faccia.
Non rispose, continuando a gemere per il dolore.
-Hai la tua ultima possibilità di scusarti e uscirne vivo, a differenza dei tuoi compagni- ringhiai.
-Jus..- Ryan cercò di parlare, probabilmente per dirmi che lasciarlo in vita sarebbe stato una pessima idea, ma lo zittii alzando una mano in aria, continuando a seguire il mio piano.
-Avanti Vergara, o ti scusi o muori- sorrisi malamente -non credo il tuo orgoglio sia più importante della tua stessa vita amico- continuai.
-Mi dispiace! Ok? Mi dispiace- piagnucolò tossendo.
-Bravo ragazzo- mi alzai in piedi e gli sparai dritto in petto.
Girai i tacchi, rimettendo la mia pistola nel retro dei miei jeans, per poi tirare fuori una sigaretta e accendermela tra le labbra, camminando verso la mia auto.
Doveva sapere che a prescindere dalle sue scuse sarebbe morto, ma evidentemente non era così sveglio, e io avevo avuto il piacere di ricevere anche delle scuse, oltretutto.
Sorrisi in modo furbo mentre passavo davanti ai ragazzi, facendogli l'occhiolino, e ricevendo in tutta risposta delle risate mentre scuotevano la testa.-Sei proprio un bastardo Bieber- mi richiamò Chaz ridendo.
-Fin dalla nascita- feci spallucce, aprendo lo sportello della mia macchina.
-Pensate voi a ripulire qua, ho da fare- ordinai ai tre ragazzi, più Rick e il resto degli uomini che erano lì e ovviamente lavoravano per me.
Chiusi lo sportello dietro di me per poi sfrecciare via.
***
ARIANA'S POV
Ero seduta su una panchina nel cortile della scuola mentre rileggevo per la milionesima volta lo stesso paragrafo quando sentii qualcuno sedersi accanto a me.
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My brother's bestfriend //Justin Bieber//
FanfictionI CAPITOLI SONO IN FASE DI REVISIONE-STORIA SOSPESA La dolce diciottenne, Ariana, è intrappolata nella sua terribile vita. I genitori completamente assenti. I compagni di scuola che la prendono in giro. Il fratello che non la difende. Il bullo che l...